Save me//shawn mendes.

*Capitolo 18*

"Vuoi sposarmi?" Chiede Shawn inginocchiandosi davanti a me "Sisisisisi!" Esclamo io felice, dopo tutto questo tempo, finalmente è arrivato il momento in cui ci legheremo definitivamente
Una sensazione di gelo mi pervade il corpo e mi risveglia da quel meraviglioso sogno "Shawn Peter Raul Mende! Vuoi morire?" Dico io urlando, quell'idiota mi ha buttato un secchio di acqua gelida addosso, lui mi fa il labbruccio, dio, non puoi farmi questo. "Vieni qui" dico allargando le braccia, lui ci si fionda dentro e si bagna tutto, cerca di liberarsi ma io lo stringo forte "Ben ti sta!"gli dico quando riesce a stacarsi "Penso che dobbiamo cambiarci" dice lui ridendo, la sua risata, okay basta Skylynn, ricomponiti. Prendo i miei vestiti di ricambio e vado nel gabinetto, i miei poveri capelli... Prendo il phon e cerco di renderli il più decente possibile, bussano alla porta "Avanti" dico io, entra Charlie sorridente che si richiude la porta alle spalle. "Hey" le dico io sorridendole "Sky, scusa se ieri sera non ho avuto il coraggio di consolarti, ero un po scossa. Ma perchè non me ne hai parlato?" Mi dice quasi suasurrando "Come ho giá detto ieri non amo la compassione delle persone, detto questo chiudiamola qui ti prego" non vogliono proprio capire, se gli avessi detto la mia situazione si sarebbero sentiti quasi costretti ad essere miei amici, ed è una cosa che proprio non sopporto, poi mostrare una parte così profonda di te è difficile. Ora che ci penso bene peró con Shawn è stato più che facile, non mi era mai capitato, è come se riuscissi a percepire il suo dolore. Charlie mi risceglia dai miei pensieri dicendo "Comunque, Nash è strano, si comporta in modo diverso con me, è come se mi temesse. Ne sai qualcosa?" non capisco come non se ne sia accorta, è evidente che é cotto di lei "Ma sul serio non ci arrivi?" le chiedo ridendo "Ehm no" mi risponde lei "Charlie gli piaci, e si sente in imbarazzo quando ti sta vicino, è normale" "Gli chiederó di uscire, per conoscerci meglio" Charlie è così sicura di sè, ma ció non la porta ad essere vanitosa, per questo la adoro e la ammiro. Io, beh ci sto lavorando alla sicurezza. Dopo che io e Charlie ci siamo sistemate i capelli, il trucco e ci siamo vestite usciamo dal bagno "Era ora!" esclama Matt "Siete lì dentro da un'ora!" si lamenta Cameron "Lamentatevi col tizio che mi ha bagnato i capelli" dico alzando le mani in segno di resa. Mi dirigo in cucina alla ricerca di cibo, sto morendo di fame "Ragazzi qualcuno ha fame?" chiedo a tutti "Si!" mi rispondono in coro, prendo tutte le merendine e le schifezze che trovo e le porto in salotto "Ti adoro ancora di più!" mi dice Matt prendendo la nutella dalle mie mani "Ma mai quanto adori la nutella!" dico scatenando una risata generale, mi siedo vicino a Shawn e lui mi circonda le spalle con un braccio, io prendo un po' di nutella sul dito e gliela spalmo sulla punta del naso "Hey!" urla lui "Tanto lo so che mi ami" gli dico facendo gli occhi dolci, lui cerca di rimanere serio ma cede e mi da un bacio, chiedo l'accesso alla sua bocca con la lingua che mi viene subito consentito, il momento magico viene interrotto da Carter che ci ricorda che siamo in pubblico dicendo "Ragazzi, mi fate vomitare la colazione così!" io rido in risposta e do un bacio sul naso a Shawn per togliergli la nutella, la fame si fa sentire. Mangio i miei amati biscotti ai cereali e una tazza di latte e nesquik "Che vi va di fare oggi?" chiede Taylor "Pista di skate" propone Nash "Centro commerciale!" esclama Charlie "Mh, ottime proposte, votiamo, in quanti per la pista di skate?" domanda Taylor, io alzo la mano seguita da tutti, tranne Charlie ovvio "Facciamo che dopo la pista andiamo al centro commerciale?" chiede speranzosa Charlie "Va bene" le risponde Taylor. Usciamo di casa ed entriamo tutti nella macchina di Cameron, io sono seduta avanti gli altri stanno stretti come sardine dietro. "Metto io la musica!" esclamo collegando il cellulare alla macchina, scelgo 'Just give me a reason' di pink e a quanto pare la conoscono tutti a memoria, l'atmosfera che si crea è stupenda, cantiamo tutti insieme quella meravigliosa canzone, appena finisce arriviamo alla pista e scendiamo dall'auto. "Io non so andare in Skate" sussurro a Shawn "Ti insegno io tranquilla" mi rassicura lui, vado a comprare uno skate e mi unisco agli altri, loro sono bravi, io non so nemmeno come