Denise?

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Joe: No è assurdo. Non credo sia stata mamma.

Nick: Fai 1+1. Tu la chiami e le dici che Erica è qui e poi lei si fa strana.

Io: Ma perchè lo avrebbe fatto?

Joe: Bhe nostra madre vuole dirci la sua sulla ragazza che frequentiamo. Deve piacerle.

Io: Ma nemmeno mi ha conosciuto.

Nick: Forse è proprio per questo.

Joe: Ok ragazzi. Andrò a casa sua.

Laura: Non puoi accusarla senza prove.

Joe: Mamma ha una sua stanza archivio. Potrei trovare lì le lettere.

Nick: Serve la chiave.

Joe: Ho la copia.

Laura: Mi spaventi.

Joe: Grazie.

Io: Va bene,se ci vuoi andare.

Joe: Tu vieni con me.

Io: Io? No che c'entro?

Joe: Se è stata mia madre dovrei parlare. E voglio che tu ci sia.

Io: Ma non posso lasciare Rachel da sola.

Laura: Ci sono io.

Nick: E io posso aiutarla.

Laura: Davvero?

Nick: Ma certo.

Joe: Ecco detto fatto. Andiamo.

Io: Ora?

Joe: Ora. Voglio sapere tutto.

Io: Ok. Ok.

Joe si incammina verso la porta e io lo seguo.

Forse ora scoprirò la verità.

Scoprirò che è successo in tutti questi anni.

Salgo in macchina di Joe e lui si mette al volante.

Parte e si dirige verso la casa di sua mamma.

Io: E se tua mamma è in casa?

Joe: No lei è fuori con le sue amiche ora. Ma aspetteremo fino a quando torna per sapere che ha fatto.

Io: Ok.

Una volta arrivati,scendiamo e lo seguo verso la porta principale.

Con le chiavi fa in un attimo ad aprire la porta di casa e accende le luci.

Va diritto verso una stanza e decido di aspettare fuori quella porta.

Lo sento parlare da solo,sento il rumore dei cassetti che si aprono,tanti fogli che vengono mossi.

Decido di fermarmi sulla soglia della porta.

Io: Tutto bene?

Joe: Lei! Mi ha deluso.

Io: Che succede?

Lancia sul tavolo una quantità enorme di buste.

Mi avvicino e riconosco la mia grafia.

Io: Le mie lettere.

Joe: Le ha prese lei. Per tutti questi anni me le ha tenute nascoste.

Io: Non ne sapevi nulla?

Joe: No ti giuro di no.

Io: Ma come è possibile?

Joe: Lei si è sempre occupata della mia posta. Ma non credevo me le nascondesse.

Io: E le email?

Joe prende una cartellina e me la passa.

La apro e trovo stampate tutte le mie email mandate a Joe.

Joe: Le avrà cancellate dal mio indirizzo di posta elettronica. Ed ecco perchè poco dopo viene da me con un cellulare nuovo e un nuovo numero. Non mi ha dato il tempo di salvare i numeri. Se lo è preso e non l'ho più rivisto.

Io: Magari è qui.

Joe: Possibile.

Continua a cercare in quella stanza quando sento la porta di casa aprirsi.

Quasi d'istinto abbraccio Joe,per sentirmi sicura e protetta tra le sue braccia.

Ora so che io non piaccio a quella donna.

Denise: Joe che ci fate voi due qui?

La donna è davanti la porta dello studio che ci fissa.

Siamo in trappola.

Joe: Mamma ho scoperto tutto. Perchè mi hai fatto questo?

Denise: Cercavo solo di proteggerti da questa ragazzina.

Joe: Non puoi sapere chi è giusta o meno per me.

Denise: Sì che posso.

Joe: No mamma. Io la amo e continuerò a farlo,anche se tu me lo impedirai.

Denise: Questi anni senza lei non ti hanno aperto gli occhi?

Joe: No. Ora capisco perchè mi odiava. E tu sei la causa di tutto ciò.

Denise: Se esci dalla porta con lei potrai scordarti di tua madre.

Joe: Bene.

Io: No Joe. Non ne valgo la pena.

Joe: Sì invece. Potremo tornare quelli di un tempo.

Io: Non posso accettare che tu rinunci alla tua famiglia per me.

Esco di corsa dalla porta di quella casa e cerco di tornare a casa di Joe.

Le lacrime percorrono in mio viso,sino a rendermi la vista un po' annebbiata.

E proprio mentre cerco di attraversare un auto mi prende in pieno.

Continua

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