Solo dopo essermi seduta noto che la tavola non è apparecchiata.
Mi alzo dalla sedia e vado dal mobile a prendere la tovaglia.
Joe: No aspetta. Ho già fatto io. Mangeremo sul tavolino basso,dove c'è la tv. Ho messo già i cuscini,così stiamo più comodi.
Io: Oh d'accordo. C'è qualcosa che posso fare?
Joe: Sì. Dammi un bacio.
Io: Un bacio non si chiede,si da.
Joe: Hai ragione.
Mi prende il viso tra le mani e mi bacia.
Sembra che il tempo si sia fermato,come se questi 4 anni lontani non siano mai esistiti.
E da un lato è un bene ma da un altro no.
Non saprei proprio immaginare come sarebbe la nostra vita se 4 anni fa lui fosse rimasto,se sapeva subito dell'arrivo della piccola Rachel e se magari ci saremo sposati,in futuro.
Ricordo quando mi aveva raccontato del sogno rincorrente di vedermi in abito bianco in chiesa,pronti a giurarci amore eterno.
Anche se ammetto che mi piacerebbe che accadesse.
Proprio con lui.
Joe: Accomodati,io faccio i piatti.
Io: Va bene.
Mi incammino verso il soggiorno e mi siedo ad un lato del tavolino.
Su di esso sono riposte delle candele,un mazzo di rose rosse e tutto il resto è una bellissima cornice per questo semplice quadro.
Non mi sarei mai aspettata ciò da Joe.
Mi sorprende sempre.
Devo ammettere che è anche un bravissimo cuoco.
Diciamo che ha tutte le carte per essere "l'uomo perfetto" e sono fortunata ad averlo tutto per me.
Finito di cenare,lui si sposta su un cuscino posto vicino a me.
Joe: Allora ho passato la prova del cuoco?
Io: Certo. Sei veramente bravo.
Joe: Tutto per sorprenderti.
Io: Grazie mille. Dopo pulisco io i piatti. Ti aiuto.
Joe: Non ti preoccupare. Stasera sei in modalità relax. Penso tutto io.
Io: Sei sicuro?
Joe: Ma certo. Voglio aiutarti. Essere un padre perfetto e magari anche un fidanzato perfetto.
Io: Non mi pare che qualcuno qui mi abbia chiesto di essere fidanzato con me.
Joe: Oh accidenti! Quante volte ti ho detto Phil che devi fare le domande?
Joe prende in mano un peluche rimasto in giro di Rachel e inizia a parlarci come fanno i bambini.
Io: Phil è molto carino.
Joe: Ma io di più.
Io: Possibile. Forse. Chi lo sa.
Joe: Lo so io.
Lancia il pupazzo sul divano e mi fa sdraiare sui cuscini mettendosi sopra di me.
Sono passati 4 anni e ancora sento i brividi percorrermi lungo tutto il corpo appena le nostre distanze si azzerano.
Non ho idea di cosa succederà ora ma non voglio di certo tirarmi indietro.
Iniziano i baci passionali e la ricerca di qualcosa di più intimo.
Prima di iniziare la fase successiva,Joe si assicura che la porta principale sia chiusa e che dalle finestre non si veda nulla.
La luce viene spenta e rimaniamo illuminati dalle candele che bruciano sul tavolo e che emanano questa dolce fragranza.
Tornato su di me,con una tale delicatezza,comincia a privarmi dei primi vestiti.
Dopo pochi attimi anche i suoi vestiti raggiungono un posto indefinito della stanza.
La voglia di amarci come un tempo non è mai cambiata.
Per anni ho sognato di rivedere il suo corpo al contatto con il mio,così come anni fa.
E ora sta succedendo di nuovo.
Sono felice che certi desideri li ha ancora e che non ha mai smesso di amarmi.
Nemmeno io l'ho mai fatto e ora sono qui,con lui, ad amarci come abbiamo sempre fatto.
I nostri corpi uniti al ritmo di un unico cuore.
Mi è mancato tanto e riaverlo nelle mia vita è una nuova riconquista.
Joe asciuga qualche lacrima che scivola dal mio viso.
Preoccupato si ferma e mi guarda negli occhi.
Joe: Stai bene?
Io: Sì. Mi sei mancato tanto e sono felice che tu ora sia qui con me.
Joe: Anche io piccola. Ti amo.
Io: Ti amo Joe.
Continua
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Too Close
Fiksi PenggemarTornata alle origini. Una storia d'amore (ovviamente) abbastanza particolare. Una ragazza madre che lascia il suo paese con la figlia alla ricerca di un posto migliore,ma ritrova quello che è il padre della bambina. Sì,mi esprimo come un cavallo ubr...