Joe: Io sarei il padre di Rachel?
Io: Esatto.
Joe: Perchè in questi anni non me lo hai detto?
Io: Come facevo se sei sparito?
Joe: Giusto. Scusami.
Io: Ascolta non ti sto chiedendo nulla. Ti ho semplicemente informato perchè mi pare corretto per te.
Joe: Sì,grazie.
Io: Non ti preoccupare. Io e Rachel ce ne andremo presto da qui.
Joe: No,aspetta. Non farlo.
Io: Non voglio che tu pensi che sia venuta qui solo per usarti.
Joe: Non lo penso. E' solo che vorrei recuperare questi anni persi.
Io: Davvero?
Joe: E' sempre stato un mio sogno avere una famiglia con te.
Quella frase mi ha sorpreso,parecchio.
E da quando sono arrivata qui ho scoperto quanto Joe tenga ancora a me e mi sento il dovere di abbattere quel muro che si era creato tra noi.
Alla fine non era nemmeno sua la colpa di questa allontananza.
Non posso incolparlo più di tanto.
Lui ora è qui.
O meglio,io l'ho raggiunto,ma non era nei miei piani incontrarlo di nuovo.
Io: Vuoi fare il test del DNA per credermi?
Joe: Erica non serve. Rachel mi assomiglia ma credevo fossero allucinazioni.
Io: Allora mi credi?
Joe: Sì e vorrei riconoscerla all'anagrafe e dichiarare che è mia figlia.
Io: Lo faresti davvero?
Joe: Certo che sì. Diamine è la cosa più bella che mi sia capitata dopo aver incontrato te.
Mi alzo e lo abbraccio forte.
E' davvero speciale lui.
Io: Sai che dobbiamo andare in Italia per farlo?
Joe: Andrei anche a piedi se fosse necessario.
Io: Dai non esagerare. Il problema sarà dirlo a Rachel.
Joe: Già è vero.
Guardo verso la zona tv e vedo che Rachel si è sdraiata sul tappeto e si è addormentata.
Mi alzo e spengo la tv.
Si avvicina lentamente Joe senza fare rumore,almeno ci prova.
Joe: Posso portarla io a letto?
Io: Ma certo. Ti preparo la cena.
Joe: Ho voglia di pizza.
Io: Fortuna che non sei incinta.
Joe: Già.
Joe prende in braccio Rachel e la porta di sopra.
Non mi aspettavo che reagisse così bene.
Ma non avevo dubbi.
E' sempre stato così lui. E mi piace tutto ciò.
Forse riuscirò a dare a Rachel la famiglia che non ha mai avuto.
Il problema è che finchè Joe non dichiara che Rachel è sua figlia,non può toccarla in luoghi pubblici o rischia di essere arrestato per stupro su minori.
Non so quando andremo in Italia,spero presto.
Devo poi cercare un modo delicato per dirlo a Rachel.
Aspetterò che Joe entri completamente nella sua vita.
Insomma deve avere almeno il 99% di amore verso Joe e potrò dirle la verità,così che comunque vedrà il bicchiere mezzo pieno.
Joe: Eccomi la piccola dorme tranquilla.
Io: Grazie mille.
Joe: Ora pensiamo a noi due.
Io: Non c'è nulla da pensare. Tu sei il padre di Rachel e io la madre. Fine.
Joe: Io voglio tornare con te.
Io: Joe io non lo so. Non voglio tornare a perderti e non lo merita Rachel.
Joe: C'è ancora qualcosa tra di noi,me lo sento.
Io: Possibile.
Joe: Allora riproviamoci.
Io: Non voglio soffrire di nuovo.
Joe: Non lo farai. Saprò riconquistarti.
Io: Buona fortuna allora.
Dopo qualche minuto ci portano la pizza e passiamo così la serata.
Tra chiacchiere,pizza e un bel film.
Continua
STAI LEGGENDO
Too Close
FanfictionTornata alle origini. Una storia d'amore (ovviamente) abbastanza particolare. Una ragazza madre che lascia il suo paese con la figlia alla ricerca di un posto migliore,ma ritrova quello che è il padre della bambina. Sì,mi esprimo come un cavallo ubr...