Snapchat-Carter Reynolds|

"I love you more than my life"

Hey fam!Volevo dirvi che quando non trovate scritto chi sta raccontando si tratta di un "narratore esterno"..anyway,enjoiiiii!💘
Capitolo lungo ma intenso 😏

Tutte e due dormirono pochissimo pensandosi a vicenda,tutte e due avrebbero voluto dormire nella braccia dell'altro ma uno non lo faceva per orgoglio e paura e l'altro sempre per paura ma anche per sensi di colpa.

Si svegliarono presto per dei giri che doveva fare lei e si incontrarono in cucina dove spalla contro spalla si prepararono la colazione.

Lei non poteva smettere di sorridere vedendolo in difficoltà con aprire la confezione di pane così ridacchiò e gli dette una mano..

•©a®ter.

Toccò le mie mani con la sua e mi tolse la confezione di pan bauletto per poi aprirla senza problemi ridacchiando,era adorabile con quella felpa addosso..la guardai e si,era la mia,era quella della festa a sorpresa..

"Grazie mille!"dissi per poi dargli un bacino sulla guancia approfittando del momento.
"Di nulla!"disse lei sorridendo per poi offrirsi di preparare per me.
Mi mandò a sedere e la guardai in ogni cosa che faceva.
Era bellissimo vederla incerta di pulirsi le dita sporche con la bocca.
"Non prendi un chilo se assaggi la marmellata eh!"dissi io ridendo come un pazzo dalla sua faccia.
"Come siamo simpatici Reynolds!"disse e io sorrisi.
"Ho imparato dalla migliore!"dissi ridendo per meritarmi un occhiataccia.
"Dove dobbiamo andare questa mattina?"chiesi mangiando dei buonissimi panini preparati da lei.
"Non so,dal padre di Nathalie?"chiese.
"Certo!"
"Vorrei andare a vedere quell'appartamento poi!"disse lei e io che avevo seguito il consiglio di Nathalie non avevo problemi a fargli vedere il suo appartamento che avevo lasciato in forse con il proprietario.
"Certo,possiamo passare  però poi dobbiamo fare spesa!"dissi io.
"Target?"chiesi.
"È il mio negozio di fiducia!"dissi io vedendola andare in cucina.
"No Grace sono pieno!"dissi io vedendola arrivate con dei tost.
"E dai Carter,tu che puoi!"mi pregò sorridendomi.
"Sai che non posso dirti di no!"dissi per poi mangiare i tost con lei che mi osservava sorridendo.

Finimmo e ci dirigemmo nelle nostre corrispettive stanze.

Io infilai un paio di jeans bianchi una maglietta del medesimo colore e delle jordan nere.
Mi sistemai alla meglio i capelli,misi un po di profumo e uscii dalla stanza aspettandola in salotto.
Scese Grace dopo poco ed era semplicemente bellissima.
Aveva una tuta intera di quelle a vita alta con una fantasia a fiori,delle vans nere,capelli ondulati e il viso truccato leggermente.
Sulle spalle il suo fido zainetto.

"Dici che dovrei vestirmi più elegante per andare al hotel?"chiese mentre io la guardavo incantato.
"Ma che domande faccio?Ovvio che mi devo cambiare!"si rispose nervosa da sola.
"Grace non ti azzardare a cambiarti,stai bene così!"le dissi sorridendogli.
"Ma è un colloquio di lavoro.."disse lei.
"No,veramente hai già il posto non devi fare nulla..solo andare a conoscere il tuo capo e prendere la tua divisa e vedere gli orari!"le dissi io e sorrise.

"Aspetta mi stai dicendo che lavorerò qua dentro?È semplicemente wow!"disse con un sorriso a trentatré denti.

Tutti e trentatré perfetti.

"Certo ma ora chiudi la bocca e andiamo!"le dissi dandogli un pizzicotto sulla guancia,non lo avevo mai fatto con nessuno.

Mi seguii e dopo poco ne uscimmo con la divisa ,una stretta di mano tra lei e il padre di Nathalie,molti complimenti sulla sua figura e molta fame..almeno per me.

"Hai fame?"chiesi a lei.
"Dopo tutti quei stuzzichini che ci ha offerto il signor Paris credo di no"rispose ridendo.
"Mi faresti compagnia da Taco Bell?"chiesi e lei annuii per poi alzare il volume della radio.
C'era Sorry,subito ci guardammo,ricordammo la mia mano scritta per poi sorriderci.