"First day,sing/work"

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•G®a©e.

Le ore in quel hotel passavano velocemente e molto tranquillamente,lo staff era molto socievole,accomodante e si aiutava a vicenda.

Quella sera mi sarei esibita al locale e non realizzavo ancora.

"Come è andata?"chiese Carter appena entrai nella sua macchina ancora con la divisa.
"Davvero benissimo,devo ringraziare molto Nathalie!"dissi sistemandomi la gonna.
"Ti sta davvero bene!"disse posando una mano sulla mia che avevo sul tessuto per poi unire le nostre labbra in un bacio a stampo.
"Ora va molto meglio!"disse lei ed io sorrisi.
"Ascolta,ti va di andare a mangiare qualcosa?"chiese.
"Sono super stanca.."sbuffai io.
"Facciamo così,stasera dopo che finisci al locale andiamo,okay?"chiese e io accettai subito.
"Bene,ora però portami a casa che voglio mettermi qualcosa di comodo..possibilmente tuo.."dissi ridendo nell'ultima parte.
"Gira,gira vado in giro con le tue magliette!"disse e io scoppiai a ridere immaginandomelo.
"Grace non morire!"disse visto che ormai ero senza fiato.
"Oddio,mi sono immaginata la scena."dissi per poi ricompormi.

Arrivammo a casa e appena aprii la porta corsi sulle scale per infilarmi un paio di lejjins ed una sua maglietta per poi scendere a cucinare.
"Carter no dai!"dissi beccandolo con dei biscotti in bocca.
"Ma sono troppo buoni!"esclamò.
Scoppiai a ridere per come aveva parlato a bocca piena per poi sorridere.
"Forse hai ragione sai?Chi lo dice che a pranzo non si possano mangiare biscotti ,latte,cioccolatini o quel che ci pare?"dissi io cercando qualcosa che mi stuzzicasse in quel enorme dispensa.
"Hai proprio ragione!"disse lui per poi ridere.
"Passami il latte Reynolds!"dissi io imitando la voce di un uomo che ordina al bar,parlando con il suo barman di fiducia.
Scoppiò a ridere per passarmi del latte.
"Okay,sono solo 120 kcal ogni 30 grammi di cereali,Grace non pensarci e mangia!"ripetevo a voce alta a me stessa.
"Sei esagerata,prova a metterci anche queste!"disse e mi buttò un cucchiaio di scaglie di cioccolata.
Alzai lo sguardo dalla tazza e lo mangiai con lo sguardo.
Mi alzai dalla sedia,buttai tutto nel lavandino,presi un mela e mi andai a sedere sul divano.

Le mie cose,stavano arrivando.

Era molto confuso dal mio comportamento che ci mise minuti a capire.

"Hey,scusa per prima.."disse abbracciandomi sul divano.
"Non ti devi scusare,anzi scusa lo devo chiedere io a te.."dissi guardandolo nei occhi.
"Okay..in questo caso scuse accettate!"disse sorridente nell'ultima parte.
"Però qualcosa devi mangiare,tra poco ti devi preparare per andare la..Shawn ti vuole vedere prima per farti il suo discorso di incoraggiamento.."
"A me serve l'alcool non il discorso!"dissi io imitando la voce di un uomo sulla sessantina per poi ridere come una pazza.

Preoccupante.

"Inizi a farmi paura.."scherzò lui per abbracciarmi.
"E se mi vieni a dare una mano per scegliere dei vestiti per dopo?"chiesi e lui accettò.

"Quello no,ti sta meglio il primo!"disse almeno per la terza volta bocciando tutti.
"È impressione mia oppure ti piace il primo perché è un sacco della spazzatura?"chiesi io.
"Mmh no,mi piace il primo perché non è scollato!"disse,lo guardai male per poi ridere con lui.
"Sai cosa?Mi metto un paio di pantaloncini,un top e le mie vans,stop!"dissi convinta.
"Pantaloncini e top?Mmmh,non mi piace gran che"disse per poi ridere.
Infilai delle vans viola,un paio di jeans a vita alta lunghi (per le continue lamentele di Carter) un top croat bianco e i suoi braccialetti.
I capelli li sciolsi per poi metterli tutti da un lato fissando con delle mollettine e per il trucco solo mascara e matita.
Tutto sotto la supervisione di Carter.
"Girati!"disse e io mi girai di spalle,davanti allo specchio.
Lo vidi togliersi una delle sue due collane.
"No Carter..non posso prenderla"dissi ma lui mi fece rigirare e me la mise lo stesso.
Era davvero bella e una volta indosso sentivo una parte di lui con me.
"Che sentì?"chiese.
"Sento che..sento una parte di te sul petto.."dissi e lui mi portò la mano al cuore.
"Esatto,io sono sempre qui."disse e io portai la mi mano sulla sua.
"Tu lo sei sempre stato e lo sarai sempre.."dissi per poi sorridere quando mi posò una sua felpa sulle spalle.
"E se ti dicessi che ti amo?"dissi girandomi tra le sue braccia per guardarlo.
"Direi anche io,ti amo anche io Grace"rispose per poi baciare le mie labbra che aspettavano solo le sue,da sempre.

Uscii di casa carica e ciò si ripercosse sullo spettacolo rendendomi tranquilla e rilassata.
Shawn ovviamente mi stava vicino..doveva starmi vicino sarei andata nel pallone.

Snapchat-Carter Reynolds|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora