Ed eccola lì, vestita elegante come sempre e con gli occhialo da sole, mia zia Lilith è sempre stata una donna raggiante, se non fosse per la parte di lei che conosco solo io sarebbe una bellissima persona. Scende dall'auto come se fosse la regina d'Inghilterra e si avvicina facendo rumore con quei suoi altizzimi tacchi a spillo "Skylynn cara" dice aprendo le braccia, io la fisso impassibile, a salvarmi dalla situazione imbarazzante che si è creata è la porta che si apre. È Shawn "Andiamo Sky?" mi domanda sorridendo "Certo" gli sorrido a mia volta, mi giro verso mia zia "E questo giovanotto chi è? Un tuo amico?" domanda curiosa mia zia "Lilith questo è Shawn Mendes, abita qui a fianco ed è il mio ragazzo, ora se non ti dispiace dobbiamo andare" la sorpasso dandole una spallata e cammino velocemente "Sky!" mi chiama Shawn, non ho voglia di parlare "Sky!" mi ha raggiunta. Sono stanca, mia zia mi ha sempre giudicata male, come se fossi immondizia "Sky cosa c'è?" mi chiede dolce Shawn "Cosa c'è!? C'è che non posso Shawn! Non posso ricominciare tutto da capo, non posso soffrire di nuovo, non posso nemmeno guardarla in faccia quella donna e dovrei conviverci? So di essere fottutamente brutta, grassa e chi più ne ha più ne metta ma porca puttana non serve ricordarmelo ogni benedetto giorno della mia fottuta vita!" sputo arrabbiata. Vorrei solo accasciarmi a terra e piangere a dirotto, fino a prosciugare tutta l'acqua che ho in corpo, ed è proprio quello che faccio, mi inginocchio e poggio la testa tra le mani. ad un certo punto mi sento sollevare, Shawn mi ha presa in braccio "Che fai?" gli domando "Ti consolo a modo mio" mi sussurra, poggio la testa sulla sua spalla, lui cammina fino ad una panchina e si siede, mi sento tanto una bambina in questo momento, ma non posso chiedere di meglio "Sai Sky, io non capisco con quali occhi tu ti veda, ma ti assicuro che con gli occhi con cui ti vedo io sei bellissima. I tuoi due o tre chili di troppo non mi interessano, stento anche a credere che ci siano, il tuo viso è angelico, brufoli compresi e il tuo fisico per me è stupendo. Che rimanga tra di noi, sei messa bene anche con le curve" ridacchia alla fine coinvolgendo anche me. Mi stupisce ogni volta il modo in cui mi faccia cambiare umore all'improvviso "Sognorino Mendes, così mi lusinga e mi fa sentire amata" scherzo io "Ma, signorina Parker, lei è amata, da me" sorride, le mie lacrime non scendono più, non mi faró abbattee di nuovo da quella donna, ho Shawn che mi considera bella e mi deve bastare. Mi alzo in piedi e gli porgo la mano per farlo alzare "Andiamo in ospedale su, non perdiamo tempo" gli dico sorridente, lui mi segue e ci incamminiamo verso l'ospedale, come al solito dividendo le cuffiette e stando in silenzio mano nella mano. Arriviamo ed entriamo nella triste e monotona struttura ospedaliera di Toronto, mi dirigo verso la camera dove era mio padre l'ultima volta e apro la porta, una donna sulla sessantina con le lacrime agli occhi mi guarda e dice "Scusi chi è lei? Se ne vada! Non vede che sono da sola con mio marito?" mi urla, concentro lo sguardo sull'uomo sul lettino, in effetti non è mio padre, mi scuso ed esco. Ma mio padre dov'è? Mi sto seriamente preoccupando "Scusi dov'è Robert Parker?" chiedo ad un infermiera "Stanza 115" mi risponde lei, mi avvio verso la stanza ed entro. Uguale a tutte lenaltre stanze d'ospedale "Eccolo" mi dice Shawn, mi avvicino al lettino, mi siedo e gli prendo una mano "Ciao papà, oggi ti ho portato Shawn, sei contento? So che come la mamma tu lo consideri una delle persone più importanti della mia vita, non saprei proprio cosa dirti papà. Solo, non avere paura di lasciarti andare, in ogni caso sarai sempre il mio eroe e il mio papà. Ti ricordi quando ai tempi delle medie mi portavi con te in moto e correvamo un sacco perchè ci divertivamo come i matti? Oppure quando in macchina mettevamo la musica ad alto volume e cantavamo insieme a squarciagola? Non voglio rivangare tutti i bei momenti passati, altrimenti divento hna fontana, e so che la mia lacrima facile ti ha sempre irritato. Come ho detto prima, lasciati andare, sii forte papà, ti voglio bene" gli stampo un bacio sulla fronte e vado ad abbracciare Shawn, anche lui con le lacrime agli occhi "Posso stare 5 minuti con lui?" mi chiede "Certo" rispondo ed esco dalla stanza.
