Il mattino dopo era lunedì. Mi svegliai di buon'ora e bussai alla porta del signor Lower. Mi venne ad aprire, ancora in vestaglia.
<<Oh, buon giorno Luca.>>.
<<Buongiorno signor Lower.>>.
<<Vuoi entrare?>>.
<<Nossignore, non si preoccupi.>> scossi la testa.
<<Presumo che tu sia venuto per comunicarmi la tua risposta.>> sorrise lui, incrociando le braccia.
<<Sissignore, sarò breve.>>.
<<Comincia pure. Quante stanze vuoi nella casa? Gradisci una cuoca ed una cameriera? Vuoi anche una casa al mare se hai voglia di rilassarti un po'?>>.
<<Signore, non accetterò la sua offerta!>> esclamai, irritato.
Lui mi trapassò con occhi freddi.
<<Come? C'è altro che vuoi? Posso sistemare anche quel tuo amico e procurarti un lavoro quando finirai l'università...>>.
<<Eh? Quale amico?>>.
<<Ovviamente ti ho fatto seguire. So tutto del piccolo Rosh. Anche lui ha agganci della peggior specie.>>.
<<Cosa intende dire?>> sussurrai, irritato.
<<Entrambi siete due disadattati e pericolosi per la società. State tranquilli, potrei...>>.
<<Basta! Lei non ha alcun diritto di giudicarci e non intendo accettare la sua offerta!>> lo interruppi.
<<Cosa?>> spalancò lui gl'occhi.
<<Basta così! Lei si dovrebbe solo vergognare e...>>.
<<Dimmi cosa vuoi! Vuoi un compagno? Posso farti avere il miglior amante d'Italia se lo desideri!>> continuò lui, scuotendomi per una spalla.
Arretrai e lo fissai negl'occhi.
<<Io amo suo figlio. Lui è tutto ciò che voglio!>> urlai.
Il signor Lower sgranò gl'occhi e tacque. Sbatté le palpebre e chinò la testa, pensieroso.
<<Sai...gli altri non hanno mai rifiutato le mie proposte...>> mormorò, guardandomi.
<<Gli altri?>>.
<<Si, Nate ne ha avuti tantissimi...>>.
<<Non m'interessa.>> sbuffai <<Potrebbe anche aver avuto cento amanti, ma ora, Nate sta con me. O lo accetta o no. La qual cosa, sinceramente non cambierà ciò che voglio o provo.>>.
Ferdi rimase in silenzio per un po'. Sostenni il suo sguardo, rilassato, senza timore, incurante se anche mi avesse puntato una pistola contro per minacciarmi. A quanto pare, finalmente ero riuscito a crescere abbastanza da sapere cosa volessi e da essere disposto a tutto pur di continuare ad averlo.
<<Non voglio che mio figlio frequenti un uomo.>> ammise infine Ferdi << Gli uomini non possono generare figli tra loro.>>.
<<Cosa? Come?>> arretrai, stupito dalla piega della conversazione.
<<È un così gran peccato desiderare dei nipotini?>> ridacchiò <<Ah, voi giovani d'oggi! Ho sempre sperato che perdesse la testa per una bella donna. Eppure, ecco te....>>.
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Tu sei mio, arrenditi!
RomanceSalve a tutti! Ho deciso di cimentarmi in questo nuovo genere ( storia d'amore gay). Spero che vi piaccia. Commenti bene accetti. Sinossi: Luca Torre si ritrova a convivere col bizzarro e misterioso Nate Ferraro, uomo dagli interessi particolar...