I'm a goner
Somebody catch my breath
I'm a goner
Somebody catch my breath
I wanna be known by you
I wanna be known by youThough I'm weak
And beaten down
I'll slip away into this sound
The ghost of you is close to me
I'm inside-out
You're underneathI've got two faces
Blurry's the one I'm not
I've got two faces
Blurry's the one I'm not
I need your help to take him out
I need your help to take him outThough I'm weak
And beaten down
I'll slip away into this sound
The ghost of you is close to me
I'm inside-out
You're underneathDon't let me be gone
Don't let me be gone
Don't let me be gone
Don't let me be gone
Don't let me be!
Don't let me be!
Oh, yeah!I'm a goner
Somebody catch my breath
I'm a goner
Somebody catch my breath
I wanna be known by you
I wanna be known by you.-Stai davvero valutando l'idea di andarci?- chiesi retorica a me stessa fissando la mia immagine riflessa nello specchio. Guardai l'ora, non avrei voluto delle orribili occhiaie la mattina, quindi decisi di dormire.
La mia sveglia non tardò, mi alzai a malavoglia, come tutti i giorni della mia vita, avrei dovuto abbandonare l'eterno amore della mia vita, per darmi alla vita sociale. Mi feci una rapida doccia, asciugai i capelli, come consuetudine, una riga di eyeliner e il mascara esagerato, avevo scelto i vestiti la sera prima, li indossai, non erano niente di speciale, apparte che avrei indossato le mie nuove vans. Ero felice, nonostante avrei saltato la scuola per Salvatore.
Ecco Salvatore.
Scansai tutti i miei pensieri. Come al solito, ignorai mia madre che mi pregava di non fare assenze e di comportarmi bene ed uscì. Ero fortunata, la mia scuola aveva delle panchine, che per l'ora in cui sarei arrivata, sarebbero state vuote. Infilai le cuffie nelle orecchie. Mi lasciai traspotare dalla musica, dal suono, dalle parole, mentre camminavo a passo svelto, senza sentire fatica senza pensare a nulla.
Arrivai alle panchine e notai che Salvatore era già li. Staccai le cuffie e mi avvicinai. Sentivo la musica che stava ascoltando, conoscevo la canzone perché era una delle mie preferite.'I'm a goner
Somebody catch my breath
I wanna be known by you.'Mi sentii come se in quel momento davvero potevo vederlo, nudo, senza barriere, senza quel muro di apparenza che innalzava per sembrare qualcuno che in realtà non è. Avrei voluto chiudere quella specie di capitolo al più presto. Era l'ultimo anno, avevo per la testa mille proggetti, un futuro, un qualcosa. Salvatore, nella mia visione sembrava più una palla al piede, anche se si, avrei voluto salvarlo. Salvarlo dal male che da solo si stava facendo. Avrei dovuto scegliere se seguire i miei fantasmi o rincorrere i suoi. Chi me lo faceva fare? Per chi lo facevo? Per nessuno. Nessuno. Sentii il peso del mondo sopra le mie spalle, mi voltai, cominciai a correre, più velocemente che potevo, per scappare da tutte quelle presenza nere della mia vita. Da tutto. Avrei sofferto ancora, per qualcuno di diverso. Potevo sopportarlo? Correre era la scelta giusta? Scappare dai problemi? Perché non ammettere semplicemente che Salvatore è così simile a lui?
-Dove corri? Ti prego fermati!- riconobbi la sua voce, questo non mi tranquillizzò, anzi mi mise altro timore.
-Fallo per me.- mi bloccai, le mie gambe bloccate che mi fecero solo cadere sull'asfalto. Fu come godermi la scena a rallentatore, sentivo la guancia grattuggiarsi sull'asfalto, il mio orgoglio fottersi, le mie ossa sbattere sull'asfalto, creando solo dolore.
-Cazzo Ginevra, perché. Oddio qui esce sangue.- prese un fazzoletto e lo poggiò delicatamente sulla ferita.
-Mi prendo cura io di te.- concluse prendendomi in braccio. Avrei voluto controbattere ma ero troppo distratta dal dolore al ginocchio per poterlo fare. Si avvicinò ad un auto e mi chiese di prendere le sue chiavi dalla tasca.
-Potresti anche aprire? Non vorrei poggiarti a terra e farti male.- disse sorridendo leggermente. Feci pressione sul tasto che l'avrebbe sbloccata. Con non so quale magia aprì la porta della macchina e mi adagiò delicatamente sul sedile, si mise al posto di guida. Prima di partire mandò un occhiata verso di me.
-Come stai? Dio...lo so che è stupido chiederlo adesso, ma vorrei saperlo.-
-Io...io non lo so.- ammisi sostenendo il suo sguardo.
-Okay...oggi ci proverò io a farti stare meglio, è una promessa.- disse accarezzandomi la guancia. Si concentrò sulla guida e in meno di 5 minuti mi addormentai.
-Perché ti ostini a voler sempre salvare tutti quanti? Mandali al diavolo e salva te stessa per una volta.- è lui, lui è qui.
-Perché ti amo.-
-Tu non mi puoi amare. Sono morto. L'amore è per i vivi, non per i morti. Salva te stessa se credi di amarmi. Abbi il coraggio di metterti in gioco, di amare qualcuno.-
-Come posso...-
-Tu puoi, non rimanere legata a me. Sono un capitolo della tua vita che potrai rileggere sempre.-
Salvatore p.o.v.
Ginevra era a casa mia, dormiva nel mio letto. Non avrei mai voluto svegliarla, sembrava così serena.
Probabilmente dovevo smetterla con il mio comportamento, forse dovevo smetterla di innamorarmi di qualcuno e basta. Non potevo. Non perché lei fosse speciale, solo perché era se stessa e con me lo è sempre stata. Decisi di volerle medicare la ferita sulla guancia. Cercai dei batuffoli di cotone e del disinfettante. Le premetti il batuffolo imbevuto sulla guancia, nel modo più delicato possibile. Si era fermata soltanto dopo che le chiesi di farlo per me. Come se fosse quello il problema. Perché davvero lo era.-Sono senza speranza.- mormorai cercando di trovare una soluzione a tutto. Come poteva esserci una soluzione davanti a questo enorme muro di mattoni? Come avrei potuto essere all'altezza delle mie menzogne? Perché avevo bisogno di mentire? Di coprire quel che di buono rimaneva in me? Nascondere quel che c'è di debole nella mia indole. Perché stavo fallendo?
-Forse hai solo bisogno di qualcuno che ti riconosca.-
1012 parole.
Angolino dell'autrice.
Devo smetterla con i Twenty one pilots, ma che ci posso fare se mi piacciono solo 2 canzoni e le ascolto a ripetizione? Si, ho cambiato il nome della protagonista, non mi piaceva, non che questo mi faccia impazzire. Di solito parto dal nome del personaggio, sta volta no, non ci sono riuscita. Okay, vi consiglio vivamente di ascoltare la canzone, che si chiama 'Goner', è davvro bellissima.
Beh che dire, spero che il capitolo vi piaccia, vi saluto ed invito a lasciare una stellina ed un commento se la storia ti è piaciuta!
Buona lettura ♡melovemates
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•Faded•
FanfictionDestinati ad essere uniti. In ogni caso, in ogni modo. Se avessi saputo della tua bellezza, prima, credo che il mio amore ti avrebbe raggiunto prima.