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CORRETTO:





Finito di mangiare ci raduniamo attorno al falò e le ragazze iniziano a fare balli strambi con me a seguito che ballo e saltello, facendo il richiamo e urlando come loro. Mi sto divertendo molto, ma stranamente non riesco a rilassarmi, i muscoli sono tesi e non so il perché, è come se fosse il mio corpo stesso a stare all'allerta, mentre la testa e la mente sono rilassati.

<Lily Lily! Ma tu sai cantare?> Io ci penso un po' su e poi rispondo mettendo "fine" alla loro curiosità dato he tutte stanno aspettando una mia risposta, gli piace molto la musica.

<Amh, non lo so.> rispondo io seria e con uno strano sorriso in volto. Tutte quante sbuffano.

<Lo scopriamo subito!>  iniziano a battere le mani a tempo mentre a me vengono in mente varie parole che poi escono da sole dalle mie labbra, intonando una canzone a ritmo di una melodia simpatica e allegra...alternata da toni sussurrati a toni alti.

Accompagnata anche dalle altre ragazze che cantano, suonano tamburi, battono le mani e ballano. Passiamo la serata a cantare e suonare finché ballando mi stanco e vado a sedermi accanto a Faith. Lei mi guarda e sorride, almeno fino a quando non posa il suo sguardo sul mio collo. Il suo sorriso smette di esistere e una faccia stupefatta la rimpiazza, seguo il suo sguardo abbassando il viso e vedendo il mio ciondolo in bella vista.

Lo nascondo subito e mi affretto a dire <Non è nulla, l'ho trovato qua in giro....>

Lei richiama le altre e spiega loro il fatto che io abbia proprio quella "cosa".

<Faith, tu sai cosa è?> Le domando io e lei annuisce energicamente.

<Quello è il flauto di Pan. C'è una leggenda... Una leggenda che narra di un'altra metà dell'isola, popolata da pirati, sirene e indiani e fate, proprio come qui, inoltre il tempo scorre più velocemente, qui può essere passato un minuto e lì un anno, oppure il contrario, non si sa e lì le cose sono al... al contrario.> risponde lasciandomi stralunata è leggermente divertita.

Un'altra metà dell'isola che nessuno conosce? Ma che...secondo me sono solo fandonie.

<Secondo me non è vero, comunque in che senso al contrario?> domando ancora io alludendo al suo discorso precedente.

<Nel senso...qui ci sei tu a capo, lì un'altro ragazzo della nostra età, però è un maschio, cioè, hai capito no?> risponde precisando il sesso dell'altro.

<Questo vale per noi bimbe sperdute e loro bimbi sperduti...mentre per le sirene che sono so femmine è diverso.> continua lei lasciando in sospeso la frase che viene ripresa dalla rossa accanto a lei.

<Qui sono buone, lì sono cattive e carnefici...anche le piratesse, lì sono bucanieri invece...qui femmine lì maschi....> Continua poi una bimba più piccola mentre la più piccina del gruppo mi chiede di salire in braccio, cosa che faccio subito.

<E come si farebbe ad entrare in questa altra metà?> domando io sempre più curiosa, poco poco ci credo...

Anzi no, ci credo davvero. La piccoletto si stringe sempre più al mio petto fino a che non cade in un sonno tranquillo e la metto meglio tra le mie braccia.

<C'è un passaggio, ma non so dove...> risponde Ella.

<Bene allora, domani giochiamo...> vengo interrotta da delle risa e grida di approvazione.

<Domani si gioca alla caccia al tesoro!> annuncio io mentre mi levo su di un ramo e sfodero il pugnale alzandolo in cielo, seguita dallo schioccare d'acciaio di frecce, spade e altre armi tutte diverse e uguali fra loro. Ritorniamo nelle tende e io metto la piccola a dormire con me e sotto le coperte abbracciandola sentore più, mentre una calda lacrima mi solca il volto.

<Michael...> ricordo solo questo nome e poi nulla, mentre cado in un sonno profondo.

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Okay, il capitolo fa schifo... Ma capitemi, sono pigra...😂😂😂

Ladra di note || Peter PanDove le storie prendono vita. Scoprilo ora