The Right Choice (#Wattys2016)

CAPITOLO 41

"Possiamo parlare?" la voce di Steven mi interrompe.
"Perché dovremmo parlare?"
"Matt,ci puoi lasciare da soli?" chiede Steven.
"No,lui rimane qui."
"Ok,ma dammi la possibilità di spiegarti."
"Fai in fretta."
"Non so perché ti ho risposto in quel modo ieri sera,effettivamente Matt non c'entra niente. Avevamo solo paura che non la prendessi bene... Tutto qui."
"Finito?"
"Non dici niente?" domanda Steven perplesso.
"Come avrei potuto prenderla male,Steven? Siete i miei migliori amici,e per me l'importante è vedervi felici."
"Scusami,anzi,scusaci."
"Adesso sei il portavoce di Sarah?" domando alzando un sopracciglio.
"No,semplicemente non voleva venire,perché ha detto che hai fatto di tutto pur di evitarla oggi,mentre lei voleva chiarire."
"Sì,non ho voluto parlarle perché mi ha nascosto la vostra relazione per mesi,incolpando perfino Matt. Scusa,che egoista che sono stata!"
Matt ride a questa mia affermazione ironica,e nonostante ami la sua contagiosa risata,non riesco ad imitarlo.
"Credo che questi siano affari vostri.",risponde Steven prima di andarsene.
"Questa era buona,Sophie!" fa Matt riprendendo fiato.
"Collins,come mai sei al tavolo con lei?" urla da almeno tre tavoli più lontani Raily.
"Ignorala." mi suggerisce Matt.
Ma la cosa che più mi fa specie è che Abbie Dallas sia la sua migliore amica. Conosco bene Abbie,e Raily non è degna di avere un'amica come lei. Probabilmente Abbie lo fa per comodità,o più semplicemente ha trovato qualcosa di piacevole in quella gallina dal pelo biondo tinto.
Raily si avvicina a noi seguita da Abbie,e mentre stavo per mordere la mia mela,mi interrompe.
"Smith,l'hai pagato per farti compagnia?" gracchia.
"No,io non ho bisogno di pagare le persone per farmi fare compagnia."
Abbie spalanca la bocca,in imbarazzo.
Non dirmi che Raily la paga. No,ti prego.
"Cosa vorresti insinuare?"
"Io non insinuo niente,sono sicura di quello che dico. Non pago nessuno."
"Oh è vero,sarà lui a pagarti! Matthew,forse non ti basto io e spendi soldi da lei?"
"Stai esagerando,Raily." dice tra i denti Matt.
Lo guardo sbalordita. Non voglio crederci.
"Che c'è,bambolina? Cosa credi che faccia Matt nel tempo libero,il barista?" un ghigno le compare sul volto.
Grazie al cielo gira i tacchi e se ne va.
"Matthew Collins."
"È stato tre settimane fa,e non l'abbiamo fatto tecnicamente."
"Cazzo!" esclamo alzandomi di scatto.
"Sophie,ti ho detto che non è più successo! Siediti,per favore."
"Vedi che allora avevo ragione?"
"Ragione su che cosa?"
"A dubitare di quella troia da due soldi! Ha tradito Cameron,e con te per di più!"
"Non ha tradito Cameron. Ci ha provato,ma io non ho voluto."
"E allora perché ha detto così?"
"Perché è Raily Johnson."
"Scusami." dico quasi impercettibilmente.
"Tranquilla..."

~*•*~
La giornata scolastica è terminata,finalmente. L'idea che siamo a maggio mi rallegra,perché con l'arrivo dell'estate potrò rilassarmi. Inoltre sarà la mia prima estate da maggiorenne e non vedo l'ora.
E a completare i miei pensieri felici,è la vista di Matt che sorride venendomi incontro.
"Allora,oggi mi dai una mano?" dico appena mi raggiunge.
"Certo,bellissima. Se facessimo una serata insieme,tipo cena,film e schifezze varie davanti alla TV?"
"Tu sai sempre come sorprendere le ragazze,eh!" dico dandogli una leggera pacca sulla spalla.
"Allora vengo da Steven per le cinque e trenta. D'accordo?" propone.
"Affare fatto. A più tardi."
"A più tardi."
Indosso le cuffie con ancora il sorriso sulle labbra. Imposto la riproduzione casuale e parte One Call Away di Charlie Puth. Le parole di questa canzone mi riportano a Matt,e al fatto che alla fine lui è veramente l'unico sempre disponibile per me.
Uno dei tanti esempi è il fatto che si sia offerto per aiutarmi con gli scatoloni. Non è una cosa galattica o che nessuno ha mai fatto,ma non conta quanto speciale sia il gesto quando è speciale il pensiero e la persona da cui parte.