Innamorata di un abbraccio ||Vegas||

Pianti e ancora pianti

Io- Ehm, COSA?!
Dissi stupita.
G- Ti sto chiedendo se ti va di rimanere mia per sempre, se vuoi passare la vita legata a me da un anello, se vuoi diventare la mia sposa.
Io- Giuse...
Lo guardai con le lacrime agli occhi.
Io- Io ti amo, ti amo tantissimo, ma non penso di essere pronta a sposarmi a venti anni. Perfavore cerca di coprendermi! Se non fosse per il fatto che sono troppo giovane ti avrei sposato, scusa.
Iniziai a piangere e quelle lacrime furono asciugate dalla mano di Giuseppe che mi accarezzò la guancia.

G- Okay, sono ferito nel cuore, un po' triste se devo ammetterlo...
Fece una pausa.
G- Ti ho chiesto di sposarmi perché non ci riesco a vederti come "la mia ragazza" ma vorrei poter dire "mia moglie" per dimostrare l'amore che ti voglio.
Io- Giuse ti prego!
Singhiozzavo.
G- Non piangere.

E poi se ne andò.
Ero rimasta lì a piangere e lottare con me stessa per evitare le lacrime, non volevo che con lui finisse la mia storia. Io lo amo!

Iniziai a correre nella direzione in cui se ne andò. Ero molto disperata!

Io- GIUSEPPEEEE!
Non si girava, continuava a camminare, io invece correvo e ho iniziato a rallentare quando ero abbastanza vicino a lui.
Io- Giuseppe fermati, perfavore!

Iniziò a correre ed era più veloce di me e come se non bastasse le lacrime non erano finite.
Rimasi lì, su una panchina ad osservare il vuoto nella profonda notte.

Erano le 3 del mattino e io ancora giravo per Civita Castellana con gli occhi rossi e gonfi, ormai ero costretta a rientrare per via del coprifuoco.

*A casa di Alessio*

Non era cambiato nulla...tutto silenzioso, tutti dormivano...
Andai nella mia stanza e Diana invece stava scrivendo il suo diario personale sul letto.
Naturalmente non tardò a capire che era successo qualcosa.

D- Santo cielo,che ti è successo! Dov'è Giuseppe?
Non risposi.
D- Avanti, dimmelo, in qualche modo ti potrò aiutare.
Io- Non mi puoi aiutare e non so dove sia Giuseppe.
D- Che ti ha fatto!
Io- Lui nulla, la domanda è: che cosa ho fatto io?!
D- Eli, non è successo nulla di sconcio spero.
Io- Dai non sono in vena di scherzi.
D- Scusa, avanti, racconta.
Io- Mi ha chiesto di sposarlo...
D- Wow ma è magnifico!
Io- No che non lo è! Io ho rifiutato e ora è sicuramente finita tra di noi!
D- Cosa te lo fa pensare?
Io- Il fatto che mi abbia accarezzato la guancia e se ne sia andato, l'ho cercato dappertutto ma nulla, non l'ho trovato.

Misi le mani sui miei occhi per la disperazione.
D- Non piangere, non servirà a nulla. Dai, ora riposati, domani chiariremo il tutto e poi vedrai che starete insieme di nuovo. Non importa quante volte vi lasciate, ma le volte che vi siete perdonati.
Io- Ok-key.
Dissi singhiozzando.

Qualcuno bussò alla porta.
D- Chi è?
Al- Sono Alessio, posso entrare?
Io- Sì entra.
Al- Scusa Diana, posso parlarti?
D- Sì ma a distanza.
Al- È importante.
D- E va bene.

*Alessio Pov.*

Dovevo parlare con Diana, dovevo fare in modo che lei lasci Salvatore per mettersi con me, beh il piano migliore è fare l'anima innocente.

D- Allora cosa volevi dirmi?
Io- Scusa. Sei fidanzata e non sono riuscito a trattenermi, mi dispiace davvero.
D- Scuse accettate.
Io- Domani ti va di fare un giro?
D- Perché no? Mi manca Civita XD
Io- Ti va bene alle 18?
D- Di sera?
Io- Sai già che in estate il cielo è bellissimo di notte.
D- Hai ragione, va bene mi hai convinta!
Io- Grandioso, buona notte.
D- Notteeee!

*La mattina seguente*

Di certo avevo già notato che Diana ieri notte stava scrivendo un diario, quindi con la scusa di rifare i letti me ne sono approfittato. Presi una forcina e iniziai a smanettare il lucchetto sul diario visto che la chiave l'aveva al collo come ciondolo.

Non appena lo aprii iniziai a leggere le prime righe fino ad arrivare alle ultime...E ciò che lessi era scioccante....

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