È passata una settimana dalla discussione in mensa..
Non so più cosa fare con Jessie..
Piange..
Non mangia..
Non dorme..È stata tutto il tempo con me, è mia amica..
Tengo al suo bene..
Si è sentita ferita dalle parole dei suoi migliori amici.. e da una parte la capisco, non deve essere facile perdere le due persone più importanti della tua vita in così poco tempo..
È passata una settimana anche da quando Jamie ha smesso di parlarmi ed ha iniziato ad escludermi..
Non capisco perché ce l'abbia con me!
Sicuramente Sidney gli avrà fatto il lavaggio del cervello, ma sono stufa e oggi stesso gli parlerò!
"Su alzati da questo letto! Mi sembri una barbona!", dico a Jess.
Anche stanotte ha dormito da me.. sta troppo male, ma deve riprendersi al più presto, da sola non riesco a gestire la situazione.
I miei genitori se ne sono andati.. non per sempre ovviamente, ma sono impegnati con quel maledetto lavoro..
Sono sempre più convinta che mi nascondano qualcosa, è impossibile che siano sempre così occupati e poi mettono in mezzo sempre la stessa scusa.
Mia sorella negli ultimi tempi la vedo sempre felice, e si sta occupando lei, insieme a mia zia, di Tessa e Richard.
Questa situazione di merda non finirà mai, me lo sento!
"Ok basta! Sono stufa di piangere per colpa di due salami (mi amerete haha) e di una bionda tinta! Ora mi alzo, mi do una sistemata e tiro fuori le palle! Non voglio più essere la ragazzina che si dispera dalla mattina alla sera!", sbotta alzandosi.
Vedo che se ne è accorta presto!
"Brava! Così si fa!", gli dico.
"Sono una deficiente vero?", mi chiede.
"Ma noooo....", dico ridendo.
"Grazie per essermi sempre vicina.. se hai bisogno di me io ci sono, ricordatelo.. ti voglio bene", dice e mi abbraccia.
"Anch'io troppo", rispondo.
Dopo esserci preparate ed aver fatto colazione, usciamo di casa.
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"Odio questi pullman, puzzolenti e pieni di germi! Dovrei iniziare a guidare la macchina..", dice la mia amica disgustata.
"Perché ne hai una?", chiedo guardandola.
"Sì me l'hanno regalata mamma e papà per i miei 16 anni", dice.
Wow!
Io non ho nemmeno la patente!"Ok allora prendila! Così poi mi porti tu a scuola", dico beffarda.
"Ovvio!", dice e sorride.
Scendiamo dal pullman e ci avviamo in classe.
"Senti.. ti metti vicino a me?", chiede.
"Certo! Tanto Jamie non mi parla", dico rattristandomi.
"Io l'ho detto che entrambi sono due salami!", dice e io scoppio a ridere.
"Chi abbiamo in prima ora?".
"Spagnolo, penso che ci riporterà le verifiche", risponde sedendosi al terzo banco ed io affianco a lei.
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~~Il mio primo vero amore~~ Jamie Campbell Bower
أدب الهواةJacaline è una ragazza molto tranquilla, è solare ed energica. A causa del lavoro dei suoi genitori, è costretta a cambiare spesso paese. Per questo motivo non vuole farsi degli amici, ha paura di affezionarsi troppo, ma lei non sa che questo sarà u...