MY DILEMMA IS YOU 4 (+ Cam's Pov)

Capitolo 35.

CAMERON'S POV.

<< Ma è possibile che Cris non riesca mai a essere al sicuro con voi?>> domanda subito Matt non appena ci incontra nel corridoio dell'ospedale in cui è stata portata Cris. 

Dopo aver chiarito un po' le dinamiche dell'incidente e aver detto ai poliziotti di Mahone, ci siamo subito precipitati qui. Si sono sorpresi tutti quando hanno saputo che era stato lui. Ha avuto il permesso di essere libero da poco più di un mese, ed eccolo più arrabbiato e furbo di prima che cerca in tutti i modi di distruggere lo stesso la mia vita. E lo sta facendo anche in modo giusto, visto come è ridotta Cris. 

Mentre eravamo in macchina, Cloe, essendo una persona parecchio ansiosa, non ha fatto altro che fare stupide ipotesi di come stesse Cris e, sinceramente, ad un certo punto ho dovuto anche minacciarla per farla stare zitta. "Sarà morta. Sicuro" ha detto. "Non ce la farà mai, ragazzi. Con tutto il fumo che c'era in quella stanza, sarà soffocata". 

<< Come sta?>> domando.

<< Non ho ancora avuto la possibilità di parlare con i medici che si stanno occupando di lei. Mi spiegate che cos'è successo?>> domanda.

<< Mahone si è messo in mezzo, come sempre>> dico.

<< Quel cretino non ha niente di meglio da fare nella vita. Fare sport? Giocare ai videogame? No? Deve rompere le scatole a Cameron, che già la sua vita è un 'mai 'na gioia', arriva anche lui e peggiora tutto>> interviene Taylor, con la sua solita voglia di mettersi in mezzo quando meno c'entra.

<< La mia vita non è una 'mai 'na gioia' >> mi oppongo. 

<< Da tutto quello che hai passato, sembra proprio di sì. Esattamente come Cris>> 

<< Ne ho avuti di bei momenti>>

<< Tipo?>>

<< Ma è davvero così importante?>> domanda Sam, mettendosi in mezzo. << Puoi tenerci aggiornati? Appena hai notizie di Cris, vogliamo sapere tutto. >> 

Matthew prende un quaderno con degli appunti dentro e, dopo averci dato un'occhiata, dice:<< Non dovrei avere altre cose da fare per la prossima mezz'ora. Vado a chiedere un po' di informazioni ai colleghi e poi vi faccio sapere>> 

Tiro un sospiro di sollievo e mi siedo. Non è possibile che neanche dopo due settimane siamo tornati al punto di partenza, sempre in questo con le stesse persone che non sanno se tra qualche minuto o ora sentiremo 'Va tutto bene' oppure ' Non è messa per niente bene'.

<< Ma è possibile che non riusciamo mai a fare qualcosa di giusto?>> si domanda Cloe. << Quando si tratta di Cris sbagliamo sempre, qualsiasi cosa. Non è possibile.>> 

<< Non è interamente colpa nostra, almeno non questa volta>> dice Nash.

Il silenzio cala improvvisamente, lasciano spazio a un vuoto nella stanza che solo una bella notizia sarebbe in grado di colmare. Voglio solo avere la conferma del fatto che i nostri tentativi di farle recuperare la memoria non sono stati completamente inutili.

<< MA è POSSIBILE CHE LA LASCIO SOLA CON VOI PER QUALCHE ORA E LA FATE FINIRE DI NUOVO IN OSPEDALE>> arriva Trevor. Non l'avevo mai visto così tanto arrabbiato. 

Il suo sguardo infuocato è puntato verso di me, finirà male. 

<< DALLAS, PER ME SEI FINITO>> fa un passo molto rapido verso di me e tenta di tirarmi un pungo in pieno volto... Per fortuna mi sposto appena di tempo.

<< Trevor>> si mette in mezzo Sam. << Non è colpa sua>>

<< Non è colpa sua, Sam. è colpa di tutti voi imbecilli che non riuscite a tenere sotto controllo Cris. Ogni volta che la lascio nelle vostre mani, finisce per farsi del male. Ha passato un anno schifoso al liceo, stava per venire investita da un malato mentale, per lo più a causa del vostro stupido piano, è tornata a Los Angeles, ha passato anni di inferno, e ha già messo piede in ospedale per due volte in due settimane.>>  e in questo momento, la sua voce diventa più debole e mi sembra anche di vedere una lacrima sul suo volto. Trevor ha definitivamente perso la pazienza e non posso dargli torto... << Siete delle teste di cazzo>> 

Tira un calcio al cestino all'angolo della stanza, e poi si allontana tenendo i pugni stretti. Poi, esattamente da quella direzione, si sente la voce di Matthew. 

Lui e Trevor stanno parlando di qualcosa... Poi si avvicinano nella nostra direzione.  Nello sguardo di Trevor leggo solo grandissimo sollievo, Cris sta bene?

<< Si è svegliata, sta bene. Ha bisogno di parlare con te e Trevor>> dice Matt guardandomi.

Non ci penso due volte prima di alzarmi subito da questa sedia. Cris sta bene e mi vuole parlare, questa mi sembra sia la notizia più positiva che potessi ricevere.

Seguo Matt fino alla stanza in cui è chiusa dentro Cris e afferro la maniglia per entrare. Appena incontro il suo sguardo, sento ogni singolo nervo del mio corpo rilassarsi. Lei sta benissimo. Si è ripresa. Mi vuole vedere. Questo è quello che conta di più.

Trevor mi passa subito accanto, andando a sbattere contro la mia spalla, e la raggiunge immediatamente. 

<< Cris, menomale che stai bene>> le dice Trevor, ma lei sembra non voler rispondere. Tiene lo sguardo puntato su di me, con tantissima rabbia. C'è qualcosa che non va... Cosa sta succedendo?

<< Sto bene, mi porti via da qui>> risponde lei.

<< Ehm... Ce- Certo. Passi anche oggi in ospedale, e poi puoi uscire. Ti accompagnerò a casa di Cameron, dove hai lasciato le tue cose>> balbetta Trevor.

Eppure lei non sembra molto soddisfatta dalla risposta che ha ricevuto. Deve esserci altro sotto.

<< Non intendevo dall'ospedale. Voglio andarmene via da Miami. Il prima possibile.>> ecco che la risposta esce dalle sue labbra rosee. 

<< Cosa? Come? Perché?>> domanda Trevor.

<< Mi sono ricordata delle cose. Abbastanza da farmi capire che in questo posto non sono per niente al sicuro>> 

Ed ecco che, in questo esatto momento, sento di averla persa di nuovo.

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Gli ultimi capitoli si stanno avvicinando sempre di più ❤️