È destino

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Io- Sascha, perfavore...
Sa- Vorrei solo sapere la verità.
Io- La verità è che non lo so nemmeno io, non so se mi piaci e però so che mi piace Giuseppe! Adesso con permesso.
Andai a cercare di corsa Giuseppe, non lo trovavo e così chiamai Salvatore.
Sal- Non so dove sia, l'ho visto uscire di corsa, forse non c'era nulla per cena.
Io- Che luogo mi consigli?
Sal- Questo, Giuseppe ha una coniglietta e quindi non può mancare per giorni.
Io- Quindi devo solo aspettare?
Sal- Questo è il mio consiglio, se vuoi puoi ascoltarlo se non vuoi fa niente, puoi anche metterti a cercarlo.
Io- Hai ragione, vado a cercarlo.
Sal- Vuoi una mano?
Io- Come vuoi.
Corsi di fretta verso i luoghi in cui andavamo più spesso. Il tempo passava e ancora non l'ho trovato, poi penso di andare nel luogo dove mi ha chiesto di fidanzarmi con lui ed è come pensavo, in lontananza lo vedevo che guardava la cascata stavo per andare verso di lui finché da un sentiero era apparsa Greta. Ho pensato che magari era andato a parlare con lei ma poi mi ricredetti quando vidi che si sono abbracciati e Giuseppe sorrideva.
Mi allontanai camminando lentamente con lo sguardo rivolto al pavimento.
Sal- ELISA! L' hai trovato?
Il silenzio...
D- Allora?
Una lacrima decise di far capire che qualcosa non andava e allora Diana fece cenno a Sal di andare a casa lasciandoci sole.
D- Dimmi, cosa succede? Cosa hai visto?
Io- Ho visto una cosa che era meglio non guardare...
D- Vuoi dirmi cosa?
Io- Ho visto Giuseppe che si abbracciava con Greta.
D- Oddio! Ti prego non piangere.
Io- Smetterei se ci riuscissi ma evidentemente sono destinata a soffrire, non avrei dovuto lasciare Giuseppe, ma non volevo che accadesse qualcosa a chi voglio bene, compreso lui.
D- Non avere i rimorsi, se hai fatto quella scelta è perché pensavi fosse quella giusta, è destino. Forse ti aiuterà a tirarti su il morale qualcun'altro ragazzo. Non pensare a Giuseppe.
Io- Ma...
D- Ma niente, sono stanca di vederti piangere, non è questa l'amica che ho conosciuto.
Mi abbracciò, aveva ragione non dovevo pensare a Giuseppe, come ha detto lei, era destino.

*A casa*

Sal- Tutto okay?
D- Sì tranquillo ;)
Sal- Sicure? Devo andarlo a cercare Giuseppe?
Io- Non c'è né bisogno, è in compagnia.
Sal- Mi potete spiegare cosa succede?
D- Sal non è nulla, hai percaso degli amici carini e single?
Sal- Perché me lo chiedi? Non vorrai mica lasciarmi vero?
D- Sì certo! Infatti ora che mi sento felice con il ragazzo della mia vita lo lascio no?
Sal- Va bene XD
Io- Diana lascia perdere...
D- Se servirà a farti stare meglio allora te lo puoi anche scordare.
Sal- Perché è triste?
D- Ha visto Giuseppe abbracciata con Greta.
Sal- Ah, scusa non lo sapevo.
Io- Tutto okay.

*Sascha Pov.*

Anche se non si dovrebbe fare ho origliato, ho una sola possibilità dopo di che si presenteranno dei vagoni di ragazzi che le gireranno intorno.
Scendo le scale e vado in cucina, trovo Elisa seduta a guardare il vuoto così mi avvicino e le parlo.
Io- Eli, sai mi dispiace per oggi, scusa.
E- Scusami tu, volevo fare qualcosa per verificare il tutto ma non è servito. Ti dispiace se riprovo?
Io- Vuoi baciarmi?
E- Sì.
Ci baciammo, aprii gli occhi per vedere se provava passione o meno, ed era tranquilla.
Si staccò.
E- Ne sono sicura.
Io- Di cosa sei sicura?
E- Di niente, riflettevo a voce alta, per qualsiasi cosa posso contare su di te?
Io- Non esitare a chiedere.
Elisa sorrise ed andò a mettersi il pigiama, per poi andare a dormire, aveva preparato il divano-letto, evidentemente dormiva lì.
Io- Elisa!
E- Mh
Io- Vuoi dormire in camera mia? Non c'è la faccio a vederti così.
E- Okay, grazie Sascha.
Sorrisi e me ne andai in camera.

Innamorata di un abbraccio ||Vegas||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora