Marry?

92 6 10
                                    

La porta della stanza di Rachel si apre all'improvviso e piomba in stanza Laura,seguita da Joe.

Laura: Em Erica.

Io: Dimmi.

Laura: Ecco,presa dal vostro momento ho tralasciato un dettaglio.

Io: Sarebbe?

Laura: Io e Nick ci sposiamo. So che può sembrare presto sotto certi punti di vista,ma è il ragazzo perfetto per me. Lo sai pure tu.

Joe: Non a caso è mio fratello.

Laura: E poi saremo parenti noi due.

Io: Io non sposo Joe.

Rachel: Cosa? Io credevo di sì.

Rachel si alza dal letto ed esce da camera sua in lacrime.

Perchè ho la capacità di rovinare sempre tutto?

Joe: Vado a parlarci io.

Io: No. Lascia Joe. Vado io è mia figlia.

Ecco,di nuovo un errore.

Perchè non sto zitta?

Io: Scusami. Intendo dire che so il suo carattere e so gestirla...tu sei un padre fantastico. Davvero.

Laura: E tu devi imparare a dire le cose giuste.

Io: Lo so. Scusa Joe non volevo ferirti.

Joe: No tranquilla. Ho sbagliato a mettermi in mezzo.

Scendo le scale e vado dritta al giardinetto dietro casa.

Ho visto diverse volte Rachel piangere in assenza di suo padre,l'ho vista fragile e poi trovare sempre la forza di rialzarsi.

Rachel,nonostante la sua piccola età,è molto matura.

Ne ha passate troppe in realtà e forse in parte è colpa mia.

La raggiungo nel giardino e mi siedo accanto.

I suoi occhi castani sono bagnati dalle lacrime che scendono lentamente sul suo piccolo visino.

Io: Rachel.

Rachel: Mamma perchè non possiamo essere felici?

Io: Bhe sai sa far paura anche la felicità.

Rachel: Che intendi?

La prendo in braccio e le asciugo le lacrime. Mi fa male vederla così.

Io: Che quando sei felice sai già che prima o poi qualcosa  di triste succederà.

Rachel: Non si può evitare?

Io: No è la vita. E' fatta così.

Rachel: Io vorrei avere una famiglia. Con Joe anche.

Io: Ora siamo tutti insieme. Siamo una famiglia.

Rachel: Mamma per essere una vera famiglia devi sposare papà.

Io: Forse è lui che non lo vuole.

Rachel: Cosa te lo fa pensare?

Io: Tecnicamente non siamo nemmeno una coppia. Io lo chiamo Joe non amore o tesoro o altro.

Rachel: Ma tu lo ami?

Io: Non ho mai smesso di farlo in tutti questi anni.

Rachel: E lui ti ama. Perchè non state insieme?

Io: E' difficile piccola. E' un passo importante da prendere. Forse non è pronto.

Rachel: Hai visto papà quando ti guarda?

Io: No. Non ci ho fatto caso.

Rachel: Ogni volta che gli sei vicino si colorano le guance di rosso,gli occhi diventano grandi e ha un super sorriso sul volto. Alcune volte ho notato che gli tremano le mani se per caso vi sfiorate o siete a contatto. Mamma,sarò piccola ma se questo non è amore,allora non voglio innamorarmi.

Io: Non ho mai notato ciò in papà ma credo proprio sia amore.

Rachel: Allora deve solo chiedertelo?

Io: Sì.

Rachel: Sono certa lo farà presto.

Io: Spero.

Rachel: Scusa se ho pianto,mamma.

Io: Hey non ti devi scusare. Per qualsiasi cosa ricordati che puoi parlarne con me.

Rachel: Certo. Grazie.

Io: Prego.

Sento una strana sensazione dentro di me.

Mi alzo e corro al bagno per rimettere.

Me ne ero quasi dimenticata.

Dovrei fare il test di gravidanza.

Apro il cassetto del bagno e prendo fuori dalla scatola uno di quei cosi dei test.

E' il momento della verità.

Avrò un altro figlio da Joe?

Mentre aspetto il risultato controllo più volte le opzioni del test.

Non so che sperare sinceramente.

Ma una cosa è certa,se sarà positivo lo terrò.

Dopo che il tempo è trascorso lo prendo in mano e controllo il verdetto finale.

Positivo.

Continua

Too CloseDove le storie prendono vita. Scoprilo ora