MY DILEMMA IS YOU 4 (+ Cam's Pov)

Capitolo 6.

Canzoni per il capitolo:

Sleeping At Last - Saturn

S. Carey - Broken

Alle sei del mattino,  Alexa si è presentata puntuale davanti a casa mia, pronta per questo lunghissimo viaggio. Sui biglietti per l'aereo c'è scritto che la partenza è prevista per le otto del mattino, perciò prima ci presentiamo in aeroporto meglio è.

Ieri sera è stata un po' dura andare a letto soprattutto perché, ogni volta che chiudevo gli occhi, il sorriso di Cris mi compariva in testa.

Mi manca, non posso negarlo. Mi è mancata in tutti questi mesi che siamo stati distanti a causa mia, o meglio, a causa della mia fottuta gelosia che ha fatto sì che si allontanasse da me. Non ho nemmeno il coraggio di ripercorrere con la mente quel giorno che cambiò per sempre le nostre vite. Le vite che sarebbero dovute essere collegate in qualche modo dal destino.

Più volte mi sono chiesto se fosse Cris l'amore della mia vita, è più volte non ho saputo darmi una risposta ben definita. Certe volte ne ero sicuro, altre volte invece pensavo semplicemente di non meritarla. Lei doveva essere felice, crearsi una famiglia e avere accanto un marito in grado di farla sorridere nei momenti più tristi, anziché farla piangere nei momenti più belli. E forse è per questo che ero geloso... Ero geloso di Ben e di come fosse in grado di farla stare bene, senza neanche troppi sforzi. Quasi come se lui fosse nato per far stare bene la ragazza di cui io sono tutt'ora innamorato.

"Pronto? Mi sono portata dietro qualcosina, giusto qualche cambio dato che immagino che ce ne staremo via per un po', no? "Domanda Alexa saltando in macchina e appoggiando ai suoi piedi un borsone non molto grade, ma sicuramente pieno dato che sembra voglia scoppiare da un momento all'altro.

"Certo, va bene"rispondo facendo partire l'auto.

Il tragitto fino all'aeroporto è lungo e silenzioso. Ne io, ne Alexa abbiamo il coraggio di parlare forse perché entrambi siamo concentrati su un'unica cosa : Cris.

Allungo la mano verso il cellulare e lo passo ad Alexa:"Chiama Matthew. Dovrebbe già essere arrivato all'ospedale"

Povero Matthew. Questa notte l'avrò chiamato almeno... "L'hai chiamato settantasette volte?!?"domanda stupita.

Già. L'ho chiamato un paio di volte giusto per accertarmi che stesse andando tutto bene. Forse sarei anche riuscito a chiudere occhio per qualche minuto se Matthew mi avesse risposto. Mi sarebbe bastato un semplice 'Sono arrivato. Adesso è nelle mie mani, non ti preoccupare'.

"Chiamalo."ribatto.

Spero che oltre alle mie chiamate abbia sentito anche i trenta messaggi vocali in cui lo scongiuravo di scrivermi o di chiamarmi per notizie su Cris.

Alexa mette il viva voce. Ad ogni 'biiip' che sento, il mio battito cardiaco aumenta esattamente come la mia presa sul volante. Lo stringo forte mentre comincio a muovere gamba per l'agitazione.

'Dove diamine sei finito Matthew Espinosa?' è l'unica domanda che mi viene in mente. Lo fa apposta? Vuole farmi stare male? Sa benissimo quanto ci tengo a Cris... 

"Cameron. Mi spieghi che problemi ti affliggono?"risponde, ma non è Matthew.

Rivolgo subito un'occhiata ad Alexis. Non ha sbagliato numero o qualcosa del genere? Come se mi avesse letto nel pensiero, scuote la testa e mi mostra lo schermo del cellulare per farmi veder scritto il nome dell'utente chiamato.