Furia ma dolce

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*Sascha Pov.*

Credevo di avere ancora una possibilità di poterla conquistare, ho fatto di tutto, ma evidentemente "tutto" era troppo poco.
Tornai a casa deluso, amareggiato, triste, potevo essere solo il suo amichetto, e di certo non potevo più baciarla.

An- Hey Sascha cosa ti è successo? Sei così demoralizzato...ti preparo qualcosa? Magari ti senti meglio?
Sa- Dimmi un po' e com'è sei così premurosa oggi? Non eri una ragazza fuori dal comune con un carattere difficile?
Anna si era già agitata.
An- Ah...beh...certo che lo sono, che stupida stavo per cascarci, eh eh eh.
Fece la linguaccia ma fece contemporaneamente l'occhiolino, come se volesse giocare.
Sa- E così sei la dura del gruppo eh?
Dai ammettilo, quante volte sei stata bocciata?
An- Scherzi? Sono passata con i voti massimi.
Ero scioccato, una ragazza così come l'ha trovata Simone?!
Insomma, non sono geloso, non credo.
Anna si girò e la guardai nel profondo dei suoi occhi grandi e castani, mi sorrise, poi dalla tasca tirò fuori un paio di cuffiette.
An- Sai, seguo ogni tuo video.
Se ne andò ascoltando una musica che sentivo dal volume alto, era la canzone della mia intro.

*Anna Pov.*

Sono stata veramente così vicina a lui?!
Dissi arrossendo.
Non mi devo voltare, rischio di tornare indietro da lui.
Che sia veramente innamorata di lui?
NO! NO! TI PREGO NO!

Iniziai a correre verso casa volevo rilassarmi un po', ormai piangere non mi riusciva più.

Una volta aperta la porta di casa corsi con più velocità che potevo verso la mia camera che era anche quella di Simone.

Simo- Che succede Anna?
An- Nulla, puoi uscire per favore?
Simo- Stavo editando, potresti aspettare un'oretta?
An- No! Esci per cortesia.

Ormai sapeva che carattere avevo, volevo piangere ma le lacrime non uscivano.

Accesi il telefono e avevo una chiamata persa la ignorai, e mi sdraiai sul letto. Ero...pensierosa (?)

Iniziavo a non amare più Simone, non provavo nemmeno, lo stesso sentimento, non ci siamo mai baciati, ma venivo presa in giro al liceo e quindi l'ho accettato, ci siamo fidanzati e io ho iniziato a fare tre sport in contemporanea: Judo, Box e Difesa personale.
Questi mi hanno trasformata per quello che sono ora, una ragazza fuori dal comune, ma il mio istinto minuto delle medie è ancora in me.

Avevo comprato un sacco da allenamento che usavo per sfogo, non mi servivano nemmeno i guantoni, ormai ero abituata a spaccarmi le nocche.

Scesi dalle scale, Simone mi fermò.
Simo- Sii sincera...ma ti comporti così solo con me?
Io- No...
Simo- Quindi mi odi?
Io- Non ho detto questo...
Simo- Parla, non voglio cercare di tirarti fuori le informazioni che voglio.
Io- Stai cercando si sapere se mi piaci veramente, se mi piace qualcun'altro.
Simo- Ormai riesci a leggere nella mente tutti.
Io- No, non mi piaci più.
Dissi fredda.
Io- E il resto devo saperlo anche io.
Simo- Quindi tra noi è finita?
Io- Credo proprio di sì, mi dispiace.

Simone guardò in basso, io invece uscii di casa, avevo bisogno, non di un abbraccio, di prendere a pugni qualcosa, non il mio sacco, volevo prendere a pugni un muro oppure una roccia molto ripida. Volevo rompermi le mani indolore.

Dovevo sfogarmi, dovevo liberarmi dalla rabbia, dal dolore, dal pensiero.

Andai alla parete rocciosa più vicina, iniziai a tirare pugni per 5 minuti finché non si spaccò la parete, guardai le mie mani insanguinate, avevo il fiatone, e mi sentivo meglio.

Andai all'ospedale per raccontare ciò ad Elisa.
Busso ed entro, si stava sbaciucchiando con Giuseppe, e quindi mi schiarii la voce.
E- Ah, eh ciao Anna.
G- Tolgo il disturbo, ciao piccola <3.
E- Come mai sei qui?
Io- Mi sono lasciata con Simone.
E- Che ti ha fatto?!
Io- Niente, sono io che l'ho lasciato per il fatto che non lo amavo più.
E- Beh un motivo ci deve essere per forza.
Io- Non mi era mai piaciuto.
E- Non è che in realtà hai voluto fare posto a qualcun'altro?
Io- Io mi fido di te, sarò anche sincera, ma forse mi piace Sascha, FORSE.
E- Ma è fantastico!
Le feci i pollici in su e sorrisi.
E- Anna...CHE HAI FATTO ALLE MANI?
Io- È il mio modo di sfogarmi, non temere.
E- E tu per sfogarti ti rompi le mani?
Io- Non le mani, le nocche.
E- Fatti guardare da un medico!
Io- Il medico non sa che l'unica cura è lo sfogo, e le nocche rotte mi fanno sentire soddisfatta.
Io- A proposito...mi avevi chiamata?
E- Ah si in effetti sì, è arrivata dalla Francia una mia amica che però è italiana, in poche parole per studiare francese si era trasferita a Parigi, ti dispiace se viene da noi per un po' come circa due settimane?
Io- Nessun problema.
E- Perfetto, anche perché le avevo già detto di sì.

Bussano alla porta.
E- Eccola te la presento, lei è...

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E per ora mi fermo qui.
Chi sarà questa ragazza?
Che ruolo avrà?
E poi il piccolo Sascha proverà lo stesso sentimento di Anna?
Aggiornerò domani e potrebbe capitare che un giorno non aggiorni per niente perché oggi ho preso 4 in storia e manca un mese agli esami.
CIAUUUU <3 <3

Innamorata di un abbraccio ||Vegas||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora