Snapchat-Carter Reynolds|

"Is it too late now to say sorry?"

Foto mia :)💕

Mi svegliò quella maledetta sveglia sennò avrei dormito almeno fino alle 8 am.

Guardai la data e non potevo crederci!
Era domenica!

Mi presi a botte da sola,la settimana prima,di domenica,andai a correre e avevo messo la sveglia per poi non toglierla ma ormai il danno era fatto.

Girovagai su Twitter senza trovare la forza di alzarmi dal letto,i miei dormivano ancora.

Visto che erano cuochi,ogni estate andavamo in giro per il mondo per le stagioni dove si guadagnava un sacco,l'inverno non lavoravano quasi mai.

Andai sul profilo di Carter ormai per abitudine e vidi un tweet.

"Is it too late now to say sorry?"
"Ma sta canzone è vecchia!"esclamai ad alta voce.
"Vabbè ma se piace a lui!"dissi uscendo dal profilo Twitter,mi venne una strana forza tutto di botto.

Mi preparai e decisi di andarmene un po a correre visto l'orario,sarei andata nel paesino vicino,non ci ero mai stata a piedi e fuori dal cancello di casa mia c'era una stradina che portava dritta li,con solo un problema,era molto pericolosa a detta dei miei.

Infilai un paio di pantaloncini e una maglietta e andai a correre,ovviamente dopo aver messo le scarpe e infilato soldi per fare colazione nella cover del cellulare.

Presi il cellulare e infilai le cuffie nel cellulare per mettere Without you di Usher e David Guetta..avevo riscoperto quella canzone per caso e in quel momento mi stava facendo piangere seduta per terra.

E che non ci riuscivo.
E che non ci riuscivo a non pensarlo.
Non riuscivo a non sorridere ad una sua foto.
Non riuscivo a non ridere ad una sua battuta.
Non riuscivo a non sorridere ad un suo sorriso.

Ogni parola mi riportava a lui..alle persone più importanti della mia vita e lui ne faceva parte.

Mi mancava così tanto anche se non lo avevo mai avuto.

La mattina a scuola "amici" mi chiedevano dei ragazzi e io prima di ridergli in faccia,pensavo a lui.

Corsi piangendo e finché non arrivai non decisi di calmarmi.

Entrai in un bar e ordinai un cappuccino chiaro,mi sedetti e lo bevvi lentamente osservando tutto di quel paesino minuscolo,era così calmo..mancava lui,lui mancava sempre.

Solo dopo aver fatto cadere un tovagliolo e riaverlo appoggiato sul tavolo mi accorsi di un messaggio,era così strano snobbare il cellulare per me..di solito ci ero sempre attaccata.