4.Cambio casa, cambio vita ( ma gli scatoloni pesano)

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Erano le tre del mattino e il mio cellulare squillava insistentemente. Risposi alla chiamata ad occhi chiusi.

<<Pronto?>> mormorai.

<<Buonasera, lei è il Signor Torre Luca?>> chiese una voce languida e morbida.

<<Si.>> confermai io, con tono gracchiante e impastato per il sonno.

Cercai di darmi una svegliata, girandomi supino e stropicciandomi gl'occhi.

<<Bene, io sono Nate Ferraro.>> dichiarò.

Probabilmente si aspettava una reazione, un'esclamazione, qualcosa. Se la sogna, non so manco chi è questo tizio. E poi io mi aspetto delle scuse per essere stato svegliato alle tre di notte.

<< Sono il proprietario della casa in via Roller.>> continuò dopo un po'.

<<Ah, si, capito.>> mormorai, evocando mentalmente l'immagine dell'appartamento.

<< Lei è interessato a questa stanza?>>.

<<Si.>>.

<<Bene, allora vorrei porle alcune domande.>>.

<<Faccia pure, tanto stavo solo dormendo, come di solito si dovrebbe fare nei giorni feriali alle tre di notte. Sono prontissimo per un quiz a sorpresa.>> dissi ironicamente.

<<Bene.>> ridacchiò lui.

<<Sono felice di divertirla.>> dissi ancora, mettendo tutto il mio disprezzo in quelle parole.

<<Quanti anni ha?>> domandò lui, ignorando il mio sarcasmo.

<<Diciannove. Ma queste informazioni non le dovrebbero esserle fornite dall'agenzia?>>.

<< Preferisco informarmi direttamente alla fonte.>>.

<<Alle tre di notte?>> borbottai, rigirandomi su un fianco nel letto.

<<Perché continua a ripetermi che ora è ?>> chiese, stupito.

<<Lasci stare, prosegua con le domande.>> mi arresi.

<< Bene, lei frequenta l'università?>>.

<<Non ancora, ma voglio iscrivermi.>>.

<< È dotato di mezzi propri?>>.

<<Ho la patente b, ma non la macchina.>>.

<<Motorino?>>.

<<Neanche.>>.

<< Che lavoro fa?>>.

<< Dipendente alla libreria Manteri.>>.

<<Fuma?>>.

<<No.>>.

<<Alcool?>>.

<<Poco.>>.

<<Droga?>>.

<<Sono contrario.>>.

<<Tatuaggi?>>.

<<No. Ma che c'entra?>>.

<<Piercing?>>.

<<Forse, in futuro se le piacciono.>>.

<<Davvero?>>.

<<No, ero ironico!>> sospirai.

Tu sei mio, arrenditi!Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora