Questo non è nato dall'odio..

Capitolo 3

Pov's Lily
Oggi cominciano le lezioni, ed io ancora non ho disfatto le valige! E sono sicura che cominceranno ad assegnarci una caterva di compiti. Come può andare peggio di così?
Ding

Messaggio da Lorcan❤️: Dobbiamo parlare.

Ecco appunto. Sbuffo e prendo la borsa con i libri e raggiungo Amber a colazione, spero che l'ottimo cibo di Hogwarts mi aiuti a non pensare.
-Che brutta faccia che hai Lily!- esclama appena mi siedo
-Grazie, il caffè è già zuccherato o è amaro come la tua anima?- chiedo acida
-Che c'è il tuo Lorcan non ti ha scritto il buongiorno stamattina?- risponde sarcastica
-Amber- lei alza lo sguardo -Non è giornata-
Lei annuisce e non fa più domande. Per quanto possa essere odiosa a volte, lei c'è sempre per me. Andiamo a lezione, e fino a quando l'ultima campanella non suona sento il cappio di ansia e stress che si stringe sempre di più. Ho paura ed è solo il primo giorno. Cosa vorrà dirmi Lorcan?

Vado al luogo dell'appuntamento e aspetto. Dopo un po' lo vedo arrivare, non sembra particolarmente felice.
-Ciao Lils- mi saluta e mi fa cenno di sedermi -Ti devo parlare-
-Me l'hai già detto-
-Giusto- osserva, sembra nervoso -Senti ti devo lasciare-
-Che significa mi devi lasciare, se tu non vuoi non mi lasci!-
-È più complicato di così Lils, io ti amo-
-E dato che mi ami mi lasci, mi sembra giusto!- adesso sto urlando
-Io non ti voglio lasciare!- continua lui
-E io non voglio starti più a sentire Lorcan Scamander!- faccio per alzarmi ma lui mi blocca i polsi, i suoi occhi azzurri puntati nei miei
-Ti avverto Lily: stai attenta a chi ti gira intorno, sei bella e tante altre cose, ma qualcuno ti vuole non per le tue qualità. Credimi- sembra serio
-E immagino tu sappia chi sia questo qualcuno, non è così?-
-È per colpa sua se ti sto lasciando. Ti amo- si avvicina e mi bacia un'ultima volta, per quanto sia arrabbiata con lui approfitto di quest'ultimo momento, affondo le mie mani nei suoi capelli color miele e per un istante dimentico tutto.
-Addio- e se ne va.
Io crollo in ginocchio e lo guardo allontanarsi, sto tremando. Prima che scompaia dal mio campo visivo sussurro: -Mi sa che ti amo anch'io-