life is strange, adolescente complicato

giorno 28 22/05/16

Ehi, è passata una settimana dall'ultima volta che ho scritto, non trovo parole per descrivere questa settimana, per la scuola a parte le verifiche non è successo nulla di che, tutto è cominciato venerdì, io e Davide, un mio amico con cui canto di solito, abbiamo cantato alla festa finale dell'asilo di Gravellona, il quale si festeggiava vicino alla mia vecchia scuola elementare. Prima di salire sul palco ci siamo preparati, e così siamo entrati dentro alla scuola, non so se la sensazione che provavo era l'agitazione del dover cantare davanti a tutte quelle persone o l'ansia di rimettere piede in un luogo che mi ha fatto riaffiorare centinaia, migliaia di ricordi negativi, la mia professoressa di matematica che mi picchiava, le prese in giro, anche il pugno nello stomaco preso fuori scuola, insomma, oltre all'ansia del canto ci si è messo anche la malinconia che ispirava quel luogo per me. Quella sera però si è conclusa in bellezza, dopo aver cantato con Davide "Guerriero" di Marco Mengoni, io, da solo mentre il mio amico ballava, ho cantato "Le tasche piene di sassi" canzone scritta da Jovanotti per sua mamma, e che io, quella sera ho dedicato a tutte le mamme presenti, compresa la mia, anche se non c'era perché era bloccata a casa a casa col mal di schiena, non avete idea, degli applausi, dei "bravo!" che mi sono sentito dire, il sorriso, per esser riuscito a completato una cosa su cui mi ero impegnato così tanto, e poi sapere anche, che c'erano mio papà, mia cugina, i miei nonni e mi miei due grandi Federico e Andrea, credo che per una delle poche volte della mia vita ero fiero di me per ciò che avevo fatto. Il giorno dopo, il sabato sera, sono andato al compleanno di Ermes, uno dei miei amici della mia compagnia di casale, il quale dopo esserci mangiari una pizza tutti assieme, tutti noi ci siamo diretti ai baracconi di Bagnella, siamo andati sugli autoscontri, ed è stato come tornare bambini, a gridare cavolate a squarciagola, e scherzare e a ridere come scemi, a prenderci in giro a vicenda e divertendoci, come si faceva da bambini, e come abbiamo fatto noi ieri sera, siamo rimasti in giro fino alle 11:30 quasi, verso la fine io Riccardo, Francesco e Andrea, miei altri amici di Casale abbiamo incontrato Pietro, mio ex compagno di squadra in compagnia di 4 ragazze, dopo aver passato il resto della serata a ridere e a scherzare con loro mi sono scambiato il numero con una ragazza della compagnia, "C" la più tranquilla del gruppo, ma secondo me anche molto carina e dolce, una volta tornato a casa, le scrissi, e ridendo un po' su tutta la serata ho notato che ciò che avevo notato su di lei era vero, una ragazza molto dolce, molto simpatica che riesce a farmi ridere con le sue stupidate, il quale anche sono stato molto felice di conoscere, è un giorno che ci sto parlando e abbiamo un ottimo rapporto di amicizia, e se magari lei fosse la prima mia vera amica femmina, si, non ho mai avuto amiche serie femmine, la quale potrei parlarci esprimermi ed avere un'opinione con una mente femminile, io ho sempre creduto nell'amicizia tra ragazzo e ragazza, secondo me anzi, non c'è cosa più bella, avere una persona con cui passare i tempo a scherzare e a ridere come fai con un amico normale, il poter passare momenti di conforto e di gran piacere con una persona a cui vuoi bene davvero, considerarla quasi come una sorella non di sangue ma per scelta, che se azzeccata, può essere la scelta che ti può cambiare la vita in un certo senso, rendere la vita un po' più completa, passare, momenti, estati, attimi, con un'amica, con una sorella, pronti a difendersi per poi abbracciarsi forte e dire, "abbiamo superato anche questa e ne supereremo tante altre assieme" vorrei che molte più persone iniziassero a credere come me in un'amicizia senza amore, un bene che vale quanto l'amore, un bene che può superare qualsiasi amore. Vado, che ora che ci penso devo rispondere a lei, le ho detto che tornavo subito, buonanotte, domani inizierà un'altra settimana, sempre meno alla fine della scuola, e sempre meno all'inizio della prossima e luminescente estate

Fine giorno 28