Per tornare nel mio bosco, dal cimitero, dovevo per forza passare dal paese. Anche se avrei potuto imbattermi in Valentina.
Attraversai così il cimitero e mentre mi attingevo ad uscire dal cancello di ferro arrugginito, udii dei singhiozzi poco distanti dal punto in cui mi trovavo.
Affinai la mia vista e vidi una sagoma femminile intenta ad appoggiare dei fiori in fianco ad una lapide. Mi avvicinai senza far troppo rumore, ma calpestai di proposito alcune foglie secche per avvisarla del mio arrivo.
Non avevo intenzione di spaventarla. Non ora almeno.
- Cosa fa una fanciulla tutta sola in questo cimitero buio?
- Porta i fiori a suo padre, signor Night.
- Anche lei conosce il mio nome?
- Chi non lo conosce? Tutta Londra è a conoscenza del suo nome e del suo debole per le giovani donne.
- Colpito e affondato signorina...
- Terry, signore.
- Beh, signorina Terry, posso chiederle senza offenderla, come è morto suo padre?
- Ucciso nei boschi, signor Night.
- Da cosa?
- Vorrà dire...da chi. Hanno trovato il suo corpo esangue.
- Ah, mi spiace.
- Già. Ehi, che ne dici se andiamo a casa tua, signor Night?
Il suo sorriso era sincero. Wow, si era decisa a perdere la vita da sola. Senza una mia richiesta.
Ci dirigiamo così, verso il paese, verso il mio bosco, verso la mia casa.
Attraversando il paese, scopro una voce a me familiare.
- Valentina...
- Come scusa?
- No, nulla, pensavo ad alta voce.
- Oh, comunque io sono Clarisse.
- Beh, Clarisse, siamo quasi arrivati.
Così dicendo ci inoltriamo nel bosco e attraversato questo, entriamo nella mia dimora.
Clarisse è affascinata da tutto ciò che vede, come se fosse una bambina piccola.
- Cha ne dici se saliamo e mi fai vedere la tua stanza signor Night?
- Chiamami solo Night.
- Night, andiamo?
- Certo cara.
La portai al piano superiore, nella mia stanza, sul mio letto.
- Ti piace?
- Si, tantissimo. Il tuo letto è così morbido.
- Che fai? Mi provochi?
- Ti dispiace?
- Per niente.
Un sorriso si formò sulle labbra di Clarisse. Si avvicinò a me e mi baciò. Era la prima ragazza, anzi, la prima giovane donna, che baciavo dopo Valentina.
Il mio pensiero, infatti, tornò a Valentina, alla grande voglia di toccare le sue labbra con le mie.
- Cosa c'è?
- Nulla, scusa.
Attirai Clarisse nel letto con me ed iniziammo a spogliarci. Entrai in lei. Sembrava tranquilla. Troppo tranquilla.
Mi piaceva. Era la prima volta che fare sesso con una ragazza mi faceva sentire bene. Quando venni lei sorrise.
- Vampiro, con me non prolifichi.
- Cosa?
Mi spostai velocemente. Come sapeva?
- Chi sei?
- Cosa posso essere, bellezza? Decidi tu.
- Sei una...
Le parole mi morirono in bocca.
- Si vampiro. Congratulazioni per la tua perspicacia. Un po' in ritardo, ma ce l'hai fatta.
- E come...?
- Come ho scoperto cosa sei? Sono secoli che ti seguo. Ora torno a casa. Ci vediamo Night. Ti amo.
E così dicendo, sparì fuori dalla finestra.
eturn˟
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Blood's passion
RomanceSTORIA COMPLETA. Un ragazzo che non sa amare. Una ragazza che vuole soltanto cantare. Due giovani che fuggono per stare insieme, forse sperando troppo nell'eternità, tanto da finire dannati. Questo è quello che potrebbe succedere se ti innamorassi d...