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CORRETTO:





Perdo la concentrazione e senza farlo apposta mi lascio cadere per terra. Sbatto contro il suolo e tutta dolorante mi alzo mentre mi massaggio la testa con una mano.

<Peter, ma quindi Wendy ha la magia?> domanda un ragazzo.

<A quanto pare...> risponde questo Peter girandomi intorno e analizzandomi da capo a piedi.

<Sentite, mi spiegate chi è questa Wendy?!> dico infastidita e arrabbiata passando in rassegna tutti quanti i ragazzi di questo accampamento.

Ora che ci faccio caso è davvero inquietante, ci sono le versioni maschili di tutte quante le ragazze del mio gruppo, dalle gemelle, alle sorelle, da ella a Faith, fino ad arrivare alla più piccola. Faccio un giro su me stessa e analizzo meglio l'ambiente, è molto simile al nostro accampamento.

<Tu, tu sei Wendy.> risponde alla mia precedente domanda un'altro ragazzo biondo, alto anche lui...

<Amh...no, io sono Lily...> dico io scatenando una risata generale dal gruppo.

<Ah no, no, tu sei Wendy, Wendy.-Anna-Moira-Angela-Darling e...cara mia...sei sulla mia isola...> dice volando poco più sopra, giusto quel che basta a non far toccare i piedi al suolo, e avvicinandosi a me.

<No, io sono Lily.> ribatto io, sta volta con più decisione.

<Lily...Lily e poi?> domanda lui inarcando un sopracciglio e ghignando, già sapendo che non so il cognome, mentre si avvicina sempre più.

<Lily e basta.> digrigno i denti e faccio un passo avanti anche io imitando il suo gesto.

<Wendy> continua lui diminuendo ancora la distanza fra noi due.

<Lily> lo canzono io avvicinandomi.

<Wendy> lui.

<Lily> io.

<Wendy.>

<Lily>

<Wendy>

<Lily>

<Lily> dice lui con tono di sfida, ma io rispondo a tono.

<Basta! È Wendy! Fine della discussione!> dico io sorridente quando vedo che non ribatte, ma il mio sorriso muore quando realizzo ciò che è successo e quando vedo che lui ha un ghigno stampato in volto, ormai siamo a un soffio di distanza.

<No, no, no, aspetta!-> ma lui mi interrompe con un <Ah ferma, hai detto basta.> detto ciò tutti quanti i ragazzi ridono.

La rabbia in me cresce, ma nessuno ci fa caso, nemmeno Peter e io cerco di calmarmi. Poi tutto va come a rallentatore e io lo sento, sento il battito del cuore di ognuno dei ragazzi presenti qui, sento il vento che soffia tra le foglie, sento il fruscio dell'acqua che cade dal ruscello, sento le fate che sono in festa, sento i pirati ridere e bere, sento le sirene cantare, sento l'isola, ma soprattutto sento il fischio, sento il richiamo. Poi tutto riprende a scorrere normalmente.

<Zitti!> interrompe Peter che zittisce tutti.

<Lo avete sentito anche voi?> domanda un ragazzino.

<Si, cos'era?> domanda un altro. Poi di nuovo e tanti altri a susseguirsi, ma perché sempre nei momento inopportuni?! Mi porto una mano alla fronte.

<Meno male che era una cosa silenziosa...> borbotto io fra me e me.

<Chi sono?> domanda Peter abbassandosi alla mia altezza.

<Non ti devo spiegazioni, anche perché non ti conosco. Ora se non ti spiace, io me ne andrei...> faccio per scansarlo, ma davanti a me si parano tutti gli altri ragazzi, mentre dietro di me Peter incrocia le mani al petto.

<Tu dici?> stringo i pugni lungo i fianchi e chiudo gli occhi mentre mi giro lentamente verso il ragazzo dietro di me.

<No, io lo so.> detto ciò faccio un salto e lo sorpasso, iniziando a correre verso il bosco, verso le ragazze e soprattutto verso la grotta.

