E' proprio lui.
Davanti a me,tenendo stretta Rachel.
Nostra figlia,ma lui non lo sa.
Joe: Erica?
Io: Ciao Joseph.
Joe: Che ci fai qui?
Io: Mi sono trasferita.
Joe: Oh ok. La bimba è tua?
Io: Sì. Rachel,mia figlia.
Joe: Nemmeno sapevo fossi incinta. Quanti anni ha ?
Io: 3 anni.
Prendo Rachel in braccio e mi incammino verso il nostro ombrellone.
Ok,sono venuta nella sua città,ma non credevo di incontrarlo praticamente subito.
Lui ci ha seguito e si siede nella sdraio di Laura.
Accidenti lei e alla nuotata.
Joe: Aspetta,volevo parlarti.
Io: Riguardo a cosa?
Joe: Io non sono riuscito a dimenticarti e tu hai una figlia con un alto.
Io: Se sei qui per criticare potresti andartene.
Joe: No, non voglio. Mi è mancato tutto quello che c'è stato tra noi.
Io: Anche a me. Ma sono andata avanti senza di te.
Joe: Ma che è successo tra noi?
Io: Sei tu che sei sparito.
Joe: Io? Tu non ti facevi sentire.
Io: Ah davvero? Ti ho spedito ben 47 lettere e a quante hai risposto? 0. Ti ho riempito di chiamate e sms e non ti sei degnato di risposta. Così come le email. Cosa vuoi che facessi?
Joe: Io non ho ricevuto nulla.
Io: Mi stai dando della falsa? Ho sprecato fino l'ultimo centesimo per venire qui e vivere la mia vita lontano da te e dare un futuro migliore a mia figlia. Ora sei qui a farmi la predica.
Joe: Vorrei solo capire come ci siamo allontanati.
Io: Non ne ho idea,ma come vedi me la sono cavata lo stesso.
E finalmente Laura si degna a rientrare dall'oceano e si asciuga.
Laura: Lui è chi penso che sia?
Io: Sì.
Laura gli lancia un pungo sul braccio.
Ok ammetto che ha sorpreso pure me.
Joe: Che ho fatto?
Laura: Hai idea del male che hai fatto alla mia migliore amica?
Joe: Non era mia intenzione,davvero.
Laura: Oh sì. Dicono tutti così.
Guardo Rachel che si è spostata accanto a suo padre.
Come sei lo sapesse o se lo sentisse.
Joe: Ciao piccolina.
Io:Rachel andiamo. Torniamo in hotel.
Joe: Posso riportarvela io. Dove alloggiate?
Io: No,non serve.
Joe: Ti prego. Fidati di me. Ci so fare con i bambini.
Io: D'accordo. Siamo al Tipton. Alle 19 ti aspetto nella hall. Non un minuto più tardi. E se le succede qualcosa te la vedrai con me.
Joe: Certo. Devo farmi perdonare.
Io: Non so se io lo voglio. Comunque trattala bene. E' una principessa.
Joe: *sorride* Proprio come la sua mamma.
Io: Non ci provare Joe.
Joe: So di aver sbagliato. Se solo sapessi come mai non ho ricevuto più nulla da te,saprei sistemare tutto.
Io: E' acqua passata.
Joe: No. Odio averti fatto del male ed essere sparito così.
Io: Ne riparliamo. Ti lascio le cose di Rachel. Se volesse giocare con la sabbia. E non portarla in acqua. Le fa una strana reazione allergica.
Joe: Sempre premurosa così come 3 anni fa.
Io: Ciao Joe.
Prendo le mie cose e con Laura al mio fianco ci dirigiamo in hotel.
Non volevo lasciare Rachel con Joe,non so cosa le farebbe.
Ma è sempre stato un ragazzo responsabile e con un attestato di baby sitter,quindi non dovrebbe essere in mani cattive.
Laura: Quando vorrai dire a Joe che Rachel è sua figlia?
Io: Non lo so. Non vorrei che pensasse che sono venuta qui per usare i suoi soldi.
Laura: Ma a Rachel serve un padre e a te un marito. Lui è perfetto.
Io: Era. Laura era perfetto.
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Too Close
FanfictionTornata alle origini. Una storia d'amore (ovviamente) abbastanza particolare. Una ragazza madre che lascia il suo paese con la figlia alla ricerca di un posto migliore,ma ritrova quello che è il padre della bambina. Sì,mi esprimo come un cavallo ubr...