Epilogue

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Il suo aereo stava per decollare. La sua velocità gli permise di staccare le ruote da terra. Come lo spazio fra l'aereo e l'asfalto, il vuoto si impossessava di me. Il suo ultimo messaggio, inviato dieci minuti prima del decollo, recitava così:

Appena faccio scalo a Dubai, vorrei sentire la tua voce, magari vederti anche. Ci vediamo tra sei ore.

Inviato da: Salvatore💕

Il suo aereo partì con un ora e mezza di ritardo. Ora e mezza che passai nell'aereoporto a scambiare messaggini con lui, che voleva passare con me i suoi ultimi momenti in Italia.  Mi confidò che aveva paura di volare e non voleva farlo. 'Andrà tutto bene' lo rassicurai mentre digitava che forse sarebbe tornato indietro.

Giù nel parcheggio trovai la mia macchina, la quale mi era mancata. Tornai a casa, con l'idea di addormentarmi. Era sabato, non sarei andata a scuola per nulla al mondo. Le ragazze mi chiesero se domenica avevo qualcosa da fare. Volevano andare a prendere un aperitivo al bar. Accettai, più per me che per loro. Non sarei riuscita a rimanere a casa per troppo tempo.
Lunedì sarebbero tornati anche i miei genitori, di conseguenza la casa si sarebbe ristretta un po. Un fratello non lo avevo. Nel mio sogno si, perché avrei sempre voluto un fratello.

Nel mio letto il suo odore era forte. Come se mi stesse abbracciando, mi addormentai. Verso le sei del pomeriggio decisi di alzarmi e pulire un po casa. Mia madre mi telefonò per darmi delle belle notizie, come le chiama lei. Mia madre avrebbe continuato a fare viaggi di lavoro anche nel weekend, perché aveva avuto una promozione e papà, dopo un periodo dove sarebbe dovuto essere ricoverato a Venezia, per riceverecle dovute cure di riabilitazione, sarebbe tornato in Spagna per lavorare. Si, era grazie al loro lavoro se non avevo problemi economici, ma mi sentivo sola senza i miei genitori. Un messaggio mi portò ad attenzione.

Ciao piccola, siamo appena arrivati a Dubai. Dobbiamo fermarci qui per la notte. Vogliamo vederci?

Inviato da: Salvatore 💕

Sorrisi. Magari potessi vederlo.
Da poco avevano introdotto le videochiamate su whatsapp così, senza rispondergli lo chiamai. Rispose immediatamente.

-Ciao amore.- lo salutai mentre arrossiva per come lo avevo chiamato e le sue terribili occhiaie si facevano notare troppo. Aveva un aspetto orribile.

-Hey, sono felice di vederti.- disse con un tono stanco.

-Come stai? Sono preoccupata.- ammisi mentre si buttava sul letto.

-Sono solo stanco.-

-Com'è andato il viaggio?- chiesi e sapevo di fare centro.

-È stato tremendo. Un sacco di turbolenze. Gli altri hanno dormito, io no.- ammise sospirando.

-Però sono felice di vederti, tu come stai?- mi chiese dolce.

-Io ho dormito tutto il pomeriggio, ho ricevuto una chiamata da mia madre.-

-Cosa ti ha detto?- doveva aver notato qualcosa.

-Hai voglia di ascoltarmi?- lui annuì e gli raccontai un po tutta la storia. Cercava di stare attento, combattendo contro il sonno. Commentava anche, ma una delle sue frasi mi colpì molto. 'Sei una ragazza forte, hai le spalle large. Vedrai che riuscirai a passare anche questo. Ci sono io con te.'

-Hey, adesso vai a dormire. Domani mattina devi ripartire, non voglio che stai male.- gli suggerì dolcemente osservando i suoi occhi che a fatica rimanevano aperti.

-Oh no, voglio stare con te.- disse strusciando la faccia sul cuscino.

-Amore mio...- lo chiamai e sembrò svegliarsi.

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