life is strange, adolescente complicato

giorno 27 16/05/16

Ehi, oggi è lunedì, ammetto che come inizio settimana si è  presentato come un inizio duro, stamattina per cominciare mi sono svegliato con un mal di testa, nausea, e male alle ginocchia quasi da non riuscire a camminare, erano mesi che non provavo così dolore alle mie giunture, inoltre al dolore esterno avevo il solito dolore interno con ancora la testa rivolta a quell'unico pensiero di cambiamento, che mi tormenta ogni giorno, sembra quasi che sto impazzendo, incredibilmente per la mia prima volta non riesco a trovare una risposta ad un quesito che per molti può essere facile da risolvere. Mentre sto scrivendo questo nuovo giorno a tenermi compagnia c'è la musica house-dupstep, genere molto più picchiante ma molto stimolante e determinante per me, quei suoni, picchianti, alti, isolanti e come se facessero al mio cervello un massaggio rilassante, un genere che non a tutti piace, c'è chi lo trova troppo esagerato e senza senso, c'è chi invece lo trova un relax per la mente come me, non sempre però nei momenti di concentrazione ascolto musica così assordante, però, ora che sto provando ammetto che è rilassante quanto un brano delicato di musica classica. Ritornando al discorso iniziale, sono ancora in confusione per il mio comportamento da tenere con gli altri, con una dettagliata riflessione un paio di giorni fa decisi di tornare la persona di un tempo, dolce carina che aiuta tutti, rifacendo così sentivo dentro di me una sensazione di malessere, non mi sentivo più dolce come una volta, perlopiù il mio ritornare dolce ha fatto in modo che cadessi nella preda di un'altra illusione amorosa, con una ragazza, la quale non citerò l'iniziale, che fece come tutte le altre, ovvero illudendomi di un probabile sentimento per poi trasformarsi nella solita e fatale frase di friendzone che al giorno d'oggi credo che tutti noi conosciamo. Strano eh? Come è possibile che il mio lato dolce attragga ma mi rende più facile ad illusioni mentre il lato freddo di me non attragga proprio nessuno, e proprio vero che ormai ogni carattere non è più quello giusto per ogni persona. Ormai credo si supponga che nessuno ha veramente il carattere che dimostra, ossia, che ha dimostrato una volta con risultati deludenti per poi   sostituirlo con la maschera che tutti gli altri vedono in quella persona, giusto ieri una ragazza "M" ha iniziato a leggere questo libro, e leggendo i vari giorni ha capito l'odio che ho verso il mio vero carattere e contro tutti quelli che sto provando a fingere di me. Essa mi spingere a non odiare, o almeno a  non nascondere la parte "vera" di me, ora pensandoci così a mente fredda mi viene da fare vari collegamenti che accadono al giorno d'oggi con quasi ogni individuo adolescenziale credo, e non solo adolescente, noi siamo abituati al benessere generale, e tendiamo ad allontanare o ad isolare, qualora sia impossibile allontanare, la cosa che ci rende infelici o ci fa sentire disturbati, ecco, questo è ciò che succede col nostro carattere, essendo che non possiamo allontanarlo, tendiamo ad isolare e non far vedere alle persone quel carattere che disturba noi e magari le persone che ci circondano, una cosa di cui credo e che il mondo sia un teatro, o per meglio dire, recitiamo, e lasciamo il commento della recita agli altri stessi che recitano e a noi stessi, già, proprio così, recitiamo, fingiamo, interpretiamo, ognuno con tonalità diverse, e come nel teatro vero e proprio c'è chi sa recitare bene, e c'è chi lo fa veramente male. Alla fin fine possiamo capire che, ognuno di noi recita un carattere per far in modo di piacere agli altri. "siamo attori che recitano fuori da un teatro" ammetto, potrei sparare molte stupidaggini, eppure io ammetto che recito, con ognuno una parte diversa, la parte del dolce, dello stronzo, tutte parti che fanno parte di tutto lo spettacolo, signori e signore, benvenuti nel teatro chiamato vita, che si apra il sipario, e che ognuno reciti la propria vita a modo suo. Buona serata e buona notte

Fine giorno 27