Mentre corro tutto ritorna a scorrere lentamente, e di nuovo sento tutto, sento i loro passi pesanti sul terreno, sento la paura degli animali, sento le ragazze e i fischi, poi ancora normalmente. Alzo la testa al cielo e fischio di rimando, facendo interrompere i loro fischi; il vento passa tra i capelli e il terreno scorre veloce sotto di me. Lo ammetto, sono molto veloce a correre, ma sono anche parecchio impacciata per certi versi, infatti inciampo su una radice e cado per terra sbucciandomi il ginocchio; ma mi rialzo e ricomincio a correre, ma loro hanno avuto il tempo di raggiungermi e mi sono praticamente accanto. Ormai manca poco...ci sono quasi, dai, un'altro pochino.... e, si! Faccio un salto e rotolo con una capriola tra le ragazze.

<Correte!> dico prendendo imbraccio Perla e iniziando a correre verso la grotta. Le altre, recepito il messaggio, corrono verso l'entrata della grotta. Proprio quando una delle gemelle sta per attraversare il passaggio viene tirata all'indietro e scaraventata a terra da un ragazzo, che poi dovrebbe essere la sua versione al maschile(?), questa cosa non mi è ancora chiara...  Alcuni ragazzi sperduti si schierano davanti il passaggio, mentre gli altri ci stanno accerchiando.

<Lily, chi sono questi?> chiede Faith.

<Loro sono i ragazzi sperduti...> risponde Faith al posto mio.

<Lily, ci faranno male?> domanda Perla ranicchiandosi fra le mie braccia, cercando di farsi piccola piccola.

<Non glielo permetterò...> le rispondo stringendola ancora di più.

<Peter, ma quante ne sono?> domanda divertito lo stesso ragazzo biondo col ciuffo.

<Non lo so Felix, ma sono parecchie.> risponde lui ridendo.

<E già, ci faranno comodo...> risponde il ragazzo, che credo sia Felix.<Cosa hai detto?!> chiede schifata Faith con la spada sfoderata a quest'ultimo, che le risponde con un <Non ripeto le cose due volte> e poi le fa un occhiolino scoppiando a ridere seguito a ruota dagli altri.

<Lily, ora li picchio...> sussurra Faith al mio fianco. Le più piccole e le altre sono racchiuse in una specie di cerchio umano formato da me, Faith e Ella ai miei lati, le gemelle, le sorelle Wilkinson, tessa e Jenna.

<Hai detto qualcosa?> domanda Felix rivolgendo un'occhiataccia alla ragazza al mio fianco che ora sta assumendo un sorriso di sfida.

<Ah, non ripeto le cose due volte> fa spallucce sorridendo innocente.

Dal gruppo di ragazzi si alza un grido generale, mentre Peter sorride e osserva il ragazzo al suo fianco che sta praticamente trucidando Faith con lo sguardo, ma che ha anche un sorrisetto, odio le persone bipolari, nonostante anche io sia parecchia lunatica.

<Si Peter, ci faranno comodo...> dice, tenendo però lo sguardo sempre fisso su Faith.

<Okay questo è troppo, ora li uccido davvero.> Questa volta è Ella a parlare.

<Bella questa...> risponde l'altro biondo...beh, tre biondi? Fantastico...

<Scusa qual'è il tuo nome?> chiede sta volta Ella.

<David, bel nome vero?> sghignazza il ragazzo.

<Ah, bella questa...nome stupendo proprio...> ride Ella.

<Basta così> dice neutro Peter iniziando ad avvicinarsi e dietro di lui anche gli altri ragazzi alzano le frecce e le spade, venendoci incontro. Io e le altre stringiamo il cerchio, costringendoci in uno spazio ancora più piccolo, cercando di mettere distanza.

<Lily, che facciamo?> chiede una delle gemelle.

<Oh, proprio niente.> risponde Peter precedendomi.

Ladra di note || Peter PanDove le storie prendono vita. Scoprilo ora