Giro e rigiro tra le mie mani il testi di gravidanza.
Non mi sembra possibile.
Avrò un altro figlio.
Infilo il risultato nella scatola e decido di nasconderlo da Joe per un po'.
Non voglio che si senta costretto a sposarmi perchè aspetto il suo secondo figlio.
Gliene parlerò quando lo troverò più opportuno.
Stavolta nulla dovrebbe mettersi tra di noi.
Spero.
Joe: Hey piccola.
Joe mi ha raggiunto nella stanza che condividiamo ed è arrivato ad abbracciarmi.
Io: Ciao Joe. Scusami di nuovo per prima.
Joe: Stai tranquilla. Lo capisco. Io sono qui e per nessuna ragione me ne andrei.
Io: Nessuna nessuna?
Joe: Nessuna.
Come faccio a non dirgli nulla?
Sembra che tra noi non ci siano muri o ostacoli da affrontare.
Ma al diavolo i ripensamenti,meglio subito che quando sarà troppo tardi.
Apro il cassetto situato accanto il mio lato del letto e riprendo la scatola.
Joe mi guarda super curioso ma anche preoccupato che io stia male.
Quando lascio la scatola tra le sue mani,mi metto seduta sul letto pronta a studiare ogni sua minima espressione sul volto.
Joe: Io me ne intendo davvero poco di ste cose. Mi aiuteresti?
Io: Apri la scatola.
Esegue il comando e la apre estraendo il risultato del test di gravidanza.
Lui si siede accanto a me e io mi avvicino di più a lui.
Joe: Queste linee che significano?
Giro la scatola e gli mostro le opzioni.
Io: Significa che sono incinta Joe.
Joe: Oh mio Dio! Sarò padre di nuovo?
Io: Volendo sì.
Inizia a ridere per la domanda stupida che mi ha posto e noto i suoi occhi castani diventare lucidi.
Avrei voluto vedere questa espressione anche con l'arrivo di Rachel,ma va bene anche così.
Mi abbraccia forte e mi bacia.
Joe: E' una cosa bellissima. Allora ho i super semini.
Io: Joe! Direi che è successo perchè entrambi eravamo pronti ad accogliere un secondogenito.
Joe: La mia versione è più divertente. Comunque,hai ragione. Hai già parlato con Rachel?
Io: Bhe lei era felice all'idea di avere un fratellino o una sorellina,ma non sa che presto succederà.
Joe: Vuoi aspettare?
Io: Non lo so. Credo. Sai che nei primi 3 mesi c'è rischio che lo perda spontaneamente. Non vorrei darle questo dolore subito.
Joe: Ok passati i 3 mesi ne parliamo con lei.
Io: Grazie per la comprensione.
Joe: Figurati. Siamo una bellissima coppia.
Io: Aspetta,aspetta. Qui nessuno mi ha chiesto nulla.
Joe: Oh hai ragione. Erica,mi renderesti felicissimo se tu vuoi essere la mia ragazza. Lo vuoi?
Io: Certo che sì.
Joe mi fa sdraiare sul letto e si mette sopra di me per iniziare a baciarmi.
Dovrà calmarsi per ben 9 mesi.
E io gli renderò questa impresa difficile.
Joe: Detto ciò,ho trovato una nuova casa e vorrei farvela vedere.
Io: Di già?
Joe: Oh sì. Sembra perfetta. Bhe lo sarà con la mia famiglia al suo interno.
Prendo un cuscino e glielo lancio addosso.
Io: Smetti di fare il super romanticone. Ti viene male.
Joe: No direi di no,dato il sorriso che ti è appena spuntato.
Io: Non mettermi in imbarazzo.
Nascondo la testa sotto un altro cuscino cercando di coprire le mie guance rosse.
Joe: Adoro farlo. Sei sempre bellissima.
Io: Ok ora andiamo.
Mi alzo dal letto,mi vesto e vado a chiamare Rachel in camera sua.
Sarà davvero la casa perfetta per noi?
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Too Close
FanfictionTornata alle origini. Una storia d'amore (ovviamente) abbastanza particolare. Una ragazza madre che lascia il suo paese con la figlia alla ricerca di un posto migliore,ma ritrova quello che è il padre della bambina. Sì,mi esprimo come un cavallo ubr...