TU SEI MIA//criminal minds

Capitolo 3

Tornammo alla centrale.
Tutti ci stavano aspettando.
Entrammo nell'ufficio e Hotch ci chiese cosa avessimo scoperto.
"Allora tutte le vittime sono state uccise nello stesso modo, colpo di arma da fuoco al petto. La cosa strana è che sono disidratate e a digiuno....il medico a approssimato a tre giorni circa, per tutte e tre." Dissi guardando tutta la squadra.
"Questo cambia la situazione." Aggiunse Emily guardando me e Reid.
"E se le avesse rapite e uccise tutte e tre lo stesso giorno, magari obbligandole a guardare, e in seguito le avesse portate allo scoperto. A aspettato qualcosa." Azzardai sicura di me.
"Se l'SI è legato alla danza oppure al ballo potrebbe aver aspettato una sera precisa. Le vittime sono state trovate tutte e tre davanti ad un luogo dove, guarda caso, si teneva una festa" Dissi tutti si girarono a guardarmi, presi il telefono e chiamai Garcia.
"Qui parla l'oracolo di Quantico, ogni vostro desiderio sarà esaudito."
"Garcia circa 10/15 anni fa ci sono stati incidenti ad una festa o ballo nella zona dove ci troviamo, magari che hanno coinvolto tre ragazze...o più."
"Allora....si. C'è stato un incidente 12 anni fa alla High School Accademy nella zona dove vi trovate....sono morte 5 ragazze....e la causa è stata, un attentato per mano di una banda della zona. Il loro obbiettivo....secondo gli interrogatori....far fuori l'intero comitato studentesco."
"Grazie Garcia." Salutò anche lei ed io riattaccai.
Tutti mi guardato stupiti ed increduli....stupiti da una novellina eh?!
"Abbiamo un profilo." Spezzò Rossi il silenzio guardando Hotch per avere l'okay.
...
"Cerchiamo un uomo tra i 30 e i 35 anni.... Sicuro di se e allo stesso tempo molto in gamba.
Da ragazzo pensiamo abbia vissuto in prima persona l'attacco di 12 anni fa alla HSA, probabilmente questo gli ha provocato un crollo psicotico, che l'ha portato a voler rivivere quello che ha passato, uccidendo 5 ragazze....che per lui rappresenterebbero le 5 ragazze morte 12 anni fa nell'incedente.
È armato e sa sparare. Crediamo che rapisca le donne e le uccida nello stesso istante, come una esecuzione e poi le porta nei rispettivi luoghi."
"Questo sta a significare che ci sono altre due donne in suo possesso?" Chiese un poliziotto, dopo che Hotch ebbe presentato il profilo.
"Si, crediamo che siano ancora vive, secondo le nostre fonti sta ricreando l'ordine in cui sono morte le cinque ragazze. Probabilmente le conosceva. La nostra informatica sta cercando amici e parenti comuni a tutte e 5." Conclusi io sicura di ciò che dicevo.
...
Avevamo diffuso il profilo e tutti si stavano dando da fare per trovare quel figlio di puttana....era stata una giornata lunga e stancante l'unica cosa che volevo era andare a letto e dormire.
Ci avviammo in albergo.
"Ragazzi c'è stato un problema con le camere, abbiamo a disposizione 4 camere matrimoniali." Disse JJ, perfetto dovrò condividere il mio letto con una di loro due.
"Okay....io da solo, Morgan e Rossi in una, JJ e Prentiss nell'altra e per finire Bianchi e Reid nell'ultima." Cosa?!stava scherzando vero avrei dovuto dormire con Reid....ma perché....argh....che palle, ma non volevo mettermi a litigare in quel momento così mi limitai ad annuire.
...
"Scusa non ne sapevo niente delle camere." Disse Reid sedendosi sul letto.
"Non ti preoccupare, non è colpa tua." Lo rassicurai, Spenser non so come, ma mi dava un senso di....di....protezione, lo conoscevo solo da un giorno, ma credevo di potermi fidare di lui.
"Comunque sei stata bravissima oggi....sei....un genio." Si complimentò imbarazzato, era dolcissimo.
"Grazie....ma il vero genio sei tu." Ammisi ridendo e anche lui si unì a me.
"Senti se ti dò fastidio posso dormire per terra....non è un problema."
"No ma che sei impazzito....non dormirai per terra....e poi il letto è grande ci entriamo perfettamente." Lui arrossì, non volevo che dormisse per terra.
"Grazie." Sono le uniche parole che gli uscirono dalla bocca.
....
Non riuscivo a dormire sentivo di aver dimenticato qualcosa....una cosa non tornava nel caso, perché doveva rivivere ciò che aveva vissuto in passato. Non tornava, è vero aveva avuto un crollo psicotico, almeno secondo noi, ma perché riviverlo....tombola....ecco perché....
"Reid Reid svegliati!!" Urlai.
"Che c'è....che succede??" Rispose alzandosi e stropicciando gli occhi.
"Ho capito perché l'SI uccide....è vero ha avuto un crollo psicotico ma non solo per quello, che credo che sia stato lui la causa del decesso delle vittime di 12 anni fa....lui faceva parte della banda, probabilmente era già problematico e con l'infermità mentale, al processo se l'è cavata." Mi guardò con la bocca aperta.
"Spencer se continui a tenere la bocca aperta ti ci entreranno le mosche." Scherzai lui continuava a guardarmi.
"È solo che...wow...nessuno era mai arrivato ad una conclusione plausibile in così poco tempo." Arrossì tutti mi dicevano che avevo un dono, e questa ne è la prova.
...
Svegliammo tutti e chiamammo Garcia....avevamo un nome John Devon ragazzo di 32 anni, malato mentale.
Ci preparammo, giubbotto, pistole e via a casa di John.
...
Arrivammo a casa sua e ci dividemmo, io, Morgan e JJ sul retro mentre gli altri alla porta principale. Morgan sfondò la tavola di legno davanti a se ed entrò, noi lo seguimmo a ruota....
"John Devon FBI, metta giù quella pistola o sparo." Urlò Hotch mirando dritto alla testa.
Il killer guardò tutti noi, che avevamo le pistole tutte con un unico bersaglio....buttò a terra la sua....
===AEREO===
Il caso era chiuso, mi sentivo libera. Ero felice....grazie a me due vite si erano salvate.
Ascoltavo la musica quando una figura si sedette accanto.
"Cosa ascolti?" Chiese la figura.
Che tirò fuori un libro....Spencer.
"Never say never dei Fray e tu che leggi?" Chiesi incuriosita.
"Orgoglio e pregiudizio....per l'ennesima volta in una settimana." Rispose accarezzandolo come se fosse un cane.
"Bello piace anche a me." Gli sorrisi....ci guardammo negli occhi per qual secondo poi ognuno tornò a fare ciò che faceva.