Yes

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Io: Come?

Joe: Sì. Io,te e Rachel insieme. 

Io: Guarda che c'è pure Laura.

Joe: Oh,si anche lei.

Io: No è una pessima idea.

Joe: Affatto. Tu stessa hai detto di aver speso fino l'ultimo centesimo per venire qui. Se vivrete da me almeno non spenderai i soldi per stare in questo hotel.

Io: E' solo temporaneo finchè non abbiamo abbastanza denaro per prenderci una casa.

Joe: Ti sto offrendo la mia.

Parlare di queste cose nella hall dell'hotel mi pare inadeguato.

Così lo invito a salire nella stanza dove alloggiamo,così posso discuterci in santa pace.

E poi c'è Laura e non mi lascia sola con lui.

In teoria.

Io: Vieni dentro.

Apro la porta della stanza e vedo Laura seduta sul divano.

Laura: Oh eccoti. Allora Joe è andato via?

E dalle mie spalle eccolo entrare e guardarsi attorno.

Laura: Come non detto.

Joe: Ciao Laura.

Io: Dovevamo parlare e farlo davanti a tutti pareva brutto.

Laura: Ferma i doppi sensi. Ok prendo Rachel e vi lascio da soli.

Io: No non serve.

Laura: Tranquilla,certe cose non vanno fatte davanti ai bambini.

Io: Laura! Non è quello che pensi,davvero.

Laura: Va bene,ma io e Rachel andiamo nella stanza dei piccoli al piano terra.

Io: Non devi.

Laura: Certo.

Si avvicina e mi prende Rachel dalle braccia ed esce dalla porta.

Fortuna che doveva restare qui.

Oh accidenti!

Joe: Dunque dicevi?

Si accomoda sul letto e io gli resto distante mettendomi sul divano.

Io: Non verremo a stare da te.

Joe: Rachel ha bisogno di una figura paterna.

Io: Faccio da entrambe  le cose.

Joe: Non credi merita di conoscere suo padre?

Io: Ora deve essere curata,poi si vedrà.

Joe: Mi ha parlato,più o meno,della cura. E guarda caso quel medico lavora a pochi metri da casa mia.

Io: Mi ricordo di quanto sei testardo.

Joe: Oh si ma nemmeno tu scherzi.

Io: Già. E comunque resta un no. Ce l'ho fatta anche senza di te.

Joe: Ma ora sono qui,come 3 anni fa. Non ho mai smesso di amarti.

Io: Joe pure io non  ho smesso di farlo.

Joe: Ma hai una figlia con un altro.

Io: No,Rachel...

Ho intenzione di dirglielo.

Joe: Rachel?

La porta di apre ed entra di corsa Laura con Rachel.

Io: Che succede?

Laura: Si sente male. 

Io: Mettila sul letto.

Joe: Posso aiutarvi?

Io: Sì. Veniamo a vivere con te.

Laura: Cosa?

Io: E' meglio,fidati.

Joe: Allora preparo subito una stanza per voi.

Io: Grazie.

Intanto cerco di svestite Rachel e farla respirare meglio.

E' molto calda,probabilmente ha la febbre.

Joe: Riesci o ti posso aiutare?

Io: Tranquillo è solo febbre.

Joe: Allora a più tardi.

Io: Grazie.

Non appena Joe lascia la nostra stanza Laura mi guarda confusa.

Laura: Perchè andiamo da lui?

Io: Ci serve il suo aiuto. Da sola non riesco e Rachel ha bisogno di suo padre.

Laura: Lui lo sa?

Io: No. Stavo per dirlo ma sei entrata tu. Meglio così. Voglio aspettare.

Laura: D'accordo. Preparo le nostre cose e faccio check-out

Io: Grazie.

Intanto misuro la febbre a Rachel e fortunatamente non è molto alta.

Solo 38.

Pensavo peggio.

Vedo Rachel stare un pò meglio allora la rivesto.

Credo che andare da Joe sia una cosa giusta ma anche pericolosa.

Continua

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