Alza la testa verso di me e sorride. Poi si alza di scatto,accarezzandomi la testa all'altezza del suo petto ''Non avrei voluto spaventarti già prima di poterti portare a fare un giro. Probabilmente cambierai idea su di me dopo ciò che ti ho appena detto.'' dice quasi sussurrando,''Anche mio fratello ha il tuo stesso passatempo,non mi spaventa per niente,sai?'' rispondo,tentando di togliere quel velo di imbarazzo. Lui posa i suoi occhi sulle mie labbra,il che mi mette chiaramente in soggezione. Poi mi guarda dritto negli occhi,e,Dio,che occhi. Non ho mai trovato tanto belli e intensi un paio di occhi,per lo più cosi' scuri. Un brivido mi percorre la schiena mentre sono io a cambiare direzione con lo sguardo,andando verso la sua bocca. In quell'istante schiude le labbra e pronuncia lievemente ''Credo che io e te diventeremo buoni amici.'' ''Si,lo penso anche io'',sorrido appena e lui continua,prendendomi per i fianchi, ''Te l'hanno mai detto che hai uno splendido sorriso,Sophie?''. Sento le orecchie bruciare e percepisco il rossore sulle mie guance. Il suo cellulare squilla. è posato sul letto,perciò mi basta sporgermi leggermente per capire chi lo stesse chiamando. Sul display c'è scritto 'La Mia Bella',lui si volta e prende il telefono,portandoselo all'orecchio dopo aver accettato la chiamata. Ha ancora una mano sul mio fianco,ma non ci penso due volte prima di toglierla dalla mia maglia e sedermi sulla sedia di fronte alla scrivania. Era tutto un gioco,che probabilmente fa con tutte. Sicuramente sa del magnetismo dei suoi occhi,e conosce alla perfezione ogni tattica per incantare le ragazze. Cosa credeva,che una frase messa nel punto giusto e uno sguardo intenso potessero farmi sciogliere? Allora aveva ragione,ma in questo momento l'unica cosa che penso di lui è che è solo un lurido. Mi potrebbe quasi fare schifo il pensiero che fa cosi con tutte,e io ero una delle sue vittime. ''Va bene,Constance,a dopo. Un bacio. Sophie,che ti è preso?'' dice lui appena chiude la telefonata,''Niente,solo che eri al telefono con la tua ragazza e non mi interessava la vostra conversazione.'' rispondo. Forse sono sembrata addirittura gelosa. ''Al massimo sorella. Cos'è, sei già gelosa?'' fa lui,ridacchiando. ''Di te dovrei essere gelosa? Quando prima di sta mattina non sapevo neanche che facevi parte dei sette miliardi di persone sulla Terra.'',cerco di recuperare ma lui si avvicina velocemente dicendo ''Mi sono dimenticato di dirti che le ragazze stronze mi attraggono. Ma siccome non ti interesso,smettila prima che inizio a baciarti e non la smetto più.''. Non so cosa aggiungere e mi limito a seguire la sua risata,cercando di togliermi dalla testa qualsiasi pensiero potesse passarmi in mente riguardo a quello che ha appena detto. ''Brutto depravato,sei riuscito ad intrufolarti anche in camera di mia sorella?'' dice Peter,ridendo mentre si avvicina a noi, ''Tranquillo,non le ho fatto niente!''ribatte Matt,''Sarà meglio per te. Se adesso muovi le chiappe,arriviamo in tempo da Cameron e Raily.''. Raily è una persona particolarmente odiosa,in grado di farti cambiare umore da un momento all'altro. La conosco da anni,e in più è la fidanzata di Cameron,quindi dove c'è lui c'è pure lei. ''Sophie,vieni con noi?''chiede Peter,''Ci saranno solo loro?'' ''No,ci raggiungerà anche Andrew.''. Andrew? Oh cielo,ovvio che vado. ''Si,mi metto le scarpe evi raggiungo.'' rispondo cercando di mascherare la mia improvvisa felicità.
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The Right Choice (#Wattys2016)
RomanceUn intrepido ragazzo si trasferisce a New York,la città natale della protagonista. Si ritrovano nella stessa scuola,e piano piano imparano a conoscersi e ad amarsi. Come andrà a finire tra i due innamorati? "È un passo più lungo della gamba per me."...