Home sweet home

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Con Rachel per mano,usciamo di casa e saliamo in auto di Joe.

Lui inizia a guidare senza dirci molto sul posto della futura casa.

Ma più guardo fuori dal finestrino e più noto solo mare sul lato destro della strada.

Piano piano rallenta e si ferma vicino il marciapiede.

Sull'erba si nota il cartello con scritto "Sold".

Io: E' questa?

Joe: Sì. Scendiamo.

Mentre lui scende apre la portiera a Rachel e la fa scendere e poi aiuta me.

La casa è circondata da erba verde e un sentiero in mattonelle bianche conduce all'ingresso.

Esternamente è piena di alberi e arrivati sotto il portico troviamo una porta marrone scuro con inciso 2330.

Joe estrae una chiave dalla tasca,la infila nella toppa e apre la porta.

Rachel inizia a correre per questa nuova casa.

A sinistra c'è una zona abbastanza ampia che potrebbe essere il salone,a destra noto alcuni piani cottura,deduco sia la cucina. 

Continuando a camminare troviamo accanto il salone un'altra stanza e qui penso già ai pranzi di famiglia. E' molto spaziosa rispetto la cucina.

Troviamo poi un bagno e ci dirigiamo verso la cucina.

Dalla finestra si intravede il retro della casa con tanto di garage e una piscina.

All'orizzonte si vede l'infinità del mare.

Non ci posso credere! E' proprio una casa vicina al mare.

Tornando verso l'ingresso saliamo le scali marroni che ci portano al piano superiore.

Ha 5 stanze da letto,2 bagni comunicanti e uno privato.

Forse è un po' troppo grande per noi,ma potrebbe essere anche un modo per dirmi che vuole una famiglia allargata con me.

La casa è tutta da arredare e spero solo di non essere un enorme peso per Joe.

Andiamo verso le scale e mi immagino in questa casa,con Rachel seduta sul divano in soggiorno a guardare i cartoni animati,io con il piccolo o piccola bambina in braccio e Joe che rientra dal lavoro.

Ripresa da questa immagine scendo le scale e raggiungo Rachel in giardino seguita  da Joe.

Joe: Allora ti piace principessa?

Rachel: E' grandissima. E' bella papà.

Joe: E a te piace?

Gli occhi di Joe e di Rachel si posano su di me.

Non posso negarlo è stupenda ma sarà un grandissimo costo per noi.

Io: Sì molto. Ma Joe...costerebbe troppo per noi.

Joe: L'ho già comprata.

Io: Tu cosa? E se non ci sarebbe piaciuta?

Joe: Dimentichi che ti conosco da anni ma ho corso un grande rischio. Tutto per la mia famiglia.

Io: Non credi ci siano troppe camere da letto?

Joe: Potremo riempirle.

Mi guarda con fare malizioso e gli tiro un pugno sul braccio.

Io: Ascolta poi ti darò la mia parte. Appena riesco.

Joe: No,tranquilla. Il venditore è un amico di famiglia e mi ha fatto uno sconto.

Io: Oh bene e per i mobili?

Joe: Possiamo andare domani a cercarli nuovi.

Io: O prendere i tuoi e portarli qui. Quelli messi meglio ovviamente.

Joe: Certo,anche così.

Rachel: Papà poi riempiamo la piscina?

Joe: Lo facciamo ora.

Io: Ora? No,insomma non abbiamo nulla,poi bagni la macchina di Joe. Niente piscina.

Rachel: Dai mamy. Per favore.

Io: No.

Joe: Sì.

Io: Testardo.

Joe va dal rubinetto dell'acqua,attacca il tubo e va a riempire la piscina.

Ho visto nelle vicinanze un piccolo centro commerciale. 

Mi alzo e decido di andarci a piedi,almeno prendo un costume per Rachel e dei vestiti asciutti.

In pochi minuti sono già di ritorno e Joe ha finito con la piscina.

Io: Rachel vieni qui.

Rachel corre da me e le passo il costume appena comprato.

Io: Mettilo.

Rachel: Grazie mamy.

Mi bacia la guancia e corre dentro casa a cambiarsi.

Io mi avvicino a Joe e osservo il lavoro terminato.

Joe: Dove sei stata?

Io: Ho preso il costume per Rachel. Ama la piscina e di sicuro si sarebbe tuffata.

Joe: Ma che brava mamma. 

Io: Grazie.

Joe: E papà ama la mamma.

Joe si avvicina a me e mi bacia dolcemente.

Continua

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