Walk away

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Mentre Laura scende nella hall io metto via le poche cose prese fuori dalla valigia.

Sembra strano tutto ciò.

Ero convinta che dopo 3 anni non mi sarebbe più importato di lui, e invece,me ne importa eccome.

In qualche modo deve sapere che Rachel è sua figlia.

Cero è una scelta molto difficile.

Potrebbe non credermi,potrebbe pensare che stia mentendo,che lo faccio solo per denaro.

Devo trovare il modo e le parole per dirglielo.

Ma soprattutto devo vedere se le cose torneranno come una volta.

Laura: Ok ho parlato con il receptionist. Lasciamo la stanza.

Io: Va bene. Grazie.

Prendo in braccio Rachel e provo a coprirla.

Laura:  Tu sei sicura della scelta fatta?

Io: Sì. E non appena avremo abbastanza denaro che ne andremo.

Laura: Non te lo lascerà fare se saprà la verità.

Io: Ma se lui non la sapesse...

Laura: Oh Erica. Ragiona! Dopo 3 anni lo incontri qui. Lui ancora ti ama,tu anche sicuramente. Non credi sia destino?

Io: Non lo so Laura. E se mi fossi sbagliata? Se ora è sparito di nuovo?

Laura: Vedrai che arriva. Presto scendiamo.

Laura porta le valigie all'ascensore e io chiudo la stanza.

Fortuna che ho lei al mio fianco.

Entriamo in ascensore e preme il piano terra.

Forse stiamo andando incontro ad un grande cambiamento nella nostra vita.

E ammetto di avere un po' di paura.

Così come quando scoprì di essere incinta e quando lasciai la mia città per venire qua.

Laura: Ricordati che mi avrai sempre al tuo fianco.

Io: Grazie Lauretta.  Fortuna ci sei te.

Laura: Non ti abbandono. Tranne se incontro un gran figo. Sappilo

Io: Ma sì certo. Te lo concedo.

Laura: Se è single ancora meglio.

Io: Ovvio che sì.

Le porte dell'ascensore si aprono e prendo la mia valigia con la mano libera.

Laura: Lascia te la porto io.

Io: Ma no Laura.

Laura: Ha le rotelle,non fatico.

Io: Ok grazie,di nuovo.

Laura: Basta ringraziarmi.

Ci sediamo nel divano presente nella hall e aspettiamo che Joe varchi la porta.

Il tempo sembrava non passare mai.

Non mi ha dato orario,non ho il suo numero di telefono.

Ho fatto la più grande cazzata della mia vita,già lo so.

Controllo Rachel per vedere come sta, e la trovo dormire tranquillamente.

Almeno lei.

Laura: Eccolo.

Alzo lo guardo e lo vedo entrare in hotel.

Alla buon'ora.

Ci alziamo in piedi e ci raggiunge.

Joe: Scusate il ritardo ero al telefono con mia mamma.

Io: A proposito. Dammi il tuo telefono.

Un po' confuso mi da il suo smartphone e inserisco il mio numero in rubrica e mi faccio lo squillo così poi lo aggiungo.

Joe: Vogliamo andare?

Laura: Certo. Erica tu sali in auto con Rachel.

Io: Sicura che riesci?

Laura: Sì. Vai forza.

Lascio le chiavi della stanza sul balcone della reception e esce dall'hotel.

Pronta a dividere la mia vita con lui,di nuovo.

Oppure no,non lo sono.

E' stato tutto così veloce.

Subito dietro di me,Laura e Joe si dirigono verso la macchina con le valigie.

Joe: Salite pure,ci penso io.

Laura: Grazie.

Io: Grazie.

Apro lo sportello dei posti anteriori ma Laura mi blocca.

Io: Cosa?

Laura: Fila davanti.

Io: No no no no

Laura: Sì.

Apre lo sportello e mi costringe a sedermi accanto il guidatore.

Lei si mette dietro con Rachel.

Appena Joe sale in auto,cerco subito di evitare il contatto con il suo sguardo e metto la cintura di sicurezza.

Lui sa che i suoi occhi sono il mio punto debole.

Continua

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