Tu sei mio, arrenditi!

11. Il Segreto di Nate ( veramente ero solo io a non saperlo)

Mentre andavo in magazzino a prendere altre copie dell'ultimo libro di Sookie White, sorridendo tra me e me, venni colto da una rivelazione improvvisa. Nel ripostiglio scarsamente illuminato iniziai a sfogliare le pagine del libro.

<<Ecco, sapevo di averla già sentita!>> esultai, quando trovai la pagina giusta.

<<" Sii grato per ciò che hai, Maria. È ormai Inutile rimpiangere ciò che è perduto, piuttosto focalizzati sul presente e sul futuro. Dedicami tutte le tue attenzioni. Voglio il tuo corpo, la tua anima, ogni tuo respiro.">> lessi ad alta voce.

Sapevo di ricordare bene. Ma perché ha citato proprio una parte di questo libro? Forse perché gli ho detto che mi piace? Però ha detto che non è granché rispetto agli altri,... quindi? Mi domandai, tornando dal cliente.

<<Ecco a te.>> dissi, porgendo il libro ad una ragazzina sui quindici anni dalle trecce rosse.

<<Ah, grazie mille.>> .

<<Figurati. Torna presto.>>.

<<Sicuro. Sa quando uscirà il prossimo libro?.>>.

<< Non si sa ancora.>>.

<<Ah.>> sospirò lei.

<<Sai, se ti piace il genere posso consigliarti altri libri.>>.

<< In realtà non è che mi piace proprio questo genere.>> disse lei imbarazzata.

<<Come?>> domandai stupito.

<<Ecco, trovo che i romanzi rosa siano troppo zuccherosi e irreali. Però, quando leggo Sookie White, mi sembra di vivere l'esperienza in prima persona. Riesco perfino ad immedesimarmi nel punto di vista maschile della vicenda. Lo so, sembra stupido...>> spiegò lei.

<<Affatto, è anche una delle mie autrici preferite. So perfettamente di cosa parli.>> mi affrettai a precisare, sorridendo.

Lei arrossì e mi ringraziò, mentre scendeva al primo piano per pagare alle casse. Sono felice che il libro piaccia e venda bene. Anch'io non vedo l'ora di leggere il prossimo. Ora che ci penso, chissà come funziona il rapporto tra autore e casa editrice. La White riceve una buona percentuale sulle vendite? Può scegliere lei la copertina e i caratteri da usare? Potrei chiederlo a Nate, anche lui è un pezzo grosso dell'editoria. Chissà se ha pubblicato qualche libro della White. In un momento di calma del negozio, andai a curiosare sui libri della mia autrice preferita. A lei il negozio aveva dedicato un intero scaffale, tante che erano le sue produzioni. Ne aprì alcuni e notai che erano tutte della stessa casa editrice, la "Seiran". Non mi ero mai interessato alle case editoriali però, vedendo quanto lavora duramente Nate, l'argomento iniziava ad incuriosirmi. Ovviamente non lo faccio per avere in comune più cose con Nate, è solo per una mia forma di cultura generale!

<< Ti vedo pensieroso, Luca!>> disse una voce alle mie spalle.

Mi girai.

<<Ah, Capo!>> esclamai, guardando Giacomo che stava in piedi dietro di me.

Misi apposto il libro che avevo in mano.

<<A cosa pensi?>> domandò lui, chinando la testa di lato.

<< No, nulla d'importante.>>.

<< Ultimamente ti vedo un po' con la testa sulle nuvole. Hai problemi a casa?>>.

<<No, no. Si figuri.>>.

<<Lo studio?>>.

<<Va bene, non si preoccupi.>>.