L'atterraggio arrivò inaspettato e brusco.
I suoi piedi toccarono terra quasi con violenza, tanto che per il contraccolpo le ginocchia le cedettero facendola cadere mentre un forte senso di nausea si impossessava di lei.
Le orecchie le fischiavano discretamente e percepiva in modo confuso i suoni intorno a lei.
"Elise? Riesci a sentirmi?" la voce di James riuscì a superare quella sorta di barriera e a farsi strada della sua mente.
Poco alla volta la ragazza riaprì gli occhi: non si era neanche accorta di averli chiusi.
Con sollievo constatò che l'ambiente attorno a lei non girava più, e fissò il suo sguardo in quello del ragazzo che, con espressione preoccupata si era accovacciato di fronte a lei.
"Come va la nausea? So che è normale quando uno non è abituato..." domandò gentilmente lui, e ad un cenno di assenso di Elise le porse una mano che la ragazza accettò volentieri per aiutarsi a tirarsi su dal pavimento.
Il ragazzo non aveva comunque smesso un attimo di osservarla, quasi volesse accertarsi che fosse ancora tutta intera...
"Dan?" domandò Elise ad un certo punto?
In risposta si udì un sonoro crack e il riccio apparì davanti ai suoi occhi.
Un po' indispettita la ragazza notò che, come James, nemmeno lui sembrava avere avuto i suoi problemi.
"Come mai ci hai messo tanto?" domandò bruscamente James, che aveva inconsapevolmente tirato un sospiro di sollievo nel momento in cui aveva visto comparire l'amico.
"Mi sono attardato un po' di più per assicurarmi che non rimanesse indietro nessun pezzo..." rispose lui tranquillamente accennando alla ragazza. "Tanto il tipo era talmente sconvolto di essersela lasciata scappare da sotto il naso un'altra volta che non avrebbe potuto fare proprio niente..."
"Cosa vuol dire che non rimanesse indietro nessun pezzo?!" domandò Elise allarmata, la voce di un'ottava più altra, interrompendo Dan.
James fulminò il riccio con un'occhiataccia: "Alle persone più inesperte, o quando ci si smaterializza in fretta, può capitare di spaccarsi, ovvero di lasciare indietro una parte del corpo... ma tranquilla! Non è nulla di grave ed è una cosa reversibile" spiegò cercando di tranquillizzarla.
Elise non sembrava molto convinta ma lasciò comunque cadere il discorso.
"Come mai siamo proprio qui?" domandò dopo un po'.
Aveva riconosciuto l'ordinato salotto di casa Potter appena aveva avuto il coraggio di riaprire gli occhi sperando di non rimettere la colazione.
"Beh, diciamo che questa, per il lavoro che fa mio padre, è una specie di casa sicura: nessuno può entrare se prima non ha ricevuto il permesso da parte di mio padre o di mia madre" rispose James. "Il che mi fa ricordare che devo chiamare una persona..." aggiunse poi lasciando la stanza.
Elise e Dan si scambiarono uno sguardo interrogativo.
"E quindi io avrei ricevuto il permesso? Tu sai chi è andato a chiamare?"
"No, non ne ho proprio idea... sarà meglio sedersi, non so quanto tempo ci metterà..."
I due ragazzi presero posto su uno dei divani del salotto.
Sembravano entrambi persi nei propri pensieri finchè il ragazzo non parlò.
"Sai, la prima volta che ti ho vista ho pensato che fossi una ragazza normale... carina, ma assolutamente normale. Diciamo come ci si aspetta che sia una babbana, ecco. Senza offesa, eh! Evidentemente però non mi sono mai sbagliato così tanto in vita mia: immagino che tu sia molto più che speciale se ti vogliono così tanto, chiunque essi siano. Senza contare che sei riuscita a guarire James quando neanche i migliori Medimaghi del San Mungo sono riusciti a farlo"
"Chi sei, Elise?" le domandò guardandola negli occhi.
La ragazza sostenne lo sguardo: "Non lo so Dan, non lo so. Ma ti assicuro che vorrei tanto saperlo" si sentiva stanca come non era mai stata, persino più che dopo una crisi.
Era stanca e stufa di non riuscire a capire cosa stesse succedendo e perché quelle persone la stessero cercando così assiduamente.
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Pura Magia
FanfictionPer "festeggiare" il fatto di aver finito gli esami ho deciso (invece di cominciare a concentrarmi sulla tesi) di cominciare a pubblicare questa ff che ho per le mani da un po' di tempo. Dopo quella sui fondatori e quella su Draco e Astoria la new g...