Capitolo 48

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Pov's Scorpius
Sono nervoso.
Non sento Lily da qualche ora, oggi non poteva uscire e questo vuol dire che è alla mercé di quel pazzo di Lysander.
Le racconterà tutto lo so, basta!
Lo devo fare.
Glielo devo dire, devo proteggerla da lui.
Ma soprattutto devo proteggerla da me.
Mi si spezza il cuore al sol pensiero di lasciarla, la seconda ragazza che abbia mai amato.. ma la prima da cui sono stato realmente ricambiato.
Ho avuto così tante ragazze e non mi sono mai accorto di lei, tutte quelle estati passate in casa sua.. Sembrano passati secoli dalla nostra indifferenza..
Perchè sta succedendo tutto questo?
Mi sento molto come Giulietta e Romeo, mi torna in mente le scena del balcone:

"Oh Romeo Romeo perché sei tu Romeo!?
Rinnega tuo padre, rifiuta il tuo nome, o se non vuoi, giura che mi ami e non sarò più una Capuleti.
Solo il tuo nome è mio nemico: tu sei tu.
Che vuol dire "Montecchi"?
Non è una mano, né un piede, né un braccio, né un viso, nulla di ciò che forma un corpo. Prendi un altro nome.
Che cos'è un nome? Quella che chiamiamo "rosa" anche con un altro nome avrebbe il suo profumo.
Rinuncia al tuo nome, Romeo, e per quel nome che non è parte di te, prendi me stessa"

Se non fossi un Malfoy: così arrogante, presuntuoso, ambizioso, impavido e.. stupido, non mi troverei in questa situazione.
E se lei non fosse una Potter: così solare, coraggiosa, altruista, gentile, impertinente e.. meravigliosa, probabilmente non l'avrei amata.
Perchè la amo nonostante tutto, la amo anche se non dovrei.
Far accettare alle nostre famiglie l'amicizia fra me e Albus è stata dura. Se dovessi dirgli che amo Lily mi rinnegherebbero.
Perchè deve essere tutto così difficile?
Odio la mia stupida vita perfetta!
Esco dal dormitorio.
Percorro gli ampi corridoi del castello, la gente passa ignara del mio dolore.
Credono tutti che abbia un cuore di ghiaccio, ebbene un tempo era così.
Ma anche il ghiaccio si scioglie.
Arrivo al campo di Quidditch, la squadra di Corvonero ha appena finito gli allenamenti

Pff! Sperano davvero di poter vincere

Non posso far a meno di ridere a questo pensiero, il vecchio Scorpius non se n'è del tutto andato infondo..
Forse in lui c'era una parte buona che è rimasta, quella parte che solo Lily ha saputo vedere.
Lily..
Mi sembra quasi di vederla in questo momento.
Mentre cammina sicura sul prato verde, con l'uniforme fuori posto e gli occhi duri come la pietra.
Solo dopo mi accorgo che purtroppo, non è la mia immaginazione, è lei.
Parecchio incazzata.
Nemmeno quando Rose le aveva fatto quello scherzo era così arrabbiata.
Questo mi fa pensare che abbia parlato con Lysander, ora sa tutto.
Si ferma davanti a me.
Il volto imperscrutabile, le braccia tese lungo i fianchi e i pugni stretti.
Ho come l'impressione che presto uno di quei pugni sarà sul mio viso.
-Scusa Scorpius-
Cosa? Lei mi sta chiedendo scusa?! Lei?!?!
La fisso senza capire.
-Scusa se ho pensato che fossi migliore-
Si gira e se ne va, lasciandomi solo con il mio cuore spezzato.
Questo fa più male di un pugno.

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