<< Cass?>> domando.
Cris non si ricorda nulla. Zero. Come faccio a adesso? O meglio, cosa posso fare? Non si ricorda di Cass, di me, della nostra storia, della sua vita a Miami, della sua vita dopo il ritorno a Los Angeles... Come faccio? E soprattutto, é una perdita di memoria temporanea, o definitiva? Molte domande, poche risposte.
<< Qual è l'ultima cosa che ti ricordi? >> chiedo.
Forse questa potrebbe essere un segno. Potrebbe essere la nostra seconda possibilità, l'opportunità di tornare insieme e di ricominciare da capo, come ho sempre desiderato. Ma lei? Potrebbe mai innamorarsi di me una seconda volta?
<< Non... Non lo so... >> balbetta appoggiando una mano sul volto pallido, rendendo evidente la sua preoccupazione. Sembra smarrita. Non sembra la stessa Cris che ho conosciuto. << ... So solo che un momento prima stavo tornando a casa da scuola, e che poi mi sono svegliata qua, con te... >>
La situazione è talmente contorta e confusa che mi sembra quasi di star vivendo uno dei quegli incubi... Quelli che sogni più volte, che ti fanno alzare nel bel mezzo della notte e che ti spaventano così tanto da desiderare di voler tornare alla tua solita vita, per quanto possa far schifo.
<< Aspetta qui, devo uscire un attimo fuori >> dico. Devo assolutamente parlare con Matt per avere le idee più chiare. Devo sapere come comportarmi con lei... Ho già sbagliato una volta, adesso voglio che le cose vadano per il verso giusto, e cominciare oggi segnerebbe quel nuovo inizio che da tanto speravo di avere.
<< No, ti prego... Non voglio stare da sola. Resta qui con me. Ti prego. >> mi scongiura impaurita. Come faccio a dirle di no? Non posso allontanarmi da lei proprio quando ha davvero bisogno di me.
Perciò mi arrendo.
<< Va bene>> sussurro, avvicinandomi di nuovo al suo letto e sedendomi al bordo. << Come va la testa?>>
<< Meglio, credo... >> mi risponde, ma la sua testa sembra essere altrove. << ... Chi è Ben? >>
<< Cris, non mi sembra il momento adatto... Ti sei appena svegliata, non ricordi niente. Ne riparleremo un'altra volta>> cerco di chiudere l'argomento. Farà fatica ad abituarsi alla nuova vita... E credo che raccontarle tutto adesso, potrebbe peggiorare la situazione.
<< E tu chi sei?>> insiste.
<<Sono Cameron. Io sono... >> mi fermo. Chi sono adesso per lei? Chi ero per lei prima dell'incidente? <<... Un tuo amico>> concludo, ma questo non sembra soddisfarla.
<< E perché dovrei conoscerti?>>
Perché dovrebbe conoscermi? Forse perché il nostro è stato un rapporto particolare. Ci siamo odiati, amati, odiati, amati, odiati e amati di nuovo. Forse perché sono quel ragazzo che l'ha fatta soffrire troppo, o quello che le ha fatto perdere la testa per la prima volta. Forse perché sono stato il suo primo grande amore.
<< È una storia molto lunga, Cris. Credo che sia meglio che tu riposi adesso. Quando tornerai a casa, ne riparleremo, te lo prometto >> forzo un sorriso per cercare di confortarla.
<< Va bene... >> sussurra, stendendosi sul letto e afferrando l'orlo delle coperte per coprire meglio il corpo. Dopo essersi messa comoda, chiude gli occhi... Poi li riapre. Mi osserva.
Si vede chiaramente che è parecchio confusa e curiosa. Per quanto possa sembrare stupido e da persona immatura, non posso fare a meno di osservare le sue labbra rosee e carnose. Quanto darei per poterle sfiorare anche solo un'altra volta.
<< Mi stringi la mano?>> chiede timidamente.
Resto impietrito davanti a questa domanda. Il mio cervello si blocca per qualche secondo, ma poi si riprende ed elabora i dati come sempre.
<< Certo>> rispondo, affrettandole la mano.
Aspetto che il sonno prenda il sopravvento su di lei, quando sento la stretta della sua mano più leggera, mi allontano lentamente ed esco dalla stanza. Sui volti dei ragazzi si legge già preoccupazione... Matthew ha già detto tutto? Loro sanno?
<< Cam, come sta?>> chiede subito Sam.
<< É vero che non si ricorda niente? >> domanda Cloe.
<< Si è addormentata di nuovo... E si, non si ricorda niente della sua vita a Miami. >> spiego, poi voltandomi verso Trevor:<< Mi ha chiesto di Cass... >>
<< Oh no... >> commenta Trevor, passandosi la mano tra i capelli per il nervoso.
<< Cos'ha detto Matt? >>
<< Ci ha detto che può capitare che in un incidente una persona possa avere problemi con la memoria. Il colpo è stato forte. Pensano sia temporaneo, ma non ne sono sicuri >> mi dice Nash.
Temporanea... Questo significa che con il tempo potrebbero tornarle in mente alcuni ricordi.
<< Abbiamo bisogno di vederla. Non può essersi veramente dimenticata di noi. >> si intromette Taylor.
<< I suoi genitori dove sono?>> chiedo.
<< Stanno parlando con Matthew. Vogliono cercare di capire come comportarsi in questa situazione delicata. >> spiega Trevor.
Dovremmo cercare di capirlo tutti, in realtà. Come dovrei comportarmi io? Cosa dovrei dirle? E vale la pena di raccontare proprio tutto? O è meglio nascondere delle vicende?
La risposta a tutte queste mie domande arriva subito, con una poco incoraggiante chiamata da parte di Alexa... Io devo lavorare. Non posso passare i prossimi mesi a sperare che Cris possa ricordare qualcosa. Ho una vita. Una vita che non posso mettere da parte per lei.
Non rispondo, non ho intenzione di sentire di nuovo la voce di Alexa, so già che sarebbe in grado di peggiorare la situazione e di mettermi in testa idee sue. Quella ragazza è sempre stata in grado di influenzarmi in tutte le scelte, e in questo momento non ne ho voglia.
Riesco solo a leggere il messaggio che mi ha appena inviato.
* Da Alexa :
Ciao Cameron! Sono appena arrivata a New York... Ho incontrato tuo padre, ed era furioso con te. Penso che ti chiamerà più tardi per chiarire la situazione. Non so se leggerai questo messaggio, dato che so che non vuoi avere una mia opinione in questo momento... Ma ti chiedo seriamente di riflettere con la mente lucida sul tuo futuro e su quali siano le scelte migliori da fare. Lo so che Cris è importante per te. Lo so che la vostra storia è stata dura da portare avanti. Lo so che ha lasciato un segno indelebile nel tuo cuore. Ma devi lasciarla andare. Devi cancellare quel segno, e darti la possibilità di andare avanti, per te stesso. Hai un futuro a New York, Cameron. Un futuro che qualsiasi ragazzo di ventiquattro anni desidererebbe avere. Non puoi agire in modo immaturo, lasciando che sia il cuore a condurre tutte le tue scelte! La testa. Devi dare ascolto solo a quella. *
Non ci voleva... Non dovevo leggere nemmeno il messaggio. Adesso, cosa faccio?
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MY DILEMMA IS YOU 4 (+ Cam's Pov)
FanficLa storia d'amore tra Cris e Cameron continua.