G- In realtà ti volevo chiedere una cosa...ma noi siamo una coppia ancora?
Stava piangendo, si sentiva singhiozzare dall'altra parte del telefono.
Io- Non lo so Giuseppe...sono scappata per vedere se riesco a vivere senza di te, in quel caso potrò risponderti con un "no" e nell'altro caso potrò risponderti con un "si", ma ora non lo so...
Attaccai e una lacrima si sbrigò ad uscire rigandomi il viso.
Rimasi a lacrimare, non a piangere, non stavo soffrendo, guardavo un punto avanti a me, avevo gli occhi spenti, come se fossi un blocco di pietra.
Caddi a terra e svenii.*Anna Pov.*
Ero a Box finché non mi arrivò una telefonata che ignorai, ci tenevo a portare al termine tutte le mie azioni e quindi non risposi.
Dopo gli allenamenti richiamai quella persona, era Sascha.
*Al telefono con Sascha*
Sa- Anna?
Io- Dimmi, è successo qualcosa?
Sa- A casa non c'è nessuno, siamo all'ospedale, Elisa era svenuta, penso.
An- Vi raggiungo subito.In meno di 10 minuti arrivai all'ospedale chiesi alla reception in che stanza era Elisa 19 a destra lungo il primo corridoio a sinistra.
Mi avviai e vidi Simone che girava lentamente in tondo e Sascha seduto con le mani al viso, era preoccupato, poverino...cosa sto dicendo? Mi sento più in pena per Sascha che per Elisa?! Eppure le voglio bene...no...non posso essermi innamorata di Sascha...SONO FIDANZATA CON SIMONE! Devo mettermelo bene in testa!!Sa- è da 30 minuti che è dentro, i dottori non vogliono che entriamo.
Una ragazza mora ci viene in contro correndo per un attimo ho pensato che fosse un'altra fan ma invece era qui per Elisa.
È una ragazza mora con una mesh bionda gli occhi neri e alta circa 1 e 66 cm indossa dei vestiti sportivi e si è messa un filo di trucco.Sa- Ciao Diana, che ci fai qui? Come ci hai trovati?
D- Ora questo non è importante! Come sta?
Simo- Non lo sappiamo, è dentro da una mezz'oretta.
D- Che cosa era successo?
Sa- Prima le era squillato il telefono, lei ha risposto e poi all'ora di cena la chiamavamo ma non veniva quindi sono entrato in camera sua e l'ho trovata così: gli occhi spenti e sdraiata sul pavimento.
D- Oh, mamma mia!
Simo- Sei cambiata da quando eravamo bambini, eh?
D- Sì, nemmeno di molto in realtà :)Feci una tosse finta per far capire che non era il momento.
D- Scusa chi sei?
Io- Non ha importanza ora.*Simone Pov.*
Dopo la risposta di Anna, Diana mi guardò e io le bisbigliai "è la mia ragazza" subito dopo Anna mi fulminò con lo sguardo.
Io- Ehmm, allora che facciamo? Proviamo a bussare?
Sa- Sì...
Aveva uno sguardo più giù del solito.Bussai.
Doc=Dottore
Doc- Siate pazienti, non è stato un semplice calo di zuccheri, qui si parla di tristezza interiore, ed è stata bravissima a non diventare autolesionista, tra cinque minuti potrete entrare.
Sa- Avrà parlato sicuramente con Giuseppe...IO QUELLO LO UCCIDO!
Io- Quindi è lui il "ragazzo" di Elisa?
Sa- Ebbene sì.
Sbuffavamo come tori io e Sascha poi Diana guardò Anna, parlavano sottovoce quindi significava che stavano escogitando qualcosa.D- Ragazzi io e Anna andiamo a chiamare Giuseppe, state calmi e chiamateci quando entrate.
Tra circa 5 ore sarebbe arrivato Giuseppe, poi se la sarebbe vista con noi.
Doc- Non abbiamo avuto tanta facilità nel gestire la situazione, non capita spesso un paziente così. Potete entrare.
Sa- Dottore, sta bene ora?
Doc- Non proprio ma una vostra visita le fará piacere.
Entrammo con furia, ero preoccupato per mia sorella, svenire per sofferenza mi era nuova come cosa.
E- Che ci fate voi qui?
Sa- Grazie al cielo ti sei ripresa!
E- Dov'è Anna?
Io- È andata insieme a Diana a chiamare Giuseppe...
E- Diana? Come ha fatto a trovarci?
D- Semplice amica mia, le foto che postano i fans non sono solo belle da vedere.*Elisa Pov.*
Diana corse da me abbracciandomi.
D- Sai appena ho visto una foto di un ragazzo su Facebook con Sascha ho pensato che ti stessi con lui e quindi sono venuta qui.
Io- Sei da sola?
D- Sì, Salvatore doveva andare da Stefano per registrare un paio di video, quindi mi ha accompagnata solo per un po'.
Ora mi spieghi cosa ti è successo?
Io- Stavo parlando con Giuseppe, quando avevo detto qualcosa che mi ha fatto lacrimare, per poi spegnere il cervello e riaccenderlo qui.Entrò anche Anna.
An- Come ti senti?
Io- Mah, ci si sente di meglio.
Lei si avvicinò e io la abbracciai.
An- Quello che non hanno detto i dottori è che si tratta di una Lovvofobia (Nome preso a caso, non sapevo come chiamare questa malattia, perdonate la mia ignoranza XD)
Io- Di che si tratta?
An- È una malattia psicologica causata dal sentimento, hai sofferto a tal punto da svenire, il che è grave, ci sono tante cose sotto, e riparare un cuore spezzato è una cosa difficilissima.
Io- Pensi che guarirò dottoressa.
Dissi ironica.
An- Forse potresti sentirti meglio parlando con la causa della tua malattia.
Io- Quando arriva?
An- Arriverà alle 16 di stamani, al suo arrivo noi non staremo qui.
Io- Mi lasciate da sola?
Simo- Certo che ....
An- ... SìArrivò come previsto Giuseppe.
G- Eli...
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Innamorata di un abbraccio ||Vegas||
FanfictionQuesta è la storia di una ventenne di nome Elisa, che conoscerá un ragazzo, il motivo dei suoi pensieri e delle sue preoccupazioni. Durante la storia sarà costretta a fare delle continue scelte di cui non saprà proprio come comportarsi.