32 - Punto di non ritorno

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  Elise era sicura di non aver mai partecipato ad un pranzo del genere.
Forse la cosa che gli si avvicinava di più era il momento dei pasti all'orfanotrofio, quando la grande sala adibita a mensa si riempiva e le voci dei bambini rimbombavano tra le pareti, le loro risate e gli schiamazzi che si confondevano con i richiami delle educatrici.
L'impressione che aveva era pressappoco quella.




James aveva fatto apposta ad arrivare ad una certa distanza dalla loro destinazione in modo che Elise potesse avere un quadro generale.


La costruzione contava numerosi piani su vari livelli ed era talmente contorta che la ragazza si domandò come facesse a stare in piedi se non per magia. Il tetto era rosso e da esso spuntavano diversi comignoli.
Vicino all'entrata, su un'insegna sbilenca fissata a terra si poteva leggere: La Tana.


Sarebbe stata molto curiosa di vedere come fosse l'abitazione all'interno, ma al momento sembrava proprio che le attività principali si stessero svolgendo tutte fuori.


Da quella che aveva tutta l'aria di essere la cucina, tramite un ampio portone sul retro, fuoriusciva una lunga tavola al di sopra della quale, galleggiante un paio di metri al di sopra, si estendeva un altrettanto grande gazebo per consentire ai commensali di mangiare all'ombra.
Dall'interno piatti, posate, bicchieri e pure qualche vassoio con già qualche pietanza pronta volavano autonomamente fino a posarsi ordinatamente al loro posto sul tavolo.


Una volta che ebbe finito di meravigliarsi degli oggetti Elise potè concentrarsi sulle persone.
I signori Potter insieme a Lily e Albus li avevano preceduti e stavano già salutando gli altri presenti.


Così le vennero presentati Rose, che aveva la stessa età di Albus, e Hugo, coetaneo di Lily, i quali erano i figli di Ron ed Hermione che lei aveva già avuto occasione di vedere di sfuggita quella notte al San Mungo quando aveva guarito il signor Potter.
C'erano poi Molly e Lucy, le due figlie di Percy e Audrey Weasley; e Fred e Roxanne, gli unici Weasley a non avere come marchio di fabbrica i caratteristici capelli rossi in quanto avevano preso i colori dalla mamma Angelina, moglie di George.
Le venne spiegato che all'appello mancavano Bill e sua moglie Fleur che con i figli Louis e Dominique erano andati a trascorrere le vacanze in Francia dai genitori di lei mentre la figlia maggiore, Victoire, era in vacanza per conto suo con Teddy Lupin, figlioccio del signor Potter.
Charlie, il secondo genito di Molly e Arthur Weasley, i nonni materni di James, era l'unico che non si era mai sposato, e il ragazzo aveva anche informato Elise del fatto che George una volta aveva un gemello che era però morto durante la guerra.




Quando James le aveva parlato di un pranzo di famiglia si era immaginata una cosa tranquilla, ma ormai dopo aver fatto la conoscenza di tutti le era evidente che non lo sarebbe stato neanche un po'.
La sua previsione si rivelò esatta: era impossibile anche solo cercare di rimanere seri in mezzo a tutta quella compagnia.


Aveva più volte rischiato di strozzarsi con il boccone che stava ingoiando o di sputare di colpo l'acqua o il succo di zucca che stava bevendo a causa delle battute di Fred il quale, seduto al suo fianco, sembrava facesse apposta ad aspettare che la ragazza avesse la bocca piena prima di sparare una delle sue cavolate.

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