In testa avevo ormai una vera e propria guerra di proporzioni atomiche. Ero sorpreso, confuso, eccitato, spaventato, irritato, deluso ed anche un po' felice. Cercai di fare il quadro della situazione mentre aspettavo che mi venisse servito il primo drink, ma ne uscì più che altro L'Urlo di Munch! Per fortuna la birra arrivò in fretta. Ne scolai più della metà prima di riuscire ad alzare lo sguardo verso Nate.
<<Io convivo con Sookie White, una scrittrice di fama mondiale.>> esordì, traendo profondi respiri.
<<No, con Nate Ferraro. Voglio essere chiaro, lei non esiste. È un'invenzione.>>.
<<Quindi... teoricamente sono andato a letto con Sookie White.>> riflettei, ignorandolo.
A Nate non piacque la mia affermazione. Si protese sul tavolo e mi afferrò per i capelli, avvicinando il volto al mio.
<<Non dirlo mai più. Tu hai fatto sesso con me!>>.
<<Ma tu sei Sookie White!>> esclamai.
<<No, lei è una mia invenzione. L'ho fatto solo per divertimento.>> mi spiegò lui.
A quelle parole, ritrovai la mia rabbia.
<<Divertimento? Solo per divertimento?!>> lo scimmiottai <<Hai preso in giro migliaia di lettori, me incluso! Come pensi che dovrei sentirmi io ora, sapendo che il mio idolo, una delle persone sui quali insegnamenti ho basato la mia vita per quasi vent'anni, era solo il passatempo di un ricco annoiato?!>>.
Nate sembrò sorpreso dal mio sfogo e forse un tantino contrito.
<<Non era solo per passatempo... L'ho fatto anche per aiutare la mia casa editrice a vendere.>>.
<<Sarà, ma il senso non cambia. Mi hai raggirato.>>.
<<Perché dici così? Solo perché sono un uomo e non una donna, pensi che non sia un buono scrittore?>> mi chiese lui, bevendo un sorso del suo Whiskey.
<<Come? No... cioè...>> balbettai <<Quei libri li hai scritti sempre tu, giusto?>>.
<<Si, ogni parola, ogni azione o sentimento descritto in quelle pagine mi è costato diverse libbre di sudore, sangue e notti insonni.>>.
Detto così... sembrava potessi passare io per il cattivo. Non potevo accettarlo.
<<Perché fingerti una ragazza? Va bene il nome falso e mantenere l'anonimato, posso capirlo. Però come giustifichi il tuo cambio di sesso?>> domandai, più calmo.
<<Molte autrici si sono nascoste dietro epiteti neutri o maschili. Serviva per emarginare il sessismo. Ho... ecco... pensato che le ragazze si sarebbero sentite più a loro agio con una scrittrice, piuttosto che con uno scrittore che parlasse in toni così rosei e zuccherosi e... roba varia... Insomma, anche tu vedi in libreria che il pubblico femminile apprezza maggiormente le scrittrici, mentre quello maschile... insomma è raro che s'interessi ai romanzi rosa.>>.
<<Quello che hai detto è sessista.>>.
<<La nostra società è ancora sessista, non importa quanto ci ostiniamo a dire il contrario.>> si strinse lui nelle spalle, finendo il suo drink. <<Inoltre... forse mi ero appena ubriacato dopo la rottura con un mio ex quando avevo apposto la firma sotto il mio primo manoscritto...>>.
<<Ecco, questo mi sembra molto più vero.>> sorrisi, finendo anch'io la mia birra.
Con un gesto della mano, Nate ordinò un altro giro di bevande, che ci vennero servite subito. Sorseggiai la mia, in silenzio. Non ero più molto arrabbiato ed iniziavo a vedere il lato comico della situazione.
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Tu sei mio, arrenditi!
RomanceSalve a tutti! Ho deciso di cimentarmi in questo nuovo genere ( storia d'amore gay). Spero che vi piaccia. Commenti bene accetti. Sinossi: Luca Torre si ritrova a convivere col bizzarro e misterioso Nate Ferraro, uomo dagli interessi particolar...