CAM'S POV.
Non sono mai stato molto convinto dell'intelligenza di Taylor. In realtà avevo sempre pensato che fosse una specie tutta a se, non umana sicuramente. La sua forza e il suo modo di affrontare la vita sono opposte alle mie, ma fa sempre piacere avere una persona come lui.
<< Il piano sarà semplice. Appena Cloe mi fa segno, tu lanci la palla nella sua direzione e cerchi di prenderle la testa>> spiega Taylor. In un primo momento, mi sembra una cosa assurda e stupida perché sono sicuro che questo non poterà a nulla. Anzi, forse si, porterà una bella botta in testa a Cris, cosa di cui non abbiamo sicuramente bisogno.
<< Peggioreremo la situazione così>> interviene Nash.
<< Sono d'accordo. Non pensi sia troppo rischioso?>> chiedo.
<< Rischioso? Non esiste la parola 'rischioso' per Taylor il King>> si vanta.
In realtà non approvo per niente quello che ha in testa. Come pensa che Cris possa ricordarsi qualcosa di quel giorno? Si, è stato il primo giorno che L abbiamo vista, ma non è detto che per lei sia stato particolarmente memorabile.
<< Io non vorrei si facesse troppo male>>
<< Mantenete la calma. Andrà tutto bene! Dovete fidarci di Tay. Provare non costa nulla>> propone.
Io e Nash ci guardiamo per qualche minuto per cercare di capire l'uno i pensieri dell'altro. Nemmeno lui sembra molto convinto, anzi, per niente, ma più ci penso e più mi rendo conto che forse non è così male.
Guardo nella direzione delle ragazze: Cris si sta accomodando per terra, mentre Cloe si sposta su un piede e poi sull'altro per l'agitazione. Poi si stende anche lei, e dopo aver controllato Cris, comincia a muovere le braccia come per attirare la nostra attenzione.
<< Ora, o mai più >> mi dice Taylor.
'Ora o mai più ' continua a ripetersi la mia testa, e senza nemmeno pensarci due volte, prendo la rincorsa e il mio piede colpisce la palla. Rotola sulla sabbia bollente, fino a quando non tocca la testa bionda di Cris. Lei si alza, ed ecco che Nash corre velocemente nella sua direzione...
Sembra di essere tornati indietro nel tempo, a quel giorno in cui la mia vita non era stata ancora sconvolta da lei. Quando le cose non andavano bene, ma a me non importava perché ero comunque affiancato da persone alle quali tenevo.
<< Come sta andando secondo te?>> chiedo a Taylor.
<< Sicuramente molto bene>> indovina. << Guardala, sta guardando in questa direzione. Non ti ricorda tanto la prima volta in assoluto che l'abbiamo vista? Sono sicuro che adesso ricorderà tutto>>
Sono sicuro che invece tutto questo non farà altro che metterle confusione, ma di certo non mollo. La speranza è l'ultima a morire.
<< Su, raggiungiamole>> suggerisce Tay.
Più cammino in quella direzione è più sento che non è successo assolutamente nulla e che Cris non ricorda sicuramente nulla. È parecchio scontata come cosa... Ogni volta che le salta in testa anche la minima cosa, comincia a guardarsi attorno confusa o piange, dipende dal ricordo. Adesso invece sembra tranquilla, segno che tutto questo, compresa la botta in testa, sono stati tentativi in vano.
Grande Taylor.
Ci sediamo sulla sabbia, in attesa di una qualche parola di Cris, ma lei sta zitta e semplicemente si tocca la testa, sul punto in cui l'ho colpita.
<< Mi dispiace per la palla in testa... Mi è sfuggito il controllo >> le dico.
<< Possiamo fare una passeggiata?>> mi chiede dal nulla.
La sua domanda mi lascia impreparato. Non me l'aspettavo, perciò me ne sto zitto per qualche secondo, in modo da lasciare che il mio cervello possa rielaborare la domanda e anche una risposta.
<< Si>> rispondo finalmente.
Ci alziamo entrambi, e cominciamo a camminare con la sabbia scottante sotto i piedi, ma non insopportabile. Cris cammina in silenzio, e io non riesco a fare a meno di guardarla mentre passeggia con il vento che le scompiglia i capelli, lo sguardo quasi assente... Questo significa solo una cosa...
<< È così che ci siamo conosciuti, giusto?>> domanda.
<< La prima volta, si, è stato qui>>
<< Nello stesso identico modo di oggi...?>>
<< Esatto, ho sbagliato mira quel giorno, ma ne sono felice. Uno sbaglio che mi ha segnato>> rispondo.
È stata la prima volta che l'ho vista e che, sotto sotto ho sperato di rivedere. Non la conoscevo caratterialmente, ma fisicamente già aveva fatto colpo su di me. Ma non troppo, perché in fondo c'era ancora Susan che cercava in tutti i modi di farsi valere.
<< Me lo sono ricordata...>> sussurra. << ... Intendo di quel giorno. Voglio dire, non ricordo tutto con esattezza, ma sono più che sicura di aver già vissuto questo momento. Quando Nash si è avvicinato, è stato come se nella mia testa fosse suonato un allarme che mi ha avvisata del fatto che era la seconda volta che succedeva>>
Allora Taylor non è stato completamente scemo.
<< Siamo a un buon punto, no? Ricordi già un paio di cose>>
<< Si, giusto, ma... >> comincia.<< C'è una cosa che ancora non riesco a ricordare... È come se ci fosse un vuoto dentro e io voglio sistemarla il prima possibile.>>
<< Riguardo a cosa?>>
<< Riguardo noi>> risponde.
<< Se posso aiutarti... >> comincio, ma lei mi ferma. Vengo interrotto con una domanda che pensavo di non sentire mai.
<< Mi baci?>>

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MY DILEMMA IS YOU 4 (+ Cam's Pov)
FanfictionLa storia d'amore tra Cris e Cameron continua.