Shawn's pov
Mi siedo nell'esatto punto di dove era Skylynn prima e comincio a parlare "Signor Parker, o meglio, Robert, probabilmente non ha senso che io parli con lei visto che ci conosciamo appena. Non posso rivangare con lei i bei momenti perché non ne abbiamo di certo, ci tenevo solo a dirle che amo sua figlia. Se riesce a sentirmi voglio che lei lo sappia, faró di tutto per non farmela scappare, io e lei siamo troppo incompleti da soli, non la faró soffrire, se mai lo facessi mi picchierei da solo. Mi comporteró come un padre se lei non ci fosse più, cosa che spero vivamente non accada, ne sarebbe distrutta. In sintesi volevo anche ringraziarla, devo a lei la nascita di questa creatura angelica che mi ha cambiato la vita, si rimetta" mi alzo ed esco dalla stanza.
Skylynn's pov
Finalmente vedo Shawn uscire di lì, non sopporto più l'odore di ospedale. Per tornare a casa prendiamo un taxi, il viaggio è silenzioso com'è nostro solito, Shawn paga l'autista nonostante le mie polemiche per voler pagare e scendiamo dal taxi. "Ora fa un bel respiro e rilassati" mi dice Shawn, scommeto che la mi agitazione è palpabile "Sono calma, ma ti prego, vieni con me" lo imploro "Sarei venuto anche se mi avessi degto di stare alla larga" mi risponde lui. Entriamo in casa e mia madre sta parlando con mia zia "Sky eccoti, è arrivata la zia" mi informa mia madre "Si ci siamo incontrate prima sull'uscio della porta mentre usciva, mi ha salutata in modo poco educato devo dire" si lamenta quella bisbetica "Comunque il pranzo è pronto, sedetevi, facciamo come ci dice e prendo un po' di pasta "Sky non esagerare, non vorrai mica ingrassare? Poi andrà a finire che non piacerai più al tuo ragazzo" mi dice mia zia, ovvio, io con tutta la calma del mondo le sto per rispondere ma Shanw mi precede "Lei sarebbe bellissima in ogni caso" "Se lo dici tu. Potresti fare qualcosa per quell'acne non credi? Poi sbaglio o sei ingrassata dall'ultima volta che ci siamo viste?" "No zia, sono sempre la stessa" risondi impassibile. Torniamo tutti a mangiare e mia madre si siede a tavola, loro due si mettono a conversare animamente su non so cosa e io ne approfitto per parlare con Shawn "Ma è proprio terribile" mi sussurra "Te l'avevo detto" "Hai finito?" mi chiede indicando il mio piatto vuoto, annuisco e mi alzo da tavola "Sky evita di alzarti con la grazie di un elefante ti prego" si lamenta mia zia "Lilith evita di commentare ogni mia azione ti prego" dico io con lo stesso tono "Sky! Non comportarti così con tua zia!" mi sgrida mia madre "Mamma tu evita di intrometterti visto che non sai niente di com'è andata tra me e lei!" urlo io a mia volta "Non parlarmi con quel tono!" "Non posso non parlare con questo tono se inviti una delle persone che ha causato il mio autolesionismo a vivere con noi cazzo!" mi tappo subito la bocca, ho scatenato la tempesta.

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Save me//shawn mendes.
Fanfiction"E ci guardammo negli occhi, come se fossimo in grado di leggerci a vicenda"