devo mettere i piedi su sto coso. "Charlie tu non provi?" "Sono negata!" dice lei frustrata "Non è difficile, se vuoi ti insegno io" le propone Nash rosso come un peperone, lei gli sorride e accetta, penso formino una bella coppia quei due. "Dai Sky sali sullo Skateboard" mi incita Shawn, io faccio come mi dice e lui mette le mani sui miei fianchi, ci troviamo faccia a faccia e nemmeno sullo skate arrivo alla sua altezza, lo bacio reggendomi con le mani sulle sue spalle e sentiamo il rumore di una foto, è Matt con una macchina fotografica in mano "Scusate ma eravate troppo belli. Fangirlo su di voi" dice lui con la voce stridula "Dopo passami la foto su una chiavetta" gli dice Shawn sorridente "Torniamo alle nostre lezioni ora" dice rivolgendosi a me comincia a camminare e mi trascina con lui man mano che avanza, dopo un po' mi lascia e devo dire che è facile, mi do la spinta col piede e comincio a correre, poi peró non riesco a girare e mi fermo giusto in tempo per non investire una povera bambina e il suo gelato gigante. Torno da Shawn che mi guarda soddisfatto "Impari in fretta, sará facile" dice sorridente "Porcoddio!" sentiamo imprecare dalla rampa, andiamo a vedere, è Charlie, sta a terra tenendosi il polso, che scena orribile, è praticamente girato al contrario. "Cosa è successo?" "Qualcuno mi ha spinto in questa cazzo di rampa e sono atterrata malissimo, cazzo guarda il mio polso!" urla lei agitata, la portiamo al pronto soccorso, aspettiamo mentre le operano il braccio e dopo un paio d'ore arriva una Charlie con il gesso viola, ci avrei scommesso. "Hey tutto okay?" le chiede Nash "Si, era solo paura, non mi ero mai rotta niente" dice sorridente, Nash chiede un pennarello ad un infermiere al computer, comincia a scrivere sul braccio ingessato 'Vuoi uscire con me?' la dolcezza ragazzi, lei prende il pennarello e scrive 'Si' "Aww" diciamo tutti in coro, usciamo dall'ospedale e andiamo al centro commerciale "Shawn mi accompagni al negozio di musica?" gli chiedo "Certo" dice lui sorridente, chiamo un momento mia madre:
M-hey tesoro!
S-ciao mamma!
M-cosa c'è?
S-mamma vorrei riprendere a suonare la chitarra
M-che bella notizia tesoro! Tuo padre ne sarà felicissimo
S-sono al centro commerciale, posso usare la carta di credito per comprarmi una chitarra?
M-certo tesoro, mi raccomando peró, non esagerare
S-ci proveró
M-va bene, ci vediamo dopo, ciao tesoro
S-ciao mamma
"Così, hai preso la tua decisione" dice Shawn sorridente "Si" gli rispondo io, entriamo nel negozio e salutiamo il commesso, mi dirigo verso la chitarra che ho visto l'ultima volta e dico "Voglio quella" indicandola, il commesso mi sorride e dice "Ottima scelta, vuoi anche la fodera?" "Si, per favore" rispondo io. Pago e mi da la chitarra nella fodera che posso portare come uno zaino "Avevi già le idee chiare a quanto vedo" mi dice Shawn "Si, l'avevo vista l'ultima volta che siamo venuti qui, quando dovevi prendere le corde" gli rispondo, raggiungiamo gli altri. Charlie ha le mani piene di buste, Taylor ha comprato un sacco di bandane, Matt sta mangiando, Cameron ha preso un paio di cuffie, Nash una cover e Carter un frullato. "Ragazzi stasera dove andiamo?" chiede Charlie "Discoteca?" propone Cameron "No, succedono troppi casini! Che ne dite di andare a mangiarci un bel panino in un fast food?" dico io "Perchè no, bella idea" dice Taylor, gli altri concordano e ci mettiamo d'accordo per incontrarci alle 8:30p.m. davanti la pista di skate, torniamo a casa di Taylor a prendere le nostre e cose e ognuno si dirige a casa propria. Saluto Shawn con un bacio ed entro in casa, vado alla ricerca di mio padre e lo trovo in salotto "Papà" dico io sorridente "Dimmi" dice distogliendo lo sguardo dalla tv, non appena nota la chitarra mi guarda meravigliato e gli scappa una lacrima "La vuoi vedere?" gli chiedo, lui annuisce, tiro fuori la chitarra dalla fodera e gliela porgo "È così simile alla sua" dice con le lacrime agli occhi "Lo so, per questo è perfetta" gli rispondo io, lui mi abbraccia e mi da un bacio in fronte. Lui mi dice sempre che somiglio molto al nonno, vorrei tanto ricordarmelo di più, ma per ora mi accontento di qualche immagine sfocata, vado in camera mia e comincio a provare la mia chitarra nuova.
********
Sti aggiornamebti notturni causati dall'insonnia per cola dell'allergia peró ceh.
È pure lungo sto capitolo, no amatemi.
Come se tanta gente leggesse la mia storia, no oc.🌝😂