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CORRETTA:

Dopo poco che stiamo ballando, Peter come se scosso si sposta da me e mi lascia lì impalata mentre spicca il volo e si tira i capelli con le dita.

Beh...mi sembrava strano che fosse così dolce...

Oh, ma sta zitta che sappiamo tutti quanti che è buono!

Questo lo dici tu!

Appunto per questo è vero! Ora fila sulla nave che dobbiamo mettere in chiaro un paio di cose!

Chiudo gli occhi e stringo i pugni camminando a grosse falcate verso la nave di mio padre.
Scosto i rami e le foglie di troppo che mi bloccano il passaggio e ad ogni passo mi ritrovo sempre più confusa di prima. Alla fine riesco ad arrivare alla nave e, lentamente, in punta di piedi salgo su senza fare il benché minimo rumore; arrivata sulla prua mi preparo a scendere le scale per raggiungere la mia cabina, ma delle risate brusche provenienti dall'ufficio di mio padre mi fanno bloccare all'istante; mi sfilo le scarpe e le prendo in mano mentre con le calze ai piedi cerco di essere veloce e leggera nei movimenti, mi avvicino alla porta e mi accovaccio sul pavimento per non farmi vedere dalla finestrella che sta sulla porta in alto. Poggio l'orecchio sul legno della porta ormai vecchia e, anche se con un po' di fatica, riesco a sentire la loro conversazione.

<Credi davvero che sia lei? La prima bimba sperduta dell'isola?> domanda un pirata.

<No, io so che la mia piccola Wendy sia la bimba che Peter vuole tanto...ed è per questo che l'abbiamo noi...> ridacchia seguito a ruota da tutti gli altri. <Mia piccola dolce Wendy...forse Mary non è morta in guerra nel tuo mondo, ma in guerra qui...proprio dove anche tu resterai.> questa volta la sua risata è agghiacciante. <Peter mi ha tolto Mary e io gli toglierò Wendy, anche se è mia figlia...non importa.> questa volta il suo tono è serissimo, ma non è lui a parlare, lo so, ma purtroppo quelle parole fanno male, fin troppo male...

Non gliene è mai importato di noi...

E ora ho la conferma che ciò che credevo fosse vero.

Mi metto a gattoni e con passo continuo mi avvio verso le scale. Questa è la mia ultima notte sulla Rogers, ma di certo non tornerò strisciando dai bimbi sperduti. Anzi, come ha detto mio padre, sarò la prima bimba sperduta di quest'isola... Sento le porte sbattere segni che tutti sono andati a dormire; prendo una sacca e metto dentro qualche riserva di cibo e il pugnale, poi metto nella fodera la spada e esco dalla cabina iniziando a salire lentamente le scale e producendo solo qualche volta uno scricchiolio; arrivata su spalanco la porta e la prima cosa che vedo è Hook che è rivolto verso il mare con le braccia appoggiate sul legno del cordone della barca. Mi metto, ancora una volta, in punta di piedi e cerco di andare verso la scala, ma prima che possa mettere anche solo un piede sullo scalino la sua voce mi blocca.

<E così hai scoperto la verità?> domanda con lo sguardo rivolto sempre verso la luna. La punta affilata di una spada mi tocca la schiena costringendomi ad andare avanti.

<Ma fatti dire una cosa cara la mia bambina...la verità non è solo quella che si vede, sai...una volta io e Peter eravamo amici, inseparabili, sempre assieme, ma lui era troppo buono ed ingenuo e io ero solo un bambino. Un giorno andai con lui sulla terraferma e lì conobbi tua madre e me ne innamorai. Dopo tante liti io rimasi lì e Peter tornò qui, veniva ogni giorno a trovarmi per cercare di farmi cambiare, ma io crebbi e me ne scordai...finché un giorno non ricordai di Peter per una spada che avevo trovato nel mio vecchio baule e come un'esplosione mi ritrovai catapultato qui, ma ero grande, non più un bambino. Mary era con me, ma quando arrivai non c'era più...e sai perché? Perché Peter me la portò via. Tu e i tuoi fratelli eravate dalla tata e quindi resistette, ma tua madre no. Sono diventato adulto e quest'isola ti cambia mia cara...per cui sappi che io dall'essere ingenuo che ero, sono diventato peggio di quel orrendo personaggio di cui parlano le storie...> ho la netta sensazione che questa storia sia verosimile, non è una bugia, ma nemmeno la verità.

Ladra di note || Peter PanDove le storie prendono vita. Scoprilo ora