*Capitolo 23*

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"Skylynn svegliati!" mi urla Shawn, io mi metto a sedere e respiro a fatica, mi guardo intorno, dove sono? Sono ancora viva? Era solo un sobbo forse, "Skylynn hai avuto un incubo" cmi dice Shawn preoccupato io mi getto tra le sue braccia e lo annuso, ha sempre un buon odore, "Scusa se ti ho svegliato" gli dico "Sta tranquilla, anzi, hai di poco anticipato la sveglia vedi?" risponde lui indicando il suo cellulare che sta squillando "Anche mentre dormo sono precisa visto?" dico io attezzosa "Sei perfetta in ogni cosa che fai per me" dice dandomi un bacio a stampo. Rimango un pom tra le sue braccia mebtre mi culla dolecemente, "Dobbiamo alzarci" mi dice baciandomi la testa "Lo so, dai andiamo a fare colazione" gli rispondo alzandomi per poi stiracchiarmi "Non puoi fare queste cose di mattina presto, ti prego" si lamenta Shawn "Colazione? E quando dovrei farla, di notte?" dico ridendo "No Skylynn, se non l'hai notato quella maglietta non lascia spazio all'immaginazione, e tu ti stiracchi davanti a me, mostrando le tue curve. Mi serve una doccia fredda" dice liquidandomi, io intanto sto morendo dalle risate, lo aspetto sul suo letto. Un pensiero mi assale, mia madre, ora la chiamo
S- Mamma
M- oddio tesoro ero così in pensiero. Scusa per quello che ho detto, ero un po' brilla
S- sta tranquilla mamma, me n'ero accorta, ho dormito dai Mendes, tra un po' passo a prendere la borsa per la scuola
M- ma certo tesoro. Ci vediamo dopo
S-ciao
Concludo io attaccando, le sue parole ieri mi hanno ferita, ma so che non regge per niente bene l'alcool e ieri era molto triste. Shawn entra in stanza con solo un asciugamano in vita lasciando in bella vista i suoi addominali scolpiti e le braccia possenti, io deglitisco, è perfetto "Adesso serve a me la doccia fredda" dico ridendo, lui so unisce a me e si avvicina sempre di più "Mendes, fermo" gli dico, ma lui non mi ascolta e si avvicina di più, siamo praticamente a due millimetri, si abbassa e fa per baciarmi, chiudo gli occhi e mi alzo sulle punte, quando le nostre labbra si stanno praticamente sfiorando si sposta e mi da un bacio sulla guancia. Io rimango lì impalata e lui scoppia in una fragorosa risata, "Divertente. Si" dico facendogli la linguaccia "Dai vieni qui" mi dice aprendo le braccia io lo abbraccio e gli do un bacio a stampo "Passo per casa mia a vestirmie a prendere le cose per la scuola, ci vediamo dopo okay?" lui anuisce e io vado. Arrivo davanti la porta di casa mia con i vesiti di ieri in mano, i piedi scalzi e una maglia che mi copre fino a metà coscia, spero che nessuno mi veda, busso e mi apre subito mia madre "Tesoro mio!" urla stritolandomi "Scusa, scusa, scusa" continua a ripetere "Mamma non respiro" dico a fatica, lei si stacca subito "Su vai a prepararti, io sto andando in ospedale a trovare papà" pronuncia l'ultima fraze col volto spento "Sta tranquilla mamma, andrà tutto bene vedrai" lei annuisce, mi da un bacio sulla guancia ed esce di casa. Salgo in camera, mi faccio una doccia veloce, mi lavo i denti, lego i capelli in una coda alta, mi trucco come al solito ed infilo un paio di pantaloni comodi e una t-shirt. Mi do un'occhiata allo specchio, si vede che non sto attraversando un periodo bellissimo, devo essere forte, soprattutto quando tutti mi chiederanno spiegazioni. Esco di casa e trovo Shawn già sul vialetto con gli auricolari in mano che mi aspetta "Ecco la mia principessa" dice sorridente, io arrossisco violentemente, lui accorgendosi del mio disagio mi infilanun auricolare nell'orecchio. Lui si che mi conosce, la musica mi rilassa, senza dire una parola ci prendiamo per mano e mi lascio trasportare dalle note di 'When I was your man' di Bruno Mars. Il tragitto è silenzioso, ma allo stesso tempo pieno di parole, è come se la musica che ascoltiamo parli al posto nostro, arriviamo a scuola in anticipo e nel cortile c'è il nostro gruppetto. Charlie non appena mi vede mi viene contro e urla "Cristo santo Skylynn, mi hai fatto prendere un colpo! Perchè non rispondi al cellulare?" ah, giusto "Ehm, ecco, io. Mio padre è in coma" detto questo una lacrima scende dal mio occhio poi un'altra e un'altra ancora, cerco di reprimere il pianto che si sta preannunciando, ma fallisco miseramente quando Charlie mi abbraccia permettendomi di singhiozzare sulla sua spalla. La campanella suona e penso sia ora di entrare "Eh no signorina, dove pensi di andare?" mi chiede Matt "Scusa dinosauro, ero distratta" lui mi abbraccia e mi da un bacio sulla testa "Se vuoi parlare dopo dimmelo" mi sussurra, io annuisco, mi farà bene sfogarmi col mio migliore amico. Entriamo a scuola e trovo Shawn davanti al mio armadietto "Che materia abbiamo?" gli domando "Ehm, scienze" alzo gli occhi al cielo, io e la scienza non andiamo per niente d'accordo "Fantastico. Oltre al sonno che ho già devo anche subirmi un'ora della materia che detesto di più" mi lamento "Suvvia, almeno sarai con me" "È l'unica cosa buona di ogni giorno qui dentro" dico dandogli un bacio a stampo. Ci dirigiamo nell'aula e il professore ancora non è arrivato, poco male, mi siedo all'ultimo banco e poggio la testa su quella superficie liscia e fredda, nel mentre di tutto ció mi do uno sguardo ai capelli, o cazzo, ho le punte bruciatissime. Ma che dico le punte, dovró tagliarmi praticamente metá dei capelli, vabbè alla fine sono capelli, ricrescono. Ad interrompere i miei pensieri è Shawn che mi annuncia l'entraya del prof in aula "Buon giorno ragazzi" ci saluta, "Buon giorno" rispondiamo tutti in coro, il resto dellmora è un insieme di bla bla bla e strane parole che non conosco e che non ci tengo a conoscere. Appena la campanella suona mi lascio scappare un sospiro di sollievo, che a quanto pare tutta la classe ha sentito, comoreso il prof "Ah, signorina Parker, visto che trova le mie lezioni così stancanti, la prossima volta la interrogheró su tutto ció che ho spiegato oggi" mi limito ad annuire e lui esce dalla classe. Merda, mi sbatto una mano sulla fronte e poggio la testa sul banco, mi tocca snche studiare quella roba ora "Sky sembri stanchissima, sicura di stare bene?" si che sto bene, solo che avró dormito massimo un paio di ore tranquille 'sta notte "Si tutto bene, sono solo un po' assonnata" lui annuisce e dice "Ti porto qualcosa dalle macchinette?" "No grazie, non ho molta fame" detto questo se ne va lasciandomi sola, io decido di fare un pisolino.
"No! Ti prego non farlo!" Cerco di convincerlo, ma inutile, continua a tenere puntata quella dannata pistola contro di me "ti prego papà, non farmi questo!" urlo disperatamente "Ora saremo pari" dice in tono impassibile, quasi disumano, poi preme il grilletto e sento solo il vuoto
Una scarica di gelo mi pervade il corpo svegliandomi, non alzo nemmeno gli occhi oer vedere chi sia l'imbecille che ha avuto quest'idea, sono ancora cincentrata sul mil incubo. I miei incubi recenti sono peggiori di quelli che avevo prima, le parole sono più chiare e forti e i volti più delineati "Hey! Mi hai sentita?" urla una vocina stridula, alzo gli occhi e mi ritrovi Madison con un secchio in mano "Cosa hai detto scusa?" le chiedo, non ho nè la voglia nè il tempi di mettermi a litigare con lei "Ma sei parecchio strana te. Comunque, questo è per avermi rubato Shawn, devi stargli alla larga, lui è..." io la interrompo e dico "È solo tuo e bla bla bla, senti Madison hai letteralmente scassato il cazzo con wueste stronzate. Io e Shawn siamo felici, fatto una vita, detto questo, scusami ma un'oca mi ha inzuppata d'acqua" prendo la mia borsa e me ne vado, lasciandola senza parole, ben le sta, mentre escl dall'aula vado a sbattere contro Joshua "Sky, sei tutta bagnata!" esclama "Ma davvero? Non me n'ero accorta!" dico sarcasticamente, ma lui non mi ascolta, i suoi occhi non sono nemmeno concentrati sul mio viso "Sky, hai la maglia bianca cazzo!" urla frustrato, ho davvero la maglia bianca? Non me n'ero accorta, o cazzo, questa cosa non lascia spazio all'immaginazione "Tieni metti questa" dice porgendomi la sua felpa, io la accetto senza esitare e me la infilo, è enorme, ma comoda "Grazie, gli dico sorridendo" mi dirigo al mio armadietto e durante il tragitto trovo Shawn "Sky, ma cosa ti è successo?" dice sconcertato "È successoche Madison mi ha fatto il bagno e Joshua mi ha prestato una felpa "Oddio ti prenderai un malanno, andiamo a casa dai" dice prendendomi la mano, andiamo dal preside e firmiamo per uscire di lì. "Shawn" "Si?" "Ti va di andare al lago? È una bellissima giornata" gli propongo, lui annuisce e mi sorride. Andiamo a casa a cambiarci e ci dirigiamo al lago, non c'è praticamente nessuno, meglio così, mi tolgo i vestiti e mi stendo a prendere un po' il sole. Shawn mi si avvicina e mi abbraccia, mi addormento così, son le gambe intrecciate alle sue e la schiena sul suo petto.
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Allora, allora, allora.
Questo capitolo è lungo quindi mi sono ripresa, yeeee.
Spero vi piaccia e scusate se non ci sono molte sorprese but incasinerei la storia poi.
Ve se ama.
Baci

Save me//shawn mendes.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora