Ehi, oggi e un altro giorno nuovo, oggi e un martedì, oggi, per problemi di salute mi sono dovuto assentare da scuola, perché sono andato a Reggio Emilia per un controllo di vista, vi chiederete..." come mai così lontano? "beh il problema e che soffro di una patologia chiamata "artrite anepatica giovanile "e iniziato tutto una mattina quando avevo 5 anni, era l'ultimo anno di asilo, e nell'alzarmi dadi a terra, non riuscendomi ad alzare chiamai mia mamma, praticamente non riuscivo a restare in piedi per troppo tempo e quindi dovevo andare in giro in passeggino, provai tutti gli ospedali della zona vicino a me, ma nessuno fu in grado di darmi la risposta ai miei problemi, andai nell' ospedale di Milano, dove un medico mi confermò la diagnosi di una artrite riuscii a curarmi dandomi una pastiglia chiamata cortisone, il quale mi fece ingrassare e gonfiare, prima dell' operazione che dovevo subire, per guarire dal problema alle gambe, medico che mi seguiva si trasferì in Francia, e quindi rimasi solo, senza un aiuto, grazie al datore di lavoro di mio papa le consiglio l'ospedale di Genova ospedale specializzato nelle artriti infantili, prenotai una fisica e una mattina partii, arrivato all'ospedale mi presero in tempo, mi operarono di urgenza, l'operazione consisteva nel risucchiare il liquido nelle giunture in eccesso, il quale esso mi impediva di camminare a lungo, non credo di aver trovato un dolore così atroce in tutta la mia vita, in quel momento avrei voluto morire ,sentirsi le ginocchia risucchiate da due grandi aghi, però sta grande agonia fu premiata, mi rimisero in piedi in 48 ore 2 giorni, le ginocchia si sgonfiarono e dopo una dura riabilitazione riuscii a tornare in forma, intanto io iniziai le elementari, e li, per corpo del mio corpo fui preso di mira dai bulletti, che continuavano a prendere in giro perché ero grosso, questo mi segno nell'animo più profondo, oltre al continuo disagio nel prendere pastiglie e fare punture, per fare in modo che il problema non si riformasse, ci si mise anche il bullismo, passarono 2 anni di quiete, e all'inizio della 3 elementare, mi alzai un giorno dal letto e vidi tutto annebbiato, preoccupatissimo avvisai subito i miei genitori, il quale avvisarono subito l'ospedale, andammo di fretta all'ospedale e ciò che mi era successo era sconcertante, ero riuscito a perdere la vista, in una notte, a perdere 8 diottrie dall'occhio destro, ero in panico, non riuscivo a capire nulla, mi ritrovai quindi, per migliorare, sottopormi a una medicina di laboratorio meta umana e meta topica, fu la mia salvezza, in effetti, mi riuscì a migliorare la vista in 2 mesi, fui uno dei pochi nel nord Italia a fare questa cura che a parer mio miracolosa, dopo un paio di mesi la resero un prodotto ufficiale, chiamato humira, purtroppo con l'avanzare dell'età le cose oltre che a migliorare0 ,peggiorarono ,l'humira non fece più l'effetto gradito, e mi ritrovai cosi a sottopormi a micro interventi dove con un aghetto mi facevano un'iniezione sotto l'occhio vicino alla pupilla, vedere mio papa ogni volta firmare un foglio che, in caso di sbaglio, il medico non era responsabile, di eventuali sbagli, era doloroso, rischiavo ogni singola volta di perdere la vista del tutto, le prime volte funzionò ma all'età di 13 anni le punture, diventate ormai all'ordine di ogni controllo non fecero più effetto, delusi, decidemmo di cambiare ospedale e sotto consiglio del mio medico di fiducia, decidemmo di andare a Reggio Emilia, dove ,al primo controllo, mi dissero che ero sull'orlo della cecità totale, dopo mesi di ulteriori cure per far calmare l'infiammazione dell'occhio decisero di optare per un intervento di microchirurgia all'occhio per togliere il velo di cataratta che mi si era formato per via dell'infiammazione, l'intervento duro due ore, consisteva della rimozione del velo più la sostituzione del cristallino con uno artificiale, ora dopo tutte le cure e riabilitazione da 0 decimi che vedevo sono passato a 9 un anno dopo l'infiammazione passò all'occhio vicino il quale mi obbligo a essere operato di nuovo allo stesso problema, con un po'di complicazioni riuscii a vincere anche questo duello con la cecità e la morte, questo intervento eseguito da poco mi porto a rimanere a casa da scuola 1 mese e mezzo, il quale fu occasione per i miei compagni sparlarmi dietro...ma. Di questo me ne importa ben poco, ora sto bene, il controllo di oggi attesta che, con lenti correttive la vista complessiva risulta occhio sinistro 6 decimi, e 9 decimi occhio destro, e solo l'inizio della mia lenta vittoria contro la malattia che mi sta degenerando la vita e mi fa rischiare ogni giorno la eccitano smetterò mai di lottare e, come sono abituato io solito a fare, vincerò e sarò più tranquillo nel vedere il mondo per quello che e, anche se sono artificiali.
Fine giorno 4
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life is strange, adolescente complicato
Non-Fictionquesto libro parla di tutte le difficoltà e imprese che sopporta un'adolescente come tanti, un autobiografia sul quale io stesso ho voluto basarmi, per le mie continue esperienze nel mondo assai difficile e bello dell'adolescenza.