Capitolo 39

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Destinie

Giovedì. Le lezioni sono appena terminate e tutti gli studenti sono più felici del solito. Oggi cominciano le feste per il Ringraziamento. Stephie è partita mercoledì con la sua famiglia per trascorrere il Ringraziamento in montagna. Mi ha supplicato di andare con lei ma ho rifiutato dicendo che sarei andata da mio nonno. In realtà è una bugia, non ho nessuna intenzione di andare da lui e subirmi un interrogatorio sul perché non sia da Brad. I miei piani per il ringraziamento? Starmene rintanata nella  mia stanza a guardare serie tv e mangiare schifezze. Detta così non suona molto bene ma è senz'altro l'alternativa migliore. Se dicessi ora la verità su me e Brad ai miei rovinerei loro il viaggio a New York e mi costringerebbero ad andare da mio nonno.

L'aria è pungente e mi stringo nel mio trench mentre attraverso il campus per raggiungere il dormitorio. Il vento mi scompiglia la treccia e mi solletica il viso.

Cammino lentamente, non ho nessuna fretta. Nessuna valigia da preparare, nessuno che mi aspetti. Cammino a testa bassa persa nei miei pensieri e osservo le mie ballerine di Chanel. Potrei andare a fare un po' di shopping oggi. Non sarebbe male come idea. Liam? Oh Liam è sparito. Nel senso letterale della parola. Non l'ho più visto da domenica mattina. Non si è visto all'università o in giro. Martedì ho incontrato Chad che, non sapendo niente della nostra lite, mi ha chiesto se fossi andata alla dj set di quella sera. Ho semplicemente detto di no senza rivelare particolari, evidentemente Liam se n'è fregato così poco che non l'ha nemmeno raccontato al suo amico. Quella sera ho passato ore sul suo profilo facebook e instagram per vedere come se la passava. Lui non ha pubblicato nulla ma Chad sì. Eccome se ha pubblicato! Foto e video di lui che stava in consolle, circondato da persone e ragazze. Tante ragazze e soprattutto Bethany che gli stava praticamente avvinghiata. E sono stata male, lo ammetto. Sono una stupida e ammetto anche questo. Stare male per cosa? Perché lui è rimasto indifferente al nostro litigio? Perché non mi ha cercato nemmeno una volta? Perché non se ne importa niente di me? Mi fermo su una panchina nel lungo viale alberato che conduce al dormitorio. Infilo le cuffie e accendo la musica. Com'era? Accendi il cuore e spegni il mondo? Tu non ce l'hai nemmeno un cuore Liam.

Faccio partire Let's hurt tonight dei OneRepublic. Cosa mi sta succedendo? Cosa sta succedendo alla Destinie con cui convivo da sempre? Può una persona irrompere così nella tua vita e stravolgerla senza chiederti nemmeno il permesso? Ma soprattutto cosa siamo io e Liam Smith? Amici? Ma chi voglio prendere in giro. Non riusciamo ad andare d'accordo per più di due giorni di fila. Mi sono fatta coinvolgere troppo dalla situazione, da quel suo mondo così caotico ed eccitante. Sbuffo. Cosa accadrà? Sono così persa nei miei pensieri che quando qualcuno mi sfila la cuffietta dall'orecchio scatto in piedi spaventata.

«Roxie sei impazzita, mi hai fatto prendere un colpo» mi porto una mano sul cuore e mi sfilo anche l'altra cuffia

«Ti stavo chiamando da dieci minuti»

Mi risiedo spostando la borsa per farle spazio

«Ti ho vista da lontano e ti ho preso un caffè» mi porge il bicchiere e sorride

«Beh è il minimo per farti perdonare, potevi uccidermi»

«Perché devi essere sempre così melodrammatica?»

«Che ci fai ancora in giro per il campus? Stanno partendo tutti» le dico e bevo un sorso di caffè

«Partiamo domattina e tu?»

«Partiamo? Con chi parti?» dico cercando di proposito di evitare la sua domanda

«Io e Liam» dice quasi imbarazzata e spostando lo sguardo da me al suo caffè

«Oh...» mi limito a dire

«Destinie veniamo dalla stessa città e quindi torniamo insieme a casa» precisa subito

«Non lo sapevo»

«Ti sembrerà strano ma ci sono un sacco di cose che non sai Destinie» dice sarcastica

Le accenno un sorriso e torno a bere il mio caffè. Se solo ripenso a quanto ci avevo visto male su di lei. È davvero una bella persona e se non fosse per il fatto che è una delle migliori amiche di Liam potremmo sul serio diventare amiche noi due.

«Io e Liam ci conosciamo dalle superiori ma è da quando siamo qui  che siamo diventati così amici»

«Un plauso per te Roxie, essere amica di Liam è una delle imprese più ardue del mondo» le dico alzando il mio bicchiere verso di lei come a voler brindare

«È proprio questo il punto Destinie. Vi ostinate a voler forzare qualcosa che non esiste o almeno non nella forma che pensate voi due»

«Non ti seguo»

«Tranquilla capirai»

Non mi da il tempo di chiedere altro

«So che avete discusso domenica»

Ah bene, almeno ha parlato con qualcuno. Forse resta qualche briciolo di speranza che non sia rimasto del tutto indifferente.

«Sai che novità» dico e prendo a mordicchiarmi il labbro

«Cosa fai per il Ringraziamento?» cambia di nuovo argomento

«Oh...io...ehm starò da mio nonno» mi ha colto alla sprovvista e spero di non essermi tradita con le mie stesse parole. Stimo Roxie ma non farei la figura della sfigata che rimane da sola perché non ha dove andare. Non voglio la compassione di nessuno.

«Davvero?»

«Sì perché? Ti sembra tanto strano? I miei sono a New York»

«Capisco» raccoglie la sua borsa a tracolla

«Devo proprio andare, ho ancora un mucchio di cose da fare»

La imito e mi alzo

«O anche io, devo ancora preparare tutto»

«Bene allora ci si vede lunedì» dice e si avvia

«Buon ringraziamento Roxie» mi volto e comincio a camminare

«Destinie» mi volto

«Dietro le corazze più dure si nascondono i cuori più fragili» mi fa l'occhiolino e se ne va così.

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