giorno 17 20/03/16

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Ciao, oggi è domenica e domani inizierò un'altra nuova settimana, che si concluderà mercoledì per poi dare inizio alle vacanze di pasqua. Ieri era san Giuseppe, anche meglio conosciuta come festa del papà. Io con mio papà ho sempre avuto un rapporto instabile, andiamo d'accordo scherziamo, litighiamo, insomma come un po' tutti, e come tutti dopo i litigi torniamo sempre a volerci bene, come ogni figlio fa, anche se in ritardo, voglio scrivere due righe a mio papà, un papà speciale che ci è sempre stato e sempre ci sarà, un papà fatto a modo suo ma che alla fine è sempre un papà.

"ehi papà

Oggi è la tua festa e come un bravo figlio voglio scriverti questo nini tema per farti capire quanto io ci tenga a te, si lo so, la festa era ieri, ma... sono sempre in tempo per rimediare no? Allora, ciao papà, volevo scriverti questo tema in onore della tua grande festa, sei un grande padre, lo sai? Sei fatto a tuo modo, ma sei sempre un grande padre per me, ci sei sempre stato nel tuo che potevi, ci sei stato e mi hai sempre aiutato in quel che potevi, ricordo tanto di noi assieme, tutti i viaggi, tutti i posti che abbiamo visitato insieme io e te, col camion con la macchina, tutti grandi posti che ho ammirato e ho apprezzato con te, la tua sicurezza la tua determinazione sono sempre stati grande ispirazioni per me, il modo in cui affrontavi le cose e trovavi una soluzione a tutto, avvolte mi sorprendeva il modo in cui trovavi le risposte hai problemi, perché credevo che dopo tutto a quei problemi non c'erano soluzione, ma tu, mi hai insegnato che a tutto c'è una soluzione, basta soltanto pensarci dopo tutto, mi hai insegnato che la pazienza è alla base di tutto e mi hai fatto capire che lottando tutto si ottiene, come hai sempre fatto te, lottato per ciò che volevi davvero, sei davvero incredibile sai? Il tuo modo di fare, di pensare, e sempre stato strano ma dopo tutto in quella stranezza ci ho visto la normalità di un padre nel prendersi cura del proprio figlio, nel lottare per darle il sorriso dandole il mondo insieme al cuore, i regali i giocattoli, tutto quello che mi hai sempre regalato per rendermi felice lo conservo ancora nel cuore, ricordo ancora quella frase detta ad un mio compleanno, che eri uscito a prendermi il regalo, ricordo ancora perfettamente che regalo mi avevi fatto, erano due modellini di auto, che sapevi dopo tutto che erano la mia passione, per poi dirmi una volta dato, "buon compleanno Gianmaria! Ti voglio bene!" beh quel momento me lo ricordo perfettamente perché ho riconosciuto il vero amore di un padre in quelle parole, parole uscite dal cuore, parole dette, da un padre che ha sempre messo la felicità del proprio figlio davanti a tutto, beh, avremo avuto i nostri alti e bassi ma dopo tutto rimani sempre il mio dolce papà, serio, divertente e particolare nel suo modo, sempre pronto a prendere tutti i problemi di petto e trovare subito una soluzione, ti volevo ringraziare di tutto questo perché e solo grazie a te se oggi so tante cose e anche io so affrontare i problemi di petto, trovando una soluzione, grazie per esserci stato sempre, grazie per avermi insegnato a lottare, grazie per avermi insegnato a volare libero e di avermi dato la forza di non mollare mai, grazie papà, grazie davvero di tutto, non te lo dirò spesso ma, ti voglio davvero un mondo di bene, beh ora vado a letto, domani ho scuola, spero che il tuo regalo ti sia piaciuto, ci ho messo il cuore e soprattutto tanta pazienza nel farlo, e anche un po' di lacrimucce che mi sono scese mentre scrivevo, buona festa del papà, papà Gianluigi, buona festa del papà mio grande eroe.

Spero che un giorno troverò il tempo di faglielo leggere, almeno potrà sapere dopo tutto cosa penso di lui, come ho detto nello scritto, ora vado a letto, che sono stravolto, buonanotte a tutti, a presto.

Fine giorno 17


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