Ciao, oggi è lunedì, ho passato questi ultimi 4 giorni in un modo molto movimentato, il venerdì da mia cugina a dormire, il sabato in giro per intra coi miei amici, e ieri sera, discoteca con Andrea e Federico, ammatto che sono stati dei giorni molto positivi per me, sorridevo, ridevo e mi divertivo, non e una cosa che mi accade spesso eh, sabato con Andrea e Alessandro siamo stati in giro per intra, per poi restare un attimo a casa di Ale a parlare un po' fino a quando non dovetti prendere la corriera per casa. Ieri invece ho passato gran parte della giornata con Andrea, venendo prima a casa mia un salto e poi con sua mamma siamo andati a casa sua, per poi andare a mangiare io e lui allo street food a Pallanza allestito da un paio di giorni, insieme ad Alessandro e Andrea Pozzuoli, che avevamo incontrato a Pallanza per l'occasione abbiamo mangiato li, io ho preso del fritto misto che solo a ripensarci mi viene il brontolio allo stomaco da quanto era buono, una volta finito di mangiare abbiamo preso la corriera che ci avrebbe portato a Omegna e quindi a piedi in discoteca, sulla corriera abbiamo incontrato i nostri amici che sarebbero dovuti venire con noi in discoteca, compreso Federico. Per aspettare che la festa iniziasse siamo andati in un bar, ci siamo seduti e abbiamo iniziato a ridere e scherzare, e bere qualcosa in compagnia, io ho preso un'acqua perché avevo molta sete. Arrivate le 23 ci siamo diretti verso la discoteca, e una volta depositata la giacca e pagato l'ingresso ci siamo accomodati dentro. La musica picchiante e spaccatimpani, uno dei miei generi preferiti, rimbombava per tutto il locale. Circa 20 minuti dopo io e i miei amici siamo andati a prenderci il solito free drink che danno con l'entrata, non so perché ma ieri sera avevo voglia di bere, cosi ordinai insieme ad Andrea uno dei drink più potenti, che in meno di un' attimo buttai giù tutto d'un fiato. Circa 10 minuti dopo aver bevuto iniziai col l'allegrarmi un po', iniziai a ballare in modo più ritmico e sentivo che l'alcool era ormai in circolo, eppure dentro di me mi sentivo lucido, sentivo la mia mente che agiva in modo conscio, e mi faceva fare cose giuste e poco insensate, mentre ero in un pezzo di pista a ballare mi prese sotto braccio e iniziammo a fare una specie di ola, ammatto che non mi ero mai divertito cosi tanto in una serata in discoteca. Ad un certo punto, non so cosa mi era passato per la testa, ma vedendo una ragazza da sola su un cubo che ballava tutta sola, decisi di avvicinarmi per prenderla per i fianchi, ero pronto che mi cacciasse, eppure, riuscii a temermela stretta e a scambiarci qualche bacio, ci accomodammo su un divano, dove incominciai ad abbracciarla e a baciarla più intensamente, lei mi mordeva il labbro, e lo fece talmente forte che me lo fece sanguinare, le chiedi come si chiamasse e mi rispose Adriana, dentro di me mi sentivo libero, non sentivo il senso di malessere che ho tutt'ora, ma lo sentivo colmato da qualcosa, gridavo sorridevo, ero felice, e proprio vero che l'alcool avvolte aiuta a dimenticare e a far star meglio... me la tenni stretta fino al mio coprifuoco ovvero l'1:30, quando me ne andai lei mi abbracciò forte e mi disse di restare, ma, io per ordini dei miei dovetti andarmene, mi diede il suo numero, e mi seguì fino a fuori la discoteca. Oggi le ho scritto e ammetto che la vedo presa...chissà se accetterà anche la parte più sensibile di me, non la parte brilla vista quella sera, ammetto che quella sera me la ricorderò per molto tempo, dopo tutto ho provato cosa significa essere adolescente per poi non provare alcun rimpianto, vorrei solo poter provare la sensazione di leggerezza e felicità anche da sobrio, e tutti i giorni, beh diciamo che provarlo da brilli e solo un piccolo inizio, magari l'obbiettivo e molto più vicino di quanto io possa immaginare. Ora vado, e molto tardi e domani ricomincia la scuola, è meglio riposare, buonanotte a tutti e fate sogni d'oro, siate forti, e lottate senza mai arrendervi.
Fine giorno 23
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life is strange, adolescente complicato
Não Ficçãoquesto libro parla di tutte le difficoltà e imprese che sopporta un'adolescente come tanti, un autobiografia sul quale io stesso ho voluto basarmi, per le mie continue esperienze nel mondo assai difficile e bello dell'adolescenza.