La sveglia suona mettendo fine al mio fantastico sogno.
Mi alzo più stanca del solito e dopo essermi vestita corro a prendere il pullman.
Dovrei iniziare a pensare al fatto di prendere la patente e comprare una macchina.
Sono stufa di arrivare continuamente in ritardo.
Scendo alla fermata davanti la scuola e mi avvio verso l'entrata.
Strani mormorii si sentono mentre passo e mille sguardi si girano verso di me.
Ma cosa vogliono?
Vado verso il mio armadietto per prendere il libro di storia.
Chissà che fine ha fatto Jessie.
Entro in classe e tutti smettono di parlare.
Sto iniziando a preoccuparmi.
"Buongiorno ragazzi", l'insegnante entra e inizia a spiegare.
Al suono della campanella mi precipito fuori alla ricerca di qualcuno che conosca.
Vado a sbattere contro un ragazzo.
Alzo lo sguardo e sorrido.
"Ti cercavo", sussurro.
"Scusa sono arrivato in ritardo", dice.
Vede la mia faccia scossa e chiede:
"Hey che succede?".
"Non lo so Jam è da quando sono arrivata che tutti mi guardano male e poi non so che fine abbia fatto Jess non risponde nemmeno ai miei messaggi".
Si guarda in torno e nota anche lui la situazione.
"Vieni con me", mi prende per mano e mi porta in palestra.
"Ma si può stare qui?", chiedo.
"Se non ci beccano si", sorride lui.
"Comunque ora chiamo Jason e gli dico di cercarla".
"Ti sembra la persona adatta per farlo?", dico.
"Mmh.. direi di si".
"Stiamo saltando la lezione".
"Secchiona smettila di rinchiuderti nello studio! ", dice ridendo.
"Scusa come mi hai chiamato?", chiedo avvicinandomi con faccia furba e lui indietreggia.
"Io? Non ti ho chiamata".
È una risposta?
"Bower ti conviene correre", dico.
"Sennò che mi fai?", mi stuzzica lui.
"Vedrai", dico e comincia a correre.
Cinque minuti dopo siamo sbragati sul materasso.
"Dai ti ho fatto correre un pò", dice.
"Ha ha".
"Quindi la mia punizione?", mi giro verso di lui e noto che mi sta guardando.
Ad un certo punto si avvicina e unisce le mie labbra alle sue.
Il bacio prosegue e piano piano inizia a toccarmi il corpo mettendo le mani sotto la mia maglia.
Milioni di brividi si fanno strada sulla mia pelle ad un suo semplice tocco.
Inizia a baciarmi il collo e io mi rilasso sotto il suo corpo.
"Adoro essere punito così", dice ed io sorrido.
"Te la sei scelta da solo", sussurro.
"Però vedo che anche a te non dispiace", mi risponde e io divento tossa.
"Ma non ci sono telecamere?", chiedo.
"Dentro no", risponde tra un bacio e un altro.
Interrompe la sua tortura solo per chiedermi:
"Allora domani vieni con me?".
"Dove?".
Mi guarda divertito.
"Ti sei scordata del nostro weekend insieme?".
Uh è vero.
"Mmh.. penso proprio di si".
Veniamo distratti da un rumore che ci fa mettere seduti.
"È meglio che andiamo", dice prendendomi per mano.
Lo seguo in silenzio.
Dopo essere andati alle altre lezioni è arrivata l'ora di pranzo.
Non vedevo l'ora questa mattina per la fretta mi sono scordata di fare colazione.Mentre ci sediamo al tavolo sento una voce a me molto familiare discutere con qualcuno.
"Mi hai stufato!", urla Jason allontanandosi da Sidney.
Lei dopo aver fatto la sua faccia da attrice se ne esce sui suoi tacchi vertiginosi seguita da due ragazze.
Lui invece viene a serersi vicino a noi.
Era da tanto che non lo faceva e ne sono contenta.
"Che è successo stavolta?", chiede Jamie ridendo.
Stavolta?
Vuol dire che è accaduto qualcosa già altre volte.
"Stavo cercando Jessie e si lamentava che non gli prestavo attenzione e continuava a dire che non mi doveva fregare nulla di dove si trovasse", sbuffa.
"Che pesante!", dico io.
"L'hai trovata?", continuo.
Fa cenno di no con il capo.
Dalla porta vedo sbucare una testa mora.
"Ei che fine avevi fatto?", chiedo preoccupata per la mia amica.
"Scusa stavo finendo un progetto", dice e nota la presenza di Jason affianco a me.
Si siede senza dire nulla.
"Ma perché ci guardano tutti?", sussurra.
In effetti stabno guardando anche lei..
"Non ne ho idea", dico.
Jamie stanco di questa situazione urla:
"Si può sapere cosa avete da guardare?".
Una ragazza mi si avvicina e dice:
"Hanno pubblicato un video su di voi".
"Fa vedere", dico dura.
Il video è quello della rissa fuori casa di Jason.
"Chi caspita è stato?", sbotto.
Non pensavo che tutti l'avrebbero visto perché uno stupido l'ha pubblicato!
"Sidney", dicono tutti.
No ma va?
"Io la uccido", stringe i pugni Jess.
"Oh si fai vedere di nuovo come si picchia una ragazza e tu - indica me - preparati dei pop corn così la visione sarà più divertente", ride un ragazzo.
Jamie si alza furioso da tavola ma io lo blocco.
"No lascia perdere parleremo a Sidney appena la vedremo".
Annuisce e continuiamo a mangiare il pranzo mentre gli altri tornano a farsi gli affari loro.
Ogni giorno ce n'è una.
Finirà mai?
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Buon pomeriggio e buona lettura.
-Vi Voglio Bene-
Fra.
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~~Il mio primo vero amore~~ Jamie Campbell Bower
FanfictionJacaline è una ragazza molto tranquilla, è solare ed energica. A causa del lavoro dei suoi genitori, è costretta a cambiare spesso paese. Per questo motivo non vuole farsi degli amici, ha paura di affezionarsi troppo, ma lei non sa che questo sarà u...