*Capitolo 31*

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"Cominciamo dalle sopracciglia" prende una pinzetta rosa e comincia a strapparmi i peli con la delicatezza di un elefante "Mi fai male!" urlo mentre lei tortura le mie sopracciglia "Ho quasi fatto" alza gli occhi al cielo e continua così per altri cinque minuti. Dopo di che prende la ceretta e inizia a torturare la zona superiore alle labbra "Cazzo fa male" impreco una volta finito "Non li avevi mai fatti?" "Certo che si, ma fa male sempre" mi asciugo una lacrima caduta e a Charlie scappa una risatina "Non ridere cretina! Fa male!" le urlo isterica e lei alza le mani in segno di resa. Dopo aver litigato per un quarto d'ora sul fatto che avrei dovuto fare la ceretta l'ho avuta vinta prendendo il rasoio "Sai che domani sarai di nuovo piena di peli vero?" "Ho la crescita dei peli molto lenta, fidati per due settimane sono a posto" in un quarto d'ora ho finito e le mie gambe sono liscissime, che sensazione stupenda. Esco dal bagno e vedo Charlie con un grosso sorriso stampato in viso e due vestiti nelle mani "Io avevo intenzione di indossare degli shorts in realtà" lei mi lancia uno sguardo suicida "Ora che ci penso è meglio il vestito" fa segno di approvazione con la mano e mi lancia addosso i due vestiti incitandomi a provarli. Sbuffo e mi chiudo in bagno, il primo vestito è nero semplice, ricade morbido sui miei fianchi ed è attillato solo sul seno, è troppo corto peró "Charlie è un po' corto o sbaglio?" esco dal bagno e Charlie mi guarda con aria perplessa "Okay prova l'altro allora" quest'altro è bianco, con le maniche e la zona decoltè in pizzo, aderente fino alla vita e morbido sui fianchi "Questo?" le chiedo "Si, assolutamente si" mi sorride e mi abbraccia. In realtà non so cosa l'abbia spinta a farlo, ma un abbraccio non si rifiuta mai. Con l'intento di andare a prendere un paio di scarpe in camera mi soffermo davanti ad uno specchio a figura intera, non metto spesso abiti o gonne, infatti è strano che me ne piaccia uno. Scruto bene la mia figurs riflessa, le maniche lasciano trasparire le cicatrici, la gonna che arriva a metà coscia mette in bella vista le mie gambe dalla carnagione bianco latte e... Devo proprio smetterla di trovare i difetti in tutto ció che faccio o indosso, scuoto la testa per cacciare via i pensieri negativi e vado a prendere le scarpe "Se guardi nella mia borsa ci sono delle scarpe bianche con decori in pizzo, metti quelle" mi urla "Okay" prendo la borsa e scorgo le scarpe in questione, c'è solo un problema, non ho mai camminato sulle scarpe alte. Le infilo ali piedi e tento goffamente di non cadere, cammino un po' per la stanza finchè non ci faccio l'abitudine, non è così difficile. Dopo circa dieci minuti posso dire che non cadró stasera. Charlie esce dal bagno con un accappatoio indosso e i capelli bagnati, è bellissima anche così e mi chiedo come mai metta tutto quel trucco, non che sia esagerato, ma per un come me che non azzarda a toccare il fondotinta, è molto. "Riccia o liscia?" mi chiede con in mano una spazzola "Assolutamente liscia" le sorrido e lei ricambia, si dirige di nuovo in bagno mentre io tolgo vestito e scarpe, devo fare qualcosa per questi capelli. Prendo una spazzola e li pettino con cura, non li terró sciolti, suoppongo faccia caldo in mezzo a tutte quelle persone. Li divido in due sezioni e opto per farmi le treccine alla francese che mi salvano sempre se non ho voglia o tempo di aggiustare i capelli. A lavoro finito vado a vedere se Charlie ha terminato con asciugacapelli e spazzola, la trovo davanti allo specchio con la piega fatta a truccarsi "Hai fatto in fretta" dico stupita "Sei tu che ci hai messo molto, è passata mezz'ora" guardo il cellulare e in effetti ha ragione, sarà che volevo fare un bel lavoro "Ho appena cominciato a truccarmi, mettiti comoda, una decina di minuti e finisco" annuisco e vado in camera sua a sedermi sul letto, chissà Shawn che sta facendo...
Shawn's pov
Dopo che Skylynn mi ha detto che saremmo andati in discoteca è sparita, sicuramente si starà sottoponendo a qualche trattamento per ragazze, e di sicuro c'è lo zampino di Charlie. Vado a mettermi una maglietta e un paio di shorts, c'è ancora tempo per prepararsi visto che ho ricevuto un messaggio da Charlie che mi diceva che ci saremmo avviati verso le 9:00p.m. Mi rilasso un po' sul mio adorato letto e lascio che i capelli si asciughino da soli "Shawn!" mia madre mi chiama, scendo le scale e vedo il padre di Sky con dele stampelle e un sorriso stampato sul volto "Buongiorno signor Parker" gli allungo la mano, lui non la stringe e mi abbraccia con una forza disumana "Suppongo dobbiamo parlare, mi sta soffocando" mi libero da quella morsa mortale e lo invito a sedersi sul divano. Una volta sistemato prende un bel respiro e comincia a parlare "Shawn, ho sentito tutto mentre ero in coma e le tue parole sono impresse nella mia mente, io davvero non so come ringraziarti" prende una pausa per asciugarsi una lacrima "Skylynn ha passato degli anni infernali e prima che arrivassimo qui era messa malissimo, solo io so esattamente quante volte è stata in ospedale e il numero esatto delle cicatrici che si è provocata, è sempre stata la mia bambina, era così allegra e vivace prima di cominciare le medie. La mia piccola bambina dai lunghi capelli castani e i codini, con due grandi occhi che incantano chiunque, me l'hanno rovinata, i suoi occhi accesi sono diventati cupi e spenti e la solitudine l'ha presa con sè. Se non fosse per te, che le hai portato la luce, i-io ho davvero paura che l'avremmo persa" scoppia in un pianto più che giustificato, Skylynn se l'è vista brutta, come me, per questo siamo due anime fatte per stare insueme, io credo, anzi so, che aggiusteró qualsiasi pezzo di quella ragazza. "Scusa, non voglio sembrare troppo sentimentale" si ricompone, ecco da chi ha preso Skylynn, anche lei si ricompone subito come se non fosse accaduto nulla "In realtà si sta anche trattenendo per i miei gusti, le giuro signor Parker, che quello che provo per Skylynn è amore, nella forma più pura, debole e sensibile che esista. Non la lsceró andare, è una promessa"
Skylynn's pov
Sono le 8:45p.m. e per fortuna io e Charlie siamo pronte, trucco, capelli e vestiti sono a posto, chiamo Shawn così aspettiamo con lui
Sh-Dimmi amore
Sk-Sei pronto?
Sh-Ah perchè che ore sono?
Sk-Shawn! Sbrigati manca un quarto d'ora alle 9
Sh-Okay appena sono pronto busso da te, a dopo amore
Sk-A dopo, fa in fretta
incredibile, io e Charlie ci stiamo preprando da due ore e lui non è ancora pronto, i ragazzi, che ci vuoi fare. "No! Lasciami in pace, dimenticami e va da quella troia!" sarà Charlie che urla al telefono contro Austin "Hey Charlie tutto bene?" le chiedo "Si, tutto okay, Austin continua a rompere" mi sorride in modo palesemente falso, si riprenderà stasera "Tranquilla, pensa solo a divertirti e a goderti la serata, quell'idiota deve pagare per quello che ha fatto, ora hai Nash con te, no fartelo scappare" "Trovi sempre le parole giuste" mi abbraccia "Ora prendi la borsa e andiamo" le dico, annuisce e scendiamo le scale. Nell'esatto momento in cui apro la porta Shawn suona il campanello, stasera è incredibilmente attraente, indossa un paio di jeans neri più aderenti del solito ed una semplice maglia nera effetto vedo/non vedo che lascia trasparire le braccia muscolose e il petto scolpito "Ehm, ragazzi, capisco che vi state spogliando con gli occhi ma dobbiamo proprio andare" alzo lo sguardo e noto che anche Shawn ha gli occhi fissi su di me, sorrido timidamente e mi mordo il labbro, come faccio sempre quando sono in imbarazzo "Mia principessa, lasci che le offra il mio braccio e che l'accompagni" lo prendo a braccettoe rispondo "Con piacere mio cavaliere" "Mi fate sentire sola così" si lamenta Charlie "Tranquilla, è arrivato il tuo principe dagli occhi azzurri" scherza Shawn, infatti Nash sta parcheggiando davanti casa mia "Andiamo ragazzi, salite!" ci urla "Che principe" Charlie alza gli occhi al cielo ma sulle labbra le si forma un sorriso spontaneo da una brillantezza unica, saliamo tutti in macchina e devo dire di sentirmi particolarmente a disagio. Capita raramente che io indossi vestiti di questo tipo ed ho paura che alla gente non piaccia la me in questo modo "Sei bellissima, davvero" Shawn ha lo sguardo fisso su di me e pronuncia quelle tre bellissime parole come in risposta ai miei soliti dubbi, mi giro di scatto verso di lui e gli sorrido, mi avvicino al suo viso e lo bacio, lui ricambia e comincia questo gioco in cui ci torturiamo le labbra e le lingue danzano dolcemente "Oh andiamo ragazzi, avete tutta la serata per mangiarvi la faccia, non nella mia auto" Nash interrompe il momento dolce che si era formato con la sua ironia, Shawn ridacchia e mi da un bacio sulla fronte per poi farmi sistemare la testa sulla sua spalla, mi avvolge le spalle con un braccio e poggia la sua testa sulla mia, mi addormento così, colta da un colpo di sonno improvviso tra le uniche braccia che mi ispirano protezione e spero lo faranno ancora.

Save me//shawn mendes.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora