giorno 38 18/09/16

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Ehi, rieccomi qua dopo un paio di giorni, i giorni dopo all' ultimo giorni che ho scritto mi hanno riservato tante sorprese... e anche tante delusioni, diversi giorni fa, ho iniziato a intraprendere un nuovo hobby, finalmente, aggiungerei, mi sono iscritto a scuola di canto, e farò un corso triennale la quale alla fine scaturirò un diploma, sono al settimo cielo per questo, e, al corso ho conosciuto una ragazza "J" una ragazza bionda che abita non molto lontano dalla scuola dove faccio il corso, una voce semplicemente mozzafiato, quando l'ho sentita è stata come stendersi sul letto e riposare dopo ore di fatica, una ragazza pazza, simpatica, insomma, un po' come me, inutile dire che con lei sono andato, stranamente, subito d'accordo, e beh, diciamo che questa è stata l'unica gioia di questi giorni, per il resto, è tutto in lento degrado, fi nuovo, l'inizio della scuola e il dover risopportare i compagni a cui stai antipatico non è mai una bella cosa, e in più in questi giorni, ho ripreso ad avere le mie crisi, stavolta con più continuità, un dolore che parte dal centro della pancia, che poi si trasforma in tremore, che si sposta alla braccia, debolezza, respiro affannato, e occhi gonfi, come se dovessero piangere, sto iniziano a pensare che siano crisi di panico, il sentirsi giù, sentirsi male e voler restare da solo, ieri sera mi è capitato, in compagnia dei miei amici, il senso di potenza, nessuna forza di reagire, come se anche il mio cuore abbia capito che ormai è inutile provare a far qualcosa, non sentire neanche la scintilla di provare a sorridere, è stata una botta, mi sono dovuto sedere e mettermi le cuffie, i miei amici preoccupati hanno provato a chiedermi cosa avessi ma... non riuscivo a parlare, lo sguardo vuoto, la voglia di restare fermo, la voglia di arrendermi, una ragazza "C" mi ha abbracciato, io, beh, non ho avuto neanche la forza di reagire, non riuscivo ad alzare le braccia, almeno.. non volevo.. stavo piangendo dentro, stavo morendo, mi sentivo morire, come mi sento morire ogni giorno, a scuola, ovunque, un amarezza, un senso di inutilità, un peso, un macigno, che neanche con giorni di lacrime ininterrotte riuscirei a togliermi, neanche con il canto, con le prime amicizie, riesco a trovare quella serenità che cerco ormai da tempo, chissà cos'è? Chissà cos'è quella allegria che tanto cerco da cosa sarà dovuta, chissà se... riuscirò a curare queste mie crisi che ormai le ho ogni giorno, a scuola, a canto, a casa, in giro con gli amici, quel peso, quella paura di sentirsi un peso, quella paura di non essere mai abbastanza per nessuno, di non avere mai quel requisito che... ti rende perfetto agli occhi degli altri, quel tocco, quella scintilla, quel tocco di colore che tutti hanno ma, che io ancora sto cercando di creare mischiando quelli che già ho, è così difficile trovare una risposta concreta a tutto questo... wow, è proprio vero che sono cosi complicato come hanno sempre detto tutti, in questi momenti mi sento così inutile, mi sento davvero come qualcosa che se sene andasse farebbe un favore a tutti, l'ennesima volta che sento la voglia di farla finita, ma però la prima volta che la sento così forte e così... vicina... certo che i discorsi di un depresso sono così pesanti da sopportare e così difficili da capire, sembrano parole sparate a vanvera, ma che per me, hanno un senso. Non riesco più a vedermi nello specchio, perché mi faccio schifo, odio il mio fisico, perché è grasso ,insomma, sto riprendendo il periodo più brutto, quello che odio quando viene e che non vedo l'ora che se ne vada, quando una parte di me sa che finche non troverò quel qualcosa, quel colore, purtroppo so che mi dovrò portare dietro questo senso di inutilità, proverò a sopportarlo ancora, proverò a renderlo ancora più umano per me, insomma, più normale per me, renderla questo dolore una parte fissa di me, che a malincuore dovrò mettere, spero momentaneamente al posto della felicità, domani sarà la seconda settimana di scuola, spero che le crisi non vengano troppo "forti" perché non voglio mettermi a piangere davanti a tutti, sarebbe il degrado e mi renderebbe ancora più vulnerabile agli insulti di tutti, e rendermi ancora più soggetto a prese in giro, per stasera ho finito, adesso vado a letto perché sto risentendo quel dolore in centro alla pancia, e sto iniziando a tremare, spero passino presto, perché questo, è ciò che vogliono tutti, il mio dolore.

Fine giorno 